Milano / Malpensa
Sindaci al tempo del Coronavirus
Le giornate passate tra messaggi, telefonate e l'organizzazione dettagliata e specifica delle varie attività e dei diversi servizi. Perché, alla fine, è a loro che la gente, in prima battuta, si rivolge per informazioni, domande e dubbi. E se lo fa nel quotidiano, figuriamoci, adesso, che il nostro Paese sta vivendo una grave e difficile emergenza sanitaria. Roberto Cattaneo, Giuseppe Pignatiello, Christian Garavaglia e Carla Picco: sono solo alcuni dei tanti sindaci del nostro territorio e dell'Italia intera che, ormai da settimane, sono in campo nella lunga e complessa battaglia contro il Coronavirus. "Oggi più che mai quando si dice 'giorno per giorno' è realtà - commenta il primo cittadino di Nosate, Cattaneo - La situazione, infatti, è un continuo mutare da un momento all'altro. Non è semplice: la gestione generale e, poi, il far arrivare alla popolazione le giuste informazioni e direttive. Tenete conto che la nostra comunità è in prevalenza composta da persone anziane, quindi l'utilizzo dei social e delle singole tecnologie in casi come questi ha un effetto fino ad un certo punto; così ci si è dovuti indirizzare al classico e vecchio 'passa parola', partendo dai familiari più giovani per arrivare alle fasce più fragili e deboli. E devo ammettere che la risposta è stata positiva, perché i cittadini hanno capito il momento e stanno seguendo in modo scrupoloso le misure in atto". Un lavoro ed un impegno, insomma, a 360 gradi, come conferma anche il sindaco di Castano, Pignatiello: "Un'emergenza dove siamo tutti coinvolti e, perciò, fin da subito, ho voluto improntare l'attività su una parola che ritengo fondamentale, ossia collaborazione - racconta - Voglio in tale senso ringraziare gli uffici comunali, per la grande disponibilità dimostrata, e un plauso alla Polizia locale per l'impegno costante di monitoraggio, controllo e sensibilizzazione. Il punto di riferimento è e deve essere la salute delle persone e per questo, dunque, ci siamo mossi, per cercare di tutelarla e salvaguardarla il più possibile. Non nego che ci siano stati attimi di sconforto, principalmente quando sono arrivati, purtroppo, i vari casi e i decessi. Ecco perché continuo a ripetere, a volte anche con toni forti e decisi, che è necessario restare a casa e che ognuno faccia la sua parte. Onestamente, comunque, sono contento di come i castanesi si stanno comportando; certo c'è ancora chi, purtroppo, non si vuole rendere conto della situazione e trasgredisce a quelle che sono le direttive, ma da parte nostra proseguiremo con la vigilanza e le verifiche, pronti ad intervenire". Settimane durante le quali, inevitabilmente, le attenzioni sono concentrate, appunto, al contrasto al COVID-19, mettendo in atto tutte le misure necessarie e mirate. "La macchina ha funzionato e sta funzionando in modo significativo - afferma il turbighese Garavaglia - Tutti sono in prima linea per le loro specifiche competenze, dalla Polizia locale alla Protezione Civile, dagli uffici del Comune agli amministratori, al fine di essere vicini alla popolazione e sostenerla con i vari servizi. La difficoltà maggiore sta, invece, nei decreti che cambiano da un momento all'altro; i cittadini, pertanto, ci chiedono spiegazioni, ci pongono domande e chiarimenti in merito ed è necessario poter dare loro risposte in tempi brevi. Ma, alla fine, sto vedendo una buona risposta da parte dei turbighesi nel rispettare le misure che ci sono (qualcuno, purtroppo, c'è ancora che non lo fa, però ci siamo mossi e ci muoveremo, inizialmente informandoli della situazione, poi, qualora andranno avanti, ci attiveremo con le sanzioni previste)". "Il periodo, ovviamente, ha modificato il modo di lavorare - conclude il primo cittadino magnaghese, Picco - Tutto, inevitabilmente, ruota attorno all'emergenza Coronavirus ed ai diversi servizi che devono essere messi in campo per contenerne e contrastarne la diffusione. In quest'ottica, si sta collaborando assieme (Amministrazione, uffici comunali, Polizia locale e Protezione Civile), appunto, per monitorare e tenere sotto osservazione le varie situazioni, pronti con le azioni specifiche e mirate. E' primario, come sto ripetendo dal primo giorno, che la popolazione segua le indicazioni e che si rimanga nelle proprie abitazioni. Ognuno di noi deve capire che è solo così che riusciremo ad uscire dal periodo difficile nel quale ci troviamo. Certo, la maggior parte della cittadinanza lo ha compreso, ci sono ancora alcuni che non lo fanno, però la nostra comunità sta dando buone risposte".
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