Lacrime, dolore e ricordi: lo sport piange il grandissimo Kobe Bryant, morto a 41 anni in un incidente in elicottero. Il mito, la leggenda, la storia dell'NBA non c'è più...
La palla a spicchi che rimbalza una, due, tre, dieci, quindici, ventiquattro volte. Ventiquattro tocchi che sembrano non finire mai e che, in fondo, mai davvero finiranno. Perchè lui non era come gli altri; lui era il mito, la leggenda, il campione capace di conquistare tutti, prima ancora l'uomo diventato un simbolo, un esempio, un punto di riferimento; la scritta NBA tatuata sulla pella e nel cuore, la forza di volontà e la grinta di chi, passo dopo passo, si era fatto strada e quella stessa strada l'aveva percorsa, lasciando in ogni angolo un segno indelebile, unico, eccezionale. "Kobe! continua... »