Il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello, ha proclamato per domenica 29 marzo il lutto cittadino. Nel ricordo dei castanesi che, purtroppo, a causa dell'emergenza non ci sono più.
Per rendere onore e non dimenticare chi, purtroppo, oggi non c'è più, volato via per sempre durante questa terribile e delicata emergenza epidemiologica legata al Coronavirus. Così ecco che per domani (domenica 29 marzo), il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, ha deciso di proclamare il lutto cittadino. Per l'intera giornata, le bandiere delle sedi comunali e degli edifici pubblici, saranno a mezz'asta. "Invito, poi, tutta la cittadinanza ad osservare un momento di raccoglimento nelle forme ritenute opportune - scrive il primo cittadino". continua... »
Dal 21 febbraio ad oggi è passato poco più di un mese, tra decreti ed autocertificazioni, ma l'avanzata del Coronavirus, passato silenziosamente da un paese all'altro del nostro territorio, non si è fermato.
Storie, persone, famiglie. Ma anche paure, ansie, ricordi. Storia. Dal 21 febbraio ad oggi è passato poco più di un mese, tra decreti ed autocertificazioni, ma l'avanzata del Coronavirus, passato silenziosamente da un paese all'altro del nostro territorio, non si è fermata. Non ancora. Certo, riportare i numeri nudi e crudi ha poco senso. Ma, a volte, servono, quanto meno a capire come e quanto sia radicato il problema. continua... »
Già 70 i preti morti (dai 45 ai 104 anni) in Italia da quando è esplosa l’emergenza Coronavirus. La diocesi più colpita quella di Bergamo ma anche la diocesi di Milano conta un prezzo alto.
Ci sono i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario, con il loro servizio in prima linea dediti a curare e fare il possibile per salvare pazienti affetti da Coronavirus, rischiando a volte, per mancanza di idonei dispositivi di protezione, loro stessi il contagio. Ci sono le istituzioni e le forze dell’ordine al lavoro per controllare e fare in modo che i cittadini rispettino le misure previste. Ci sono i lavoratori di attività produttive considerate essenziali e indispensabili, che non possono stare a casa. continua... »
La testimonianza di Silvia, una delle figlie di Roberto Simonin, tra i castanesi, purtroppo, deceduti nei giorni scorsi. "Era stato ricoverato a Busto Arsizio, positivo al Coronavirus".
"Pronto, Silvia?": la voce è rotta dall'emozione, nel cuore e nella testa i tanti, tantissimi ricordi che, uno dopo l'altro, si fanno largo, perché solo pochi giorni prima suo papà se ne è andato per sempre. Era stato ricoverato in ospedale, positivo al Coronavirus, ma, purtroppo, non c'è l'ha fatta. continua... »
Se ne è andato quest'oggi Camillo Canziani: cinque anni da assessore, con il sindaco Franco Rudoni, e poi una breve parentesi come consigliere. Il dolore di tutta la città.
La notizia è arrivata nella tarda mattinata di oggi (venerdì 27 marzo). Di quelle terribili, atroci che squarciano letteralmente i cuori e lasciano senza parole. "Ciao Camillo": da una parte all'altra di Castano, una voce e un coro unanime, per salutare un amico, un fratello, un punto di riferimento per la città e per la popolazione. Se ne è andato in pochi, pochissimi giorni, un altro castanese, in questo orribile momento di emergenza legato al Coronavirus; strappato per sempre all'amore ed all'affetto dei familiari, dei partenti e della tante persone che lo conoscevano. continua... »
I due, provenienti da Vanzaghello, stavano passeggiando nella zona della Madonna di Grée, violando le disposizioni di legge per il contenimento dell’emergenza COVID-19.
La scorsa mattina erano stati visti passeggiare in località Madonna di Grée da una pattuglia della Polizia locale di Lonate Pozzolo, che ha prontamente allertato i colleghi di Castano Primo. Giunta sul luogo la pattuglia ha preso atto delle autodichiarazioni rese, nonché del fatto che i due coniugi erano provenienti dal limitrofo Comune di Vanzaghello e, seppur stessero passeggiando in una zona fuori dal centro abitato, stavano comunque violando le disposizioni di legge per il contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all’Ordinanza Sindacale 31/2020. continua... »
"Chiediamo a Regione Lombardia di cambiare strategia nella lotta al Coronavirus. Siamo in ritardo, ma siamo ancora in tempo".
Ieri, mercoledì 25 marzo, più di 80 sindaci di Città metropolitana e di schieramenti politici diversi, hanno scritto a Regione Lombardia per chiedere di implementare il numero di tamponi ed estenderli a personale sanitario, medici di base, familiari delle persona contagiate e a coloro che hanno sintomi, anche lievi, riconducibili al Covid.
Anche i sindaci sono pronti a fare la loro parte!
"Chiediamo a Regione Lombardia di cambiare strategia nella lotta al coronavirus. continua... »
C'è, purtroppo, un altro cittadino morto per il Coronavirus a Castano ed anche un nuovo caso di positività. "Dobbiamo continuare a combattere uniti e a seguire le regole".
Una notizia triste quella che arriva da Castano. C'è, infatti, purtroppo un altro decesso per Coronavirus in città, oltre ad un nuovo caso di positività. "Ci uniamo al cordoglio della famiglia, alla tristezza di questo momento - commenta il sindaco Giuseppe Pignatiello - Proprio ieri dicevamo che sembrava che le cose stessero migliorando, invece oggi questo brutto risveglio. C'è ancora tanto da combattere, ci sono ancora tantissime difficoltà e ci saranno ancora attimi di sconforto, ma serve continuare a stare uniti e a seguire insieme le regole e comportamenti più corretti". continua... »
Divieto di ritrovarsi e creare assembramenti, ma un gruppo di cittadini si incontrava, ugualmente, in quel luogo sul Villoresi a giocare a carte. Interviene la Polizia locale.
L'appello, alla fine, è sempre lo stesso "Restate a casa", ma chissà forse un gruppo di pensionati di Castano avrà considerato che quel luogo, dove si ritrovano praticamente in maniera costante e quotidiana, potesse essere considerato la loro 'seconda' casa e che, quindi, fosse consentito usarlo. E, così, eccoli ritrovarsi, normalmente, a giocare a carte, come era, appunto, consuetudine, facendo intervenire la Polizia locale per mettere i sigilli. "Ma è possibile che bisogna arrivare anche a questo? continua... »
Sono, in prima battuta, i punti di riferimento della popolazione. E se ciò avviene nel quotidiano, ancor di più oggi in piena emergenza. Essere sindaco durante il COVID-19.
Le giornate passate tra messaggi, telefonate e l'organizzazione dettagliata e specifica delle varie attività e dei diversi servizi. Perché, alla fine, è a loro che la gente, in prima battuta, si rivolge per informazioni, domande e dubbi. E se lo fa nel quotidiano, figuriamoci, adesso, che il nostro Paese sta vivendo una grave e difficile emergenza sanitaria. continua... »