La Turbighese piange Carlo Rava. Un esempio e un punto di riferimento per la società e per i tanti ragazzi che hanno giocato a Turbigo. "Sarai sempre con noi".
Le battute e le pacche sulla spalla con i giocatori e, poi, quel tè, che non mancava mai nell'intervallo tra primo e secondo tempo. Li chiamava i 'suoi ragazzi', perché per lui la Turbighese era molto di più di una normale società di calcio; era la sua 'seconda casa', il suo mondo, una parte importante della sua vita. Il Carlo (Rava), l'esempio e il punto di riferimento per intere generazioni. Il Carlo che era questo e molto altro ancora. continua... »
Inveruno è in finale nel concorso 'Il gioco del sindaco', lanciato dall'Associazione Comuni virtuosi: il sindaco Sara Bettinelli, infatti, rientra nella rosa degli 11 sindaci reputati più virtuosi in tutta Italia e presto sapremo se sarà proprio lei ad aggiudicarsi il titolo.
Inveruno è in finale nel concorso 'Il gioco del sindaco', lanciato dall'Associazione Comuni virtuosi: il sindaco Sara Bettinelli, infatti, rientra nella rosa degli 11 sindaci reputati più virtuosi in tutta Italia e presto potremo scoprire se sarà proprio lei ad aggiudicarsi l'ambito titolo. I suoi meriti? Di sicuro l'essersi contraddistinta per aver saputo portare a casa il mega finanziamento per la realizzazione del nuovo polo scolastico, il cui progetto nonostante le difficoltà dovute anche al coronavirus, sta comunque proseguendo a passi spediti. continua... »
La storia di Raffaella, per anni al lavoro alla 'San Giuseppe - Opera don Guanella', poi la pensione e, adesso, il rientro in servizio per dare il suo aiuto nell'emergenza Covid.
La vita di lavoro in casa di riposo, a fianco dei tanti ospiti e di chi aveva bisogno di un sostegno, di un sorriso o di una semplice carezza, poi la pensione e, adesso, il ritorno, proprio là, in quella che, per anni, è stata la sua 'seconda casa'. Chissà, forse a chi glielo chiede, risponderebbe "Che no, non sta facendo nulla di particolare e speciale", ma, alla fine, Raffaella 'speciale' lo è, eccome. Lei, insomma, il volto bello di un periodo che è tutt'altro che semplice. continua... »
Un compleanno 'speciale' alla Casa Famiglia ‘E.Azzalin’ di Inveruno. Orestina Turino ha, infatti, tagliato, proprio in questi giorni, il traguardo dei 103 anni.
“Una storia che infonde in tutti noi forza e coraggio, tanto più in un periodo complesso come quello che stiamo attraversando”. Daria Chiodini, coordinatrice della Casa Famiglia ‘E.Azzalin’ di Inveruno, commenta così il traguardo dei 103 anni, raggiunto in questi giorni, da Orestina Turino, residente nella Casa Famiglia di Inveruno gestita da Sodalitas. Orestina Turino nasce nel 1917 nel pieno della Grande Guerra. continua... »
Un grande uomo, un maestro. Di quelli che non ci sono più. E’ tornato alla casa del Padre il maestro Silvio Lavatelli, spentosi a 96 anni dopo una vita dedicata all’insegnamento.
Un grande uomo, un maestro. Di quelli che non ci sono più. E’ tornato alla casa del Padre il maestro Silvio Lavatelli, spentosi nel sonno a 96 anni dopo una vita dedicata all’insegnamento. Domani pomeriggio (18 novembre) nella basilica di San Martino si terranno i funerali. Ha insegnato alle Mazzini ed è il ricordo di tantissimi bambini che da lui hanno tratto insegnamenti di vita. Ma, a detta di chi lo ha conosciuto, era bravissimo anche ad insegnare. Non era solo umanamente impeccabile, sapeva fare il suo lavoro nel migliore dei modi. continua... »
Il libro giallo ‘Delitto valtellino’, scritto da due fratelli, Valentina e Andrea Parmigiani, giovani autori esordienti di Magenta. Un testo che cattura l'attenzione.
