Partirono in tanti, tantissimi, anche dai nostri paesi. In pochi tornarono.
Ma chi ci riuscì, ha potuto istruire e rendere testimonianza alle giovani generazioni. Tra le tante storie che potremmo raccontare, quest’anno ricordiamo il magnaghese Francesco Nisoli, padre di Ambrogio e Carlo.
Era ufficiale nell’esercito in Albania, nel 1941, quando venne fatto prigioniero e costretto a camminare per 600 km senza quasi fermarsi (pena la fucilazione) fino al campo di Wiener Neudorf, in Germania. continua... »