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domenica 28 luglio 2024 | ore 02:17
Storie
"Li tagliavamo a metà e ci divertivamo a scoprire se dentro c’era la forchetta, il cucchiaio o il coltello... Era la forma del seme all’interno del nocciolo e con essa ci divertivamo a scoprire come sarebbe andato il tempo in quell’inverno".
Trucioli di Storia - Un cane con i cachi

Nel mio giardino c’è la mia pianta dei cachi che come ogni anno è carica di frutti... In questo periodo guardar fuori dalla finestra mi fa sognare e tornare al mio passato, alla mia infanzia.  continua... »

"Il sistema ATS, dopo che sono cresciuti i contagi, è divenuto sempre più complesso nel dire risposte - ci commentano alcuni nostri lettori castanesi - Il timore è che sono saltati tutti i tracciamenti".
Salute - Persona a casa positiva al Covid-19

In queste settimane convulse, cariche di notizie, aggiornamenti, normative, direttive e informazioni, spesso siamo sollecitati dai cittadini che cercano in noi giornali conferme e aggiornamenti. Capita così che anche alcune delle tantissime persone rimaste coinvolte da questa seconda ondata di Coronavirus ci contattino per testimoniare le loro storie e, alcune assurdità, gestionali.  continua... »

La Turbighese piange Carlo Rava. Un esempio e un punto di riferimento per la società e per i tanti ragazzi che hanno giocato a Turbigo. "Sarai sempre con noi".
Turbigo - Carlo in uno dei tanti momenti con alcuni giocatori (Foto Facebook)

Le battute e le pacche sulla spalla con i giocatori e, poi, quel tè, che non mancava mai nell'intervallo tra primo e secondo tempo. Li chiamava i 'suoi ragazzi', perché per lui la Turbighese era molto di più di una normale società di calcio; era la sua 'seconda casa', il suo mondo, una parte importante della sua vita. Il Carlo (Rava), l'esempio e il punto di riferimento per intere generazioni. Il Carlo che era questo e molto altro ancora.  continua... »

Inveruno è in finale nel concorso 'Il gioco del sindaco', lanciato dall'Associazione Comuni virtuosi: il sindaco Sara Bettinelli, infatti, rientra nella rosa degli 11 sindaci reputati più virtuosi in tutta Italia e presto sapremo se sarà proprio lei ad aggiudicarsi il titolo.
Inveruno - Il sindaco Sara Bettinelli

Inveruno è in finale nel concorso 'Il gioco del sindaco', lanciato dall'Associazione Comuni virtuosi: il sindaco Sara Bettinelli, infatti, rientra nella rosa degli 11 sindaci reputati più virtuosi in tutta Italia e presto potremo scoprire se sarà proprio lei ad aggiudicarsi l'ambito titolo. I suoi meriti? Di sicuro l'essersi contraddistinta per aver saputo portare a casa il mega finanziamento per la realizzazione del nuovo polo scolastico, il cui progetto nonostante le difficoltà dovute anche al coronavirus, sta comunque proseguendo a passi spediti.  continua... »

La storia di Raffaella, per anni al lavoro alla 'San Giuseppe - Opera don Guanella', poi la pensione e, adesso, il rientro in servizio per dare il suo aiuto nell'emergenza Covid.
Storie - Raffaella, dalla pensione al ritorno in Rsa per l'emergenza Covid (Foto Diego Colombo)

La vita di lavoro in casa di riposo, a fianco dei tanti ospiti e di chi aveva bisogno di un sostegno, di un sorriso o di una semplice carezza, poi la pensione e, adesso, il ritorno, proprio là, in quella che, per anni, è stata la sua 'seconda casa'. Chissà, forse a chi glielo chiede, risponderebbe "Che no, non sta facendo nulla di particolare e speciale", ma, alla fine, Raffaella 'speciale' lo è, eccome. Lei, insomma, il volto bello di un periodo che è tutt'altro che semplice.  continua... »

