Non ho avuto una fine anno particolarmente entusiasmante: la mancanza di un lavoro fisso unita a problemi familiari mi avevano tolto la voglia di festeggiare il Natale e a Capodanno non ci sarebbe stato granché da brindare, pensando all’inizio del 2013, che potendo, era anche peggio. Avrei potuto lamentarmi, chiudermi in casa, gridando: “Via tutti, odio il mondo!” e lagnarmi con chiunque, cercando di farmi compatire. E invece. continua... »