Un regalo per i più piccoli: un coniglietto in legno di 'Olimar Legno' e riempito con un po' di dolcezza dall'osteria 'La Briciola'. Consegnato dalle volontarie del 'Carretto dei Bomboni'.
Pasqua 'diversa' e, soprattutto, costretti a starsene in casa. Ma chi l'ha detto che, anche in un periodo tanto complesso come quello dell'emergenza Coronavirus, non si possa trovare un momento spensieratezza? Si può, eccome! Anzi, i bimbi di Nosate, non solo sorrideranno un po', bensì avranno pure una bellissima sorpresa. Già, perché la famiglia Pasquale, titolare della ditta 'Olimar Legno', ha deciso di donare a tutti i piccoli nosatesi un coniglietto in legno. E visto che da sempre le festività pasquali fanno 'rima' con uova di cioccolato, beh... potevano mancare? continua... »
Gli interventi sono stati messi in campo nelle scorse ore ed hanno interessato gli uffici comunali di Nosate, l'ambulatorio medico e la biblioteca. Interventi specifici e mirati.
Sanificati tutti gli uffici comunali, l'ambulatorio medico e la biblioteca. L'intervento è stato messo in campo nelle scorse ore: un'iniziativa ulteriore, per far fronte alla delicata e complessa emergenza Coronavirus e che ha visto protagonista il Comune di Nosate. Si lavora, insomma, davvero a 360 gradi tra le fila dell'Amministrazione comunale nosatese, per cercare di portare avanti, appunto, tutta una serie di azioni specifiche e mirate, affinché si limiti il più possibile il diffondersi del virus. continua... »
Torniamo allora a fare il 'punto' sull'andamento del contagio, andando a ripotare i casi complessivi emersi nei vari paesi, per comprendere la reale diffusione.
Tra speranze e timori, paure e preoccupazioni per la propria sorte economica e sanitaria, ci avviciniamo alla Pasqua. Un momento notoriamente di festa, di spensieratezza, che quest'anno ci vede tutti chiusi in casa a difendere noi stessi e gli altri da questo nemico invisibile ma al tempo stesso devastante: il Coronavirus. continua... »
Quest'anno tutte le celebrazioni si effettueranno a porte chiuse, con i soli sacerdoti, eventuale diacono e religiose, cerimoniere e un operatore di ripresa.
Ormai 'abituati' dopo oltre un mese di permanenza in casa, anche i fedeli italiani e di tutto il mondo si stanno organizzando per poter seguire le celebrazioni pasquali. Nella quotidianità ciò avrebbe portato a incontri di preghiera, momenti di confessione, e celebrazione dei riti della 'Settimana Santa': dalla Lavanda dei piedi alla 'Cena del Signore', dalla morte di Cristo alla Via Crucis fino alla celebrazione più importante per tutti i fedeli, la Santa Messa di Risurrezione. continua... »
Nuovi dispositivi di protezione individuali sono arrivati a Nosate. Così, dopo una prima distribuzione nei giorni scorsi, adesso ne verranno fatte altre.
Altre 1400 mascherine. Così, dopo una prima distribuzione nei giorni scorsi, molto probabilmente nel prossimo fine settimana verrà effettuata una seconda consegna a tutte le famiglie di Nosate. "In totale sono poco più di 300 i nuclei familiari nel nostro paese - spiega il sindaco Roberto Cattaneo - Ne daremo, dunque, 2 per famiglia e, successivamente, stiamo programmando anche un terzo giro per distribuirne altre. Voglio, infine, ricordare e rinnovare l'appello alla cittadinanza: restate a casa e uscite solo se strettamente necessario. Solo in questo modo si può ridurre il contagio. continua... »
La Polizia locale di Turbigo e Nosate sta formalizzando le prime denunce per false autodichiarazioni nei confronti di cittadini di Castano, Robecchetto e, appunto, Turbigo.
False autodichiarazioni... ecco, allora, anche le prime denunce. Le stanno formalizzando, infatti, dopo attenti accertamenti e indagini, proprio in queste ore gli uomini della Polizia locale di Turbigo e Nosate. Più nello specifico, a finire sotto la lente del comando di piazza Bonomi sono due cittadini di Castano Primo, due turbighesi ed uno di Robecchetto, oltre ad altre 12 posizioni sospette e per le quali sono in corso ulteriori verifiche. continua... »
Niente più sconti: chi sbaglia, paga. Servizi di monitoraggio su tutto il territorio da parte della Polizia locale. Solo ieri controllati 53 veicoli e identificate 100 persone.
Niente più sconti a nessuno. Perchè le regole e le direttive sono chiare e precise e, soprattutto, sono ormai più che conosciute. Si può uscire di casa solo per comprovate esigenze di lavoro, salute o per la spesa... e così, d'ora in avanti, per usare quel vecchio detto "Chi sbaglia, paga!". continua... »
Mascherine per tutti i cittadini di Nosate, in arrivo direttamente nella cassetta della posta. È l’ultima iniziativa dell’Amministrazione comunale, grazie al Sovrano Ordine di Malta.
Mascherine gratuite per tutti i cittadini di Nosate, in arrivo direttamente nella cassetta della posta. È l’ultima iniziativa dell’Amministrazione comunale, che è riuscita ad accaparrarsi due carichi di dispositivi di protezione personali atti a mitigare il rischio da COVID-19, forniti dal Sovrano Ordine di Malta - ordine religioso laicale della Chiesa Cattolica, impegnato in tutto il mondo in attività umanitarie. continua... »
C'è un nuovo caso di positività al Coronavirus a Nosate. A darne comunicazione è il sindaco Roberto Cattaneo: "Voglio esprimere la vicinanza di tutta la comunità ai familiari".
Dopo il caso di qualche giorno fa, con la persona, purtroppo, poi, deceduta, c'è adesso un altro cittadino di Nosate risultato positivo al Coronavirus. A darne comunicazione è il sindaco Roberto Cattaneo: "Voglio esprimere la mia vicinanza, dell'Amministrazione e sono sicuro di tutta la popolazione al nosatese interessato. Le procedure previste sono state attivate nel rispetto delle norme vigenti. Ricordo che è importante rispettare le indicazioni di restare a casa e di uscire solo per motivi improrogabili per la vostra salute e per chi vi sta accanto". continua... »
Dal 21 febbraio ad oggi è passato poco più di un mese, tra decreti ed autocertificazioni, ma l'avanzata del Coronavirus, passato silenziosamente da un paese all'altro del nostro territorio, non si è fermato.
Storie, persone, famiglie. Ma anche paure, ansie, ricordi. Storia. Dal 21 febbraio ad oggi è passato poco più di un mese, tra decreti ed autocertificazioni, ma l'avanzata del Coronavirus, passato silenziosamente da un paese all'altro del nostro territorio, non si è fermata. Non ancora. Certo, riportare i numeri nudi e crudi ha poco senso. Ma, a volte, servono, quanto meno a capire come e quanto sia radicato il problema. continua... »