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Gio, 21/11/2024 - 08:50

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giovedì 21 novembre 2024 | ore 09:38
Nostro mondo
Un anno fa il mondo era con il fiato sospeso dopo l'uccisione di Soleimani da parte degli USA di Trump. L'Iran disinnnescò la miccia di una guerra mondiale con grande prudenza. E ora?
Rubrica 'Nostro Mondo' - Soleimani (foto internet)

Il 3 gennaio 2020 Donald Trump ha dato il via libera a un’operazione militare volta a eliminare il generale iraniano Qassem Soleimani. L’assassinio del comandante delle brigate al-Qods, avvenuto a Baghdad, ha scatenato reazioni furiose nell’opinione pubblica iraniana, spesso divisa ma capace di ricompattarsi di fronte a un evento percepito come un attacco all’intero paese. La risposta del regime degli Ayatollah è stata invece piuttosto cauta, per non provocare un’ulteriore escalation con gli Stati Uniti.  continua... »

Il governo italiano non ha modificato le linee guida della manovra di bilancio. La probabile procedura di infrazione isolerà l'Italia in Europa?
Sede-Ue-Bruxelles

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha nuovamente inviato il Documento Programmatico di Bilancio 2019 alla Commissione Europea. Nella lettera d’accompagnamento al DPB, l’esecutivo italiano rassicura circa la sua intenzione di monitorare il deficit, assicurandosi che non superi il 2,4%, ed evitare che il debito pubblico cresca ulteriormente.  continua... »

La guerra in Afghanistan segna l'inizio del declino dell'Unione Sovietica in Medio Oriente, ma più in generale per quanto concerne la politica estera dell'Urss.
Nostro Mondo - Le truppe sovietiche in Afghanistan (Foto internet)

Nel 1978 il partito comunista afghano, diviso al suo interno, ma determinato a controllare l’intero paese, conquista il potere a Kabul tramite un colpo di stato. Il nuovo governo deve immediatamente fronteggiare la reazione di gruppi armati, non disposti ad accettare una modernizzazione forzata e poco consona a un paese caratterizzato ancora da una forte impronta rurale.  continua... »

Il secondo dopoguerra è caratterizzato da un lato dalla tensione crescente tra Usa e Urss, dall’altro dal definitivo completarsi del processo di decolonizzazione.
Rubrica Nostro Mondo - Conferenza di Bandung (da internet)

Il secondo dopoguerra è caratterizzato da un lato dalla tensione crescente tra Usa e Urss, dall’altro dal definitivo completarsi del processo di decolonizzazione. Gradualmente molti paesi dell’area, definita in seguito come ‘terzo mondo’, raggiungono l’indipendenza.  continua... »

Un'introduzione al ruolo della Russia in Medio Oriente e della sua influenze negli Stati locali.
Rubrica Nostro Mondo - Siria, mappa (da internet)

Il recente accordo tra Mosca e Ankara circa la città di Idlib e l’abbattimento accidentale dell’aereo militare russo sono l’ennesima conferma dell’interventismo sempre più marcato della Russia in Medio Oriente; Stati Uniti e Unione Europea sono ormai i grandi assenti in una crisi, quella siriana, che non si concluderà a breve. Washington ha alternato, da almeno quindici anni, interventi, anche improvvidi, a ritirate poco lungimiranti; l’UE non ha una politica estera che sia davvero comune.  continua... »

Va da sé che un movimento, organizzato o no, modifica le sue caratteristiche a seconda delle strutture sociali con le quali interagisce.
Rubrica 'Nostro Mondo' - Un politico caricatura (da internet)

Da diverso tempo è tornato di moda il partito pigliatutti. Per una categoria politica è sempre presente il rischio di essere usata per tutto e il contrario di tutto, come accade di frequente con il populismo. Si darà perciò una definizione sintetica, “da manuale”, del partito in questione; in tal modo, chi legge può decidere quali forze politiche odierne siano da inserire in questo sottoinsieme. Va da sé che un movimento, organizzato o no, modifica le sue caratteristiche a seconda delle strutture sociali con le quali interagisce.  continua... »

"La falsa notizia è lo specchio in cui la coscienza collettiva contempla i propri lineamenti" (Marc Bloch)
Rubrica 'Nostro Mondo' - Fake News

Nel 1916, in piena guerra, le trincee, da rifugi provvisori per le truppe, sono diventate la sede stabile delle prime linee del fronte. La vita dei soldati è un insieme di attività ripetitive e pericolose al tempo stesso. La convinzione che tutto possa risolversi con poche battaglie, veloci e decisive, ormai è crollata. Se nel breve periodo i governi, i primi a sottovalutare la portata dello scontro in atto, hanno saputo mobilitare l’opinione pubblica a sostegno delle ragioni del proprio paese, ora la misura è colma.  continua... »

Rubrica 'Nostro Mondo' - Grossa Coalizione in Germania 2018

In una conferenza stampa congiunta, Angela Merkel, Martin Shulz e Horst Seehofer hanno dichiarato che è stata raggiunta l’intesa per formare un governo di coalizione che guiderà la Germania fino al 2022. Niente è stato dato per scontato; i malumori all’interno della Cdu e dell’ Spd sono ben noti dopo la notevole perdita di consenso cristallizzata nelle elezioni di settembre. I cristiano democratici hanno ottenuto il 32,9%, la più bassa percentuale dal 1949, i socialdemocratici il 20,5%, cioè il peggior risultato elettorale dal secondo dopoguerra.  continua... »

Rubrica 'Nostro Mondo' - Povertà

Quando sono rimasta incinta mi hanno messo a lavorare in un magazzino. C’erano tanti scatoloni pieni di scarpe e il mio lavoro consisteva nell’apporre il timbro. Queste scarpe andrebbero benissimo a mio figlio, sono molto belle. Vorrei che mio figlio avesse delle scarpe come queste, ma non è possibile. Credo che gli piacerebbero e mi dispiace per lui. Le scarpe sono molto belle. Sapete che un paio delle scarpe che facciamo vale più del nostro salario di un mese?  continua... »

Rubrica 'Nostro Mondo' - Arabia Saudita

"Non ci sarà tolleranza nei confronti della corruzione": Adel al Jubeir, ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, lo ha ripetuto in più occasioni per commentare la campagna a favore della trasparenza nella pubblica amministrazione inaugurata dall’erede al trono Mohammed bin Salman. Al Jubeir non è uno sprovveduto. Per lungo tempo ambasciatore saudita presso gli Usa, il ministro conosce bene i media occidentali e sa che il tema della lotta ai privilegi, che spesso si trasformano in redditi illeciti e impuniti, è sentito da buona parte dell’opinione pubblica non solo mediorientale.  continua... »