La città della provincia di Lodi, prima 'zona rossa'. Un anno dopo, la comunità ricorda quei drammatici momenti e la lunga battaglia che ancora si sta combattendo contro il Covid.
I ricordi, alla fine, sono differenti, perché differenti sono i loro ruoli all'interno della comunità. C'è chi come il sindaco, ad esempio, si sofferma sulla firma dell'ordinanza che, di lì a poco, avrebbe chiuso tutto, chi, invece, come il comandante della Polizia locale, parla della telefonata della Prefettura per aprire il centro operativo misto o ancora il personale della Croce Rossa che racconta delle richieste di soccorso che continuavano ad aumentare, fino ai volontari della Protezione civile, chiamati in sede per stabilire e organizzare l'attività da mettere in campo. continua... »
L'emergenza Covid-19 e i dodici lunghi e difficili mesi. Il messaggio della Croce Azzurra di Buscate, sempre in prima linea per far fronte alla pandemia in corso.
Un messaggio affidato alla loro pagina Facebook. La fatica e il duro lavoro dell'anno appena passato che si mischiano con le emozioni, tante, tantissime, perché, inevitabilmente, qualcosa o tutto, come scrivono, è cambiato. Il Covid-19 che entra nelle vite di ognuno di noi, la difficile e lunga emergenza con la quale ormai da dodici mesi ci stiamo confrontando e, appunto, loro (i volontari ed il personale della Croce Azzurra di Buscate) chiamati in prima linea a far fronte alla pandemia. continua... »
Due cittadine di Robecchetto hanno tagliato l'invidiabile traguardo dei 100 anni, anzi una addirittura 101. "Tanti auguri", allora, a Domenica Langé e Battistina Marzorati.
Doppio compleanno, ma, soprattutto, un compleanno davvero 'speciale'... Due centenarie: già, avete capito bene, perché a Robecchetto con Induno, proprio nelle scorse ore, due cittadine hanno spento, appunto, nientemeno che 100 candeline, anzi per essere precisi una addirittura 101. E, allora, non potevano mancare gli auguri dell'Amministrazione comunale. "Voglio esprimere tutto l'affetto - ha scritto il sindaco Giorgio Braga - a Domenica Langé (100 anni) e Battistina Marzorati (101), quest'ultima la più anziana della nostra comunità. continua... »
Mentre prosegue la raccolta fondi, le terapie e le sperimentazioni aprono nuovi orizzonti per lui e la sua famiglia.
Una grossa speranza per Leonardo Ravelli. Mentre prosegue la raccolta fondi per donare al giovane ragazzo cuggionese la possibilità di tornare a vedere il futuro con più serenità, anche le terapie e le sperimentazioni aprono nuovi orizzonti per lui e la sua famiglia. “Abbiamo finalmente permesso a Leonardo di provare la protesi elettronica dell’azienda Ottobock presso la loro sede di Cremona - ci racconta la madre Barbara Della Bona - È stato stupendo vederlo emozionato per quanto sia ‘similare’ alla normalità che ha perso lo scorso anno”. continua... »
Curiosa, ribelle e un po’ matta. Testarda, sognatrice e romantica. Detesta la noia e ama i funghi e i gatti. Beh, come darle torto: la giovane Valeria lo fa di cognome (e non sono le fusa).
Durante la nostra videochiamata, interviene Ace: un micetto bianco candido dagli occhi eterocromatici, uno verde acqua e l’altro azzurro. Si accoccola tra le gambe della sua padroncina e prende nota, come me. “E’ un viaggio lungo, spero di non annoiarti”, precisa Valeria sfoggiando un sorriso sincero. Del resto, l’avevo già conosciuto sui social, giorni prima. continua... »
Polizia locale in prima linea durante l'emergenza Covid-19. Le testimonianze di alcuni agenti del comando di Turbigo. "Un anno di gestione operativa e anche dal punto di vista umano".
Le voci che si mischiano con le immagini dei singoli momenti affrontati e dei diversi volti incrociati. C'è chi racconta della gestione delle situazioni dal punto di vista umano, chi, invece, parla del lavoro che, inevitabilmente e per molti aspetti, ha subito delle modifiche e chi, ancora, delle difficoltà con le quali continua... »
Il gruppo musicale nato a Castano è diventato maggiorenne. 18 anni di iniziative, emozioni e solidarietà verso chi ha più bisogno. Il fondatore Antonio Coppola, tra ricordi e traguardi.
La musica che racconta storie, emozioni e momenti. Brani e note diverse, ma mai come oggi unite nel più classico e tradizionale 'Happy Birthday' o 'Tanti auguri', perché il traguardo è certamente di quelli che rimarrà per sempre nell'album dei ricordi personali. Maggiorenne... già 18 lunghi anni per l'Every Night, il gruppo musicale nato e cresciuto a Castano e che, nel tempo, è diventato un vero e proprio punto di riferimento anche per il territorio intero (e non solo). continua... »
Oggi, 9 febbraio, suo giorno di nascita, il ricordo online nel 15° dalla scomparsa di Daniele Oppi, indimenticabile artista, poeta, uomo di comunicazione. Alle 12.00 nella SocialTv della storica Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele ci saranno Francesco Oppi e Franco Manzoni, critico del Corriere della Sera e alle 18.00, sulla pagina Facebook ‘Ho sciolto i capelli’ curata da Agnese Coppola, la poetessa con Francesco Oppi e Gianni Bombaci, consigliere della Società Umanitaria, ricorderanno il grande artista, tra l’altro, Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.
Artista, poeta, uomo di comunicazione, vissuto in nome dell’arte e dell’umanità più profonda. Questo è stato e ancora è Daniele Oppi, una vita che ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’arte dal suo tempo. continua... »
Dopo settimane in ospedale con il Covid, Giordano Garavaglia, presidente della Turbighese, ha potuto tornare a casa. "Il virus ti prova fisicamente, ma anche psicologicamente".
I pensieri che, uno dopo l'altro, fanno capolino in testa. Immagini, istanti e flashback... sono davvero tantissimi e, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché se da una parte il Covid-19, quando colpisce e lo fa in maniera significativa, ti prova nel fisico, dall'altra, in molti casi, ti lascia, purtroppo, anche e soprattutto un segno a livello psicologico. "Finalmente a casa", ma certo è che queste ultime settimane rimaranno per sempre stampate nella sua memoria. continua... »
I sintomi e il ricovero. Giordano Garavaglia, presidente della Turbighese, racconta la battaglia contro il virus che sta combattendo da un letto d'ospedale.
Il primo pensiero che, inevitabilmente, va a quella mattina di metà gennaio; l'ambulanza che arriva a casa, i soccorritori che entrano e, poi, il trasferimento in ospedale. "E' come se il tempo si fosse fermato; niente più contatti con l'esterno, niente più incontri con i familiari, le persone care o gli amici; niente di niente... solo medici, infermieri e qualche altro paziente". continua... »