Delitto, mistero, emozioni e sentimenti, colpi di scena, un colpevole designato, una veggente dal passato misterioso, un tenace ispettore di polizia e un maresciallo dei carabinieri prossimo alla pensione ricco di umanità: questi sono solo alcuni degli ingredienti del giallo ‘Delitto valtellino’, scritto da due fratelli, Valentina e Andrea Parmigiani, giovani autori esordienti di Magenta. L’Editore è Macchione, una piccola Casa editrice di Varese, non a pagamento, con la passione per la montagna. continua... »
Annalisa Malara, il medico anestesista che ha scoperto il 'paziente 1' Covid, Mattia Maestri, di nuovo in prima linea in questa emergenza. Stavolta all'ospedale in Fiera a Milano.
Quella sera di fine febbraio; un ricordo che, inevitabilmente, rimarrà per sempre stampato nella sua memoria. L'arrivo di Mattia all'ospedale di Codogno, i sintomi di qualcosa di diverso che si era insinuato nel suo corpo. Le visite, una serie di accertamenti e, poi, quel nome ('Covid') che stava cominciando a risuonare anche nel nostro Paese. "Potrebbe essere questo..."; e, alla fine, aveva ragione. continua... »
Storie e testimonianze di alcuni infermieri dell'Ospedale di Legnano: della loro sfida, ogni giorno, con un nemico invisibile nella forma ma devastante negli effetti.
Ci sono testimonianze, racconti, esperienze. E se nella 'prima ondata' erano gli 'eroi', ora troppo spesso non vengono nemmeno creduti. La rabbia sociale, la ricerca del facile consenso del politico di turno, forse la speranza che l'incubo fosse finito. E invece siamo ancora qui, a lottare ogni giorno con un nemico invisibile nella forma ma devastante negli effetti. Spesso si affidano loro stessi ai social, per far capire ad amici e conoscenti, il dramma che si sta consumando nei reparti, qui preferiscono l'anonimato, perchè la loro storia è la storia condivisa con tanti colleghi. continua... »
Un servizio dopo l’altro. Ore e ore in ambulanza con le tute protettive e la mascherina. La pubblica assistenza Inter Sos di Magenta è nuovamente in prima linea nell’emergenza Covid.
Un servizio dopo l’altro. Ore e ore in ambulanza con le tute protettive e la mascherina. La pubblica assistenza Inter Sos di Magenta è nuovamente in prima linea nell’emergenza Covid, ma i dati di novembre sono ben superiori a quelli della scorsa primavera. Per le convenzioni 118 su Milano e hinterland Areu ha chiesto e ottenuto da Inter Sos sei mezzi suppletivi Covid, in aggiunta ai 5 già previsti. Ulteriori due mezzi per Busto Arsizio e uno per Legnano. I servizi per l’Asst Ovest Milanese sono di 70, 80 al giorno. Numeri impressionanti. continua... »
Una lunga storia per una realtà sempre più punto di riferimento per la città e per il territorio. "Buon compleanno", allora, per il CinemaTeatroNuovo di Magenta.
Voluta dall’intelligenza pastorale di don Giuseppe Locatelli, con una scelta ribadita da don Fausto Giacobbe (il parroco dell’inaugurazione), nasceva in un tempo in cui non era più usuale che una parrocchia investisse su una sala teatrale e cinematografica. Passati gli anni '50 e '60, in cui ogni oratorio veniva costruito col cinema annesso, e ancora lontani gli anni Duemila, in cui alcune parrocchie tornavano a ristrutturare e ad adattare ambienti da dedicare anche al cinema e al teatro, quella scelta di oltre trent’anni fa costituiva una scommessa tanto ambiziosa quanto originale. continua... »