Gianni Naggi, dal 1981 all'ufficio Tecnico del Comune di Nosate, va in pensione. "Tanti i ricordi che porterò nel mio cuore. Qui, infatti, sono cresciuto professionalmente".
Quando si dice "Una vita in Comune"; e, mai come stavolta, frase fu più azzeccata. I ricordi (tanti, tantissimi) si mischiano con le emozioni, perché, dopo 39 anni sempre in Municipio a Nosate, è arrivato il momento della pensione per il geometra Gianni Naggi. "Cosa dire? - racconta - Innanzitutto voglio ringraziare le persone con le quali ho lavorato e, ovviamente, un grazie alla popolazione. I sentimenti sono molti, si chiude un capitolo della mia esperienza professionale, interamente fatto nella comunità nosatese. Porterò sempre con me ogni singolo istante". continua... »
Mentre tanti spostano cerimonie all'autunno o al prossimo anno, complice anche l'attuale sospensione dei riti in chiesa, ecco almeno una bella storia che testimonia la forza di guardare avanti.
In questo periodo di pandemia ogni piccola/grande azione e situazione, anche semplice, appare diversa; molte vengono sospese e rimandate... Le notizie che si rincorrono sono per lo più negative. Ma non sempre è così. Ci sono storie di speranza, di persone che vogliono guardare avanti, al loro futuro, senza lasciarsi intimorire dal presente, cercando di adattarsi alle situazioni. Questa è la storia, per esempio, di Viviana e Guido, che hanno deciso di sposarsi, oggi, 26 aprile 2020, in Comune a Cuggiono. continua... »
Con la didattica a distanza gli studenti delle scuole Secondarie di Secondo Grado hanno preso consapevolezza dell'importanza di non sprecare questo periodo chiusi in casa per conseguire una preparazione adeguata.
È una situazione pesante quella che vivono adolescenti e ragazzi che frequentano gli anni della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Si ritrovano a trascorrere l’intera giornata in casa, a causa dell’epidemia di Covid-19, in spazi chiusi, impegnati in attività per la maggior parte del tempo sedentarie: guardare la TV, giocare ai videogame, passare il tempo tra smartphone, pc, tablet. continua... »
"Dilegua o notte, tramontate stelle, all'alba vincero...": il 'Nessun Dorma" a risplendere sul Teatro Sociale, avvolto dal Tricolore. Un messaggio di speranza dalla città di Como.
"Dilegua o notte, tramontate stelle, all'alba vincerò...": il 'Nessun Dorma' a risplendere sul Teatro Sociale, avvolto dal Tricolore. Ma, in fondo, il verde, il bianco e rosso sono un po' dappertutto in città. Là, in una Como che, come tutto il nostro Paese, sta affrontando la dura e difficile battaglia contro il Coronavirus, le emozioni si mischiano con quel messaggio di speranza continua... »
"La verità è che 75 anni fa l’Italia veniva liberata, ed entrava a far parte del giogo dell’età contemporanea, e lo faceva a testa alta, guidata da uomini e donne comuni".
Oggi come ogni anno festeggiamo la Festa della Liberazione, ma la festeggiamo in modo diverso, quasi irreale. La festeggiamo immersi nella più grave crisi dal dopoguerra, nella più gravosa crisi della nostra Repubblica. Eppure proprio oggi questa ricorrenza ha un significato così diverso, inchioda tutti al muro, ci mette davanti alla nostra storia. continua... »
Il dottor Paolo Ghiringhelli, Responsabile dei reparti Covid 3 (alta intensità di cura) e Covid 5 dell’Ospedale di Busto Arsizio, racconta la pandemia.
Si chiama Paolo Ghiringhelli, nasce a Novara 60 anni fa ed è Direttore della Struttura complessa di Medicina interna dell’ASST Valle Olona. Da fine febbraio la sua routine lavorativa è stravolta dall’emergenza Covid-19. Per capire da vicino cosa vuol dire lavorare in un reparto dedicato ai malati di Coronavirus, gli abbiamo domandato una testimonianza diretta. Ne è nato un racconto sincero, che mette insieme sguardo clinico ed emozioni.
Lotta al SARS-CoV-2, una cronologia fra scienza e fiducia: di Paolo Ghiringhelli continua... »
L'originale idea della casorezzese Alice Castano: ha creato delle schede da colorare adatte ad ogni tipo di età a tema restiamo a casa. Un'iniziativa per i bimbi e le famiglie.
Il suo nome è Alice Castano, è di Casorezzo e di professione fa l'illustratrice. Un po' d'inventiva e il suo stesso lavoro l'hanno portata a proporre a grandi e piccini del paese un'iniziativa originale; si tratta di una serie di illustrazioni di cui ha proposto il disegno invitando, poi, i genitori a colorarle insieme con i propri piccoli. "Mi rivolgo - scrive sul profilo social Casorezzo on line - a tutte le mamme e i papà che ogni giorno sono alla ricerca di nuove attività per i proprii bimbi e, diciamolo, in queste giornate ci vuole proprio tanta fantasia". continua... »
Sandra e Giancarlo: la storia che ha commosso l'Italia intera. Ricoverati in ospedale a Fermo per il Coronavirus, hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio in terapia intensiva.
Le mani che si avvicinano e si stringono. Lei in un letto, lui nell'altro, entrambi ricoverati in ospedale a Fermo (nelle Marche). Le mani che raccontano quel legame grande, forte, indissolubile che li lega da ben 50 anni. Perché sì certo, purtroppo, il virus, il maledetto COVID-19, che non fa sconti e non guarda in faccia a nessuno, si è insinuato nei loro corpi, ma niente potrà mai cancellare il loro immenso e straordinario amore. continua... »
Sergio Colombo, 57enne turbighese, da otto ormai vive e lavora proprio in Cina. L'emergenza Coronavirus e come è stata vissuta e si sta vivendo nei luoghi dove si trova.
Yingde, più di 100 chilometri a nord di Guangzhou, una cittadina di circa 500 mila abitanti: la Cina che riparte dopo l'emergenza Coronavirus, ma, in fondo, almeno in questa zona, non ci si è mai fermati del tutto. Là dove il COVID-19 ha cominciato a far palare di sé, insomma, là, oggi, vive e lavora il turbighese Sergio Colombo. continua... »
Lupo Daturi, 9 anni, appassionato di tecnologia ha programmato un gioco dove, al comando della navicella CERBA-20, è possibile attaccare e sconfiggere virtualmente il COVID-19.
La quarantena in casa può essere l’occasione per dare sfogo alle proprie passioni. E creare qualcosa di nuovo. È successo così a Lupo Daturi, un bambino di 9 anni residente a Binasco, che frequenta la quarta Elementare e che ha messo a frutto il molto tempo a disposizione inventandosi da zero un nuovo videogioco. Nel costruire il suo percorso di fantasia si è, però, fatto aiutare dalla realtà: il COVID-19 che, come tutti i suoi coetanei e non solo, lo sta costringendo in casa è diventato il nemico da battere. continua... »