Un compleanno 'speciale' alla Casa Famiglia ‘E.Azzalin’ di Inveruno. Orestina Turino ha, infatti, tagliato, proprio in questi giorni, il traguardo dei 103 anni.
Inveruno / Storie - Compleanno (Foto internet)

“Una storia che infonde in tutti noi forza e coraggio, tanto più in un periodo complesso come quello che stiamo attraversando”. Daria Chiodini, coordinatrice della Casa Famiglia ‘E.Azzalin’ di Inveruno, commenta così il traguardo dei 103 anni, raggiunto in questi giorni, da Orestina Turino, residente nella Casa Famiglia di Inveruno gestita da Sodalitas. Orestina Turino nasce nel 1917 nel pieno della Grande Guerra.  continua... »

Un grande uomo, un maestro. Di quelli che non ci sono più. E’ tornato alla casa del Padre il maestro Silvio Lavatelli, spentosi a 96 anni dopo una vita dedicata all’insegnamento.
Magenta - Il maestro Lavatelli

Un grande uomo, un maestro. Di quelli che non ci sono più. E’ tornato alla casa del Padre il maestro Silvio Lavatelli, spentosi nel sonno a 96 anni dopo una vita dedicata all’insegnamento. Domani pomeriggio (18 novembre) nella basilica di San Martino si terranno i funerali. Ha insegnato alle Mazzini ed è il ricordo di tantissimi bambini che da lui hanno tratto insegnamenti di vita. Ma, a detta di chi lo ha conosciuto, era bravissimo anche ad insegnare. Non era solo umanamente impeccabile, sapeva fare il suo lavoro nel migliore dei modi.  continua... »

Il libro giallo ‘Delitto valtellino’, scritto da due fratelli, Valentina e Andrea Parmigiani, giovani autori esordienti di Magenta. Un testo che cattura l'attenzione.
Magenta - Andrea e Valentina

Delitto, mistero, emozioni e sentimenti, colpi di scena, un colpevole designato, una veggente dal passato misterioso, un tenace ispettore di polizia e un maresciallo dei carabinieri prossimo alla pensione ricco di umanità: questi sono solo alcuni degli ingredienti del giallo ‘Delitto valtellino’, scritto da due fratelli, Valentina e Andrea Parmigiani, giovani autori esordienti di Magenta. L’Editore è Macchione, una piccola Casa editrice di Varese, non a pagamento, con la passione per la montagna.  continua... »

Annalisa Malara, il medico anestesista che ha scoperto il 'paziente 1' Covid, Mattia Maestri, di nuovo in prima linea in questa emergenza. Stavolta all'ospedale in Fiera a Milano.
Salute - Annalisa Malara mentre entra nel reparto Covid

Quella sera di fine febbraio; un ricordo che, inevitabilmente, rimarrà per sempre stampato nella sua memoria. L'arrivo di Mattia all'ospedale di Codogno, i sintomi di qualcosa di diverso che si era insinuato nel suo corpo. Le visite, una serie di accertamenti e, poi, quel nome ('Covid') che stava cominciando a risuonare anche nel nostro Paese. "Potrebbe essere questo..."; e, alla fine, aveva ragione.  continua... »

Storie e testimonianze di alcuni infermieri dell'Ospedale di Legnano: della loro sfida, ogni giorno, con un nemico invisibile nella forma ma devastante negli effetti.
Salute - Un infermiere per coronavirus (foto internet)

Ci sono testimonianze, racconti, esperienze. E se nella 'prima ondata' erano gli 'eroi', ora troppo spesso non vengono nemmeno creduti. La rabbia sociale, la ricerca del facile consenso del politico di turno, forse la speranza che l'incubo fosse finito. E invece siamo ancora qui, a lottare ogni giorno con un nemico invisibile nella forma ma devastante negli effetti. Spesso si affidano loro stessi ai social, per far capire ad amici e conoscenti, il dramma che si sta consumando nei reparti, qui preferiscono l'anonimato, perchè la loro storia è la storia condivisa con tanti colleghi.  continua... »