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sabato 23 novembre 2024 | ore 01:46
Attualità
Da un anno ormai in prima linea in Italia per stare vicini al popolo ucraino, che sta affrontando la guerra. Sono i volontari dell'Associazione Aiuto Reciproco.
Territorio / Sociale - Alcuni volontari dell'associazione

La presenza praticamente costante. Un anno in prima linea, per cercare di dare il maggior sostegno possibile. Sono i volontari dell'Associazione Aiuto Reciproco che, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, non hanno mai smesso di far sentire la loro vicinanza, cercando di rispondere alle varie richieste che ogni giorno arrivano. "Perché i bisogni, come potete immaginare, sono ancora tanti - racconta la vicepresidente Tetyana Hrynyshyn - Ci sono, purtroppo, città completamente distrutte e moltissime persone sfollate che non hanno più nulla.  continua... »

“C'è un prima, che conosco dai racconti dei miei familiari. E c’è un dopo che, invece, ho vissuto in prima persona e che è stato drammatico”. Claudio Giraldi, esule istriano.
Territorio - Giardini Martiri delle Foibe

La sua vita, un prima che conosce dai ricordi e dai racconti dei familiari, dei parenti e dei conoscenti, un dopo, invece, che ha vissuto in prima persona e che è stato qualcosa di drammatico. Perché Claudio Giraldi è uno dei tantissimi esuli istriani. Lui e quella terribile pagina di storia del nostro Paese che niente e nessuno potrà mai cancellare dalla memoria. “Sono stati anni dolorosi – spiega – E, come potete ben capire, non è semplice parlarne.  continua... »

Il ministro di Fratelli di Italia Francesco Lollobrigida, dopo la tragedia di Crotone, apre a un'ipotesi di flussi controllati per l'accesso all'Italia e all'Europa.
Attualità - Volontari recuperano cadaveri sulla spiaggia a Crotone

"Noi quest'anno lavoreremo per fa entrare legalmente quasi 500.000 immigrati legali. Questo può essere organizzato anche attraverso accordi multilaterali e bilaterali per sostenere l'immigrazione legale".
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida durante un punto stampa a margine dei suoi incontri a Bruxelles. "Lavorare sui flussi è la strada giusta, noi abbiamo un piano flussi disatteso da anni che può essere un occasione per quelli che vogliono venire in Italia legalmente e in sicurezza", ha aggiunto.  continua... »

1 ragazza su 2 si sente limitata, nelle scelte sul futuro, da stereotipi e retaggi maschilisti e il lavoro è percepito come il luogo più a rischio discriminazione.
Inchieste - Ragazze e lavoro

1 ragazza su 2 si sente limitata, nelle scelte sul futuro, da stereotipi e retaggi maschilisti e il lavoro è percepito come il luogo più a rischio discriminazione. È quanto emerge dall’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay Group, che quest’anno ha coinvolto oltre 2000 ragazze adolescenti dai 14 ai 26 anni. Se il presente è complesso, le giovani sono consapevoli che, in futuro, da adulte, dovranno lottare anche di più.  continua... »

“Dobbiamo accogliere tutti, anche se è difficile. Non possiamo più ragionare così… Sono persone come noi!”, parole di don Rosario Morrone di Crotone.
Attualità - Relitto sulla spiaggia di Crotone

Negli scorsi giorni il sito 'Vatican News' ha ripreso le testimonianze del parroco di Crotone don Rosario Morrone.  continua... »

Dopo la tragedia di Crotone gli esponenti politici che chiedono di "non speculare" sul dramma sono quelli responsabili di atti e parole oscene per un mondo civilizzato.
Attualità - Biberon sulla spiaggia di Crotone

Oltre sessanta cadaveri recuperati, tra cui molti moltissimi bambini e ragazzi, chissà quanti altri persi per sempre nel mare. La tragedia sulle spiaggie di Crotone sembra non aver fine, ne pietà. Oltre al dramma di quanto stiamo vedendo in questi giorni, rimangono e rimarranno le parole del Ministro dell'Interno .
Parole ciniche, di facile pronuncia per una persona che dorme in un letto caldo e si sposta con la scorta, che prende un lauto stipendio e arriva in giacca blu sui luoghi della morte.  continua... »

Sono già passati tre anni, un tempo lungo ma per molti aspetti ‘sospeso’. Dall’incubo all’assuefazione, dai giorni del lockdown ad un ritorno senza regole.
Attualità - Covid, cosa ci rimane?

Sono già passati tre anni, un tempo lungo ma per molti aspetti ‘sospeso’. Dall’incubo all’assuefazione, dai giorni del lockdown ad un ritorno senza regole. Fino a quattro anni fa, medici e scienziati a parte, chi poteva anche solo immaginare che un subdolo virus da una sconosciuta città cinese potesse diffondersi in pochi mesi in tutto il mondo... portando morte, città paralizzate, corse al vaccino e al distanziamento?  continua... »

"Oggi, come ieri, è sempre più necessario cercare di affermare una parola di pace per questo popolo che è al limite della sopportazione".
Sociale - Profughi Ucraina

"Oggi, come ieri, è sempre più necessario cercare di affermare una parola di pace per questo popolo che è al limite della sopportazione". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un'intervista pubblicata sui canali social di Lombardia Notizie Online a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina.  continua... »

“Un grande giornalista, un innovatore. Un personaggio che ha inventato un nuovo modo di fare televisione. Per molti aspetti unico”.
Televisione / Attualità - Maurizio Costanzo

“Un grande giornalista, un innovatore. Un personaggio che ha inventato un nuovo modo di fare televisione. Per molti aspetti unico”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricorda Maurizio Costanzo ed esprime le condoglianze e la vicinanza ai suoi familiari.  continua... »

"Un anno fa l'inizio del conflitto in Ucraina. Oggi il nostro pensiero va alle donne e agli uomini che si sono sacrificati per la propria libertà, alle centinaia di migliaia di vittime di una guerra ingiusta e senza senso, ai milioni di rifugiati fuggiti dalle proprie case e dalla propria terra".
Milano - Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana (Foto internet)

"Un anno fa l'inizio del conflitto in Ucraina. Oggi il nostro pensiero va alle donne e agli uomini che si sono sacrificati per la propria libertà, alle centinaia di migliaia di vittime di una guerra ingiusta e senza senso, ai milioni di rifugiati fuggiti dalle proprie case e dalla propria terra". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina.  continua... »