Ci sono esperienze che segnano la vita, uniche, irripetibili. Una di queste è capitata alla giovane Anna, una ragazza di 16 anni di Inveruno.
Ci sono esperienze che segnano la vita, uniche, irripetibili. Una di queste è capitata alla giovane Anna, una ragazza di 16 anni di Inveruno. “Ho iniziato il mio percorso scout nel gruppo di Castano Primo circa 9 anni fa, quando ero piccola - ci racconta Anna- mi è sempre piaciuto fare scout, perché ti permette di conoscere tante persone, stringere amicizie durature, fare nuove esperienze e visitare tanti luoghi, sia in Italia che all’estero. continua... »
Si chiama Domenica Pazzocco e ha raggiunto ciò che per la maggior parte delle persone resterà solo un'aspirazione: i cento anni di età. Arrivata negli anni Cinquanta dal Veronese con la famiglia, la signora ha presto familiarizzato con la sua realtà d'adozione.
Si chiama Domenica Pazzocco e ha raggiunto ciò che per la maggior parte delle persone resterà solo un'aspirazione: i cento anni di età. Arrivata negli anni Cinquanta dal Veronese con la famiglia, la signora ha presto familiarizzato con la sua realtà d'adozione. "Là - spiega al Comune con riferimento al luogo da cui proveniva- non avevamo niente, io e mio marito, e siamo venuti qui per lavorare, lui era muratore, io ho fatto un po' di tutto per portare a casa qualcosa , piano piano ci siamo tirati su, abbiamo messo su casa, in famiglia, qui sto bene". continua... »
Un sacerdote che ha segnato indelebilmente gli spiriti e i cuori dei suoi parrocchiani, e che aveva un rapporto tutto speciale con la montagna. Domenica 10 settembre, presso l'Oratorio della Rescalda Giovanni Scognamiglio presenterà il suo volume dedicato a don Antonio Arioli.
Sarà pubblicato nei prossimi giorni ‘Toga, piccozza e ramponi’, il primo libro dedicato al rapporto tra Don Antonio Arioli, parroco di Rescalda dal 1959 al 1997, e la montagna, a cura dell’autore rescaldese Giovanni Scognamiglio.
Il sacerdote lodigiano (1918-2011), che viveva un profondo legame spirituale con le ‘terre alte’, nell’esercizio della sua funzione pastorale coinvolse intere generazioni di rescaldesi in attività alpinistiche ed escursionistiche nella consapevolezza di come la montagna possa rappresentare una straordinaria scuola di vita. continua... »
Il “funambolo zen” Andrea Loreni, ormai conosciuto da tutti dopo le impressionanti “traversate”, continua ad alzare l'asticella personale uscendo ancora una volta dalla propria comfort zone e seguendo una delle sue idee portanti, “impara a stare scomodo”, stavolta il suo limite lo affronterà in salita.
Ormai conosciuto da tutti dopo le impressionanti “traversate” dal Bosco Verticale alla Torre Unicredit di Milano (una passeggiata di 205 metri camminando su un cavo teso a 140 metri d'altezza) e della Diga di Ridracoli (sempre ad una altezza di 140 metri ma stavolta per una lunghezza di 410 metri, stabilendo così il suo record personale), il “funambolo zen” Andrea Loreni continua ad alzare la propria asticella personale uscendo ancora una volta dalla propria comfort zone (“comfort” per lui, sia chiaro…) e seguendo una delle sue idee portanti, “impara a stare scomodo”, stavol continua... »
Una coppia di viandanti costeggiando il Villoresi: è la bella storia di Elia e della sua mamma, che si sono dati l'obiettivo di percorrere 60 km lungo il canale. La loro prima tappa è stata il B&B Villoresi Rooms di Castano.
Una storia incoraggiante, che racconta di quanto ancora i giovani sappiano essere mossi dalle loro passioni. È quella di Elia, un giovane diciassettenne che si è posto un obiettivo: quello di percorrere per intero il Canale Villoresi, dalla sua fonte sulla diga del Panperduto fino alla sua foce nell'Adda. continua... »
La 'peregrinatio corporis' del pontefice santo, dal Vaticano a Riese Pio X nel trevigiano, è fissata la prima metà di ottobre. Tra 20 e 21 agosto, intanto, sarà celebrato l'anniversario della sua morte, e i preparativi per l'accoglienza delle spoglie del santo sono già nel vivo.
Prima di partire per Roma, dove sarebbe salito al soglio Pontificio, l’allora cardinale Giuseppe Sarto aveva proferito queste parole: “O vivo o morto tornerò”. Erano anni tremendi, quelli del primo Novecento, stava per scoppiare la prima guerra mondiale. Le spoglie mortali di Papa Pio X tornarono a Venezia molti anni dopo, nel 1959. E adesso la promessa viene di nuovo mantenuta: dal 6 al 15 ottobre sarà celebrata la sua “Peregrinatio corporis”. continua... »
Una melodia pare giungere dalle tenebre del mistero a Pieve di Soligo (Treviso) dove da giorni ormai il sonno degli abitanti è cullato dalle note del 'trombettista misterioso'
Una melodia pare giungere dalle tenebre del mistero a Pieve di Soligo (Treviso) dove da giorni ormai il sonno degli abitanti è cullato dalle note del 'trombettista misterioso'. Ogni notte infatti, a mezzanotte esatta suona il 'Silenzio'. E' iniziata così la caccia al suonatore misterioso, che però al momento non ha ancora dato i suoi frutti. continua... »
Dopo la notizia della vendita dello storico Salumificio Venegoni all'imprenditore Francesco Agnello, ripercorriamo la storia di questa impresa famigliare boffalorese.
Una storia di famiglia e di impresa. Una storia che affonda le radici ad inizio '900 quando Antonio Venegoni (1858-1934), uomo di origine contadina, gestiva la 'Trattoria dei Cacciatori' (1880 – 1914) con annessa produzione di salumi tipici. Dopo il Capostipite Antonio Venegoni, la gestione è passata nelle mani dei figli Attilio e Antonio Anegelo, che non solo hanno portato avanti la proprietà ma hanno ampliato la produzione di salumi tradizionali secondo i criteri di un vero e proprio laboratorio artigianale. continua... »
Ad Alassio gli agenti della polizia locale hanno salvato la vita di una giovane turista piemontese
Nel posto giusto al momento giusto. Ad Alassio gli agenti della polizia locale hanno salvato la vita di una giovane turista piemontese, che si era sentita male probabilmente a causa di una crisi epilettica. I poliziotti sono prontamente intervenuti, hanno eseguito le manovre di primo soccorso e impedito che la ragazza soffocasse. Grazie ai nostri agenti, sempre presenti per i cittadini, con coraggio e abnegazione. continua... »
Jimena, 16enne pellegrina madrilena alla Giornata mondiale di Lisbona insieme a 300 ragazze, sabato ha riacquistato la vista.
Jimena, 16enne pellegrina madrilena alla Giornata mondiale di Lisbona insieme a 300 ragazze, sabato ha riacquistato la vista al termine di una intensissima novena alla Madonna per chiedere di guarire dalla grave malattia oculare. Da circa due anni infatti, Jimena soffre di “spasmo dell’accomodazione” , una malattia che di solito toglie 2-4 diottrie a lei ne aveva tolte 8. Ancora nessun medico ha potuto verificare le condizioni attuali della ragazza, ma la liceale spagnola prima di sabato non vedeva quasi nulla e ora invece vede tutto nitidamente. continua... »