Dalle maratone classiche a quelle nel deserto alla cima del Breithorn. La storia e l'esperienza dell'imprenditore 43enne Daniele Barbone. "Un'emozione unica e speciale".
Se fosse un film, molto probabilmente, si chiamerebbe “Il maratoneta in alta quota”. Se fosse un libro, invece, riprendendo proprio il suo scritto pochi mesi fa (“Dall’ufficio al deserto” edito da Corbaccio), forse basterebbe sostituire quella parola deserto appunto con montagna. Perché laddove c’è un’impresa, o come lui stesso ama definirla un’esperienza unica e particolare nel suo genere, c’è anche Daniele Barbone. Quando si dice “toccare il cielo con un dito”… beh, in fondo, lassù a 4165 metri di altezza non potrebbe essere diversamente. continua... »