"Oggi il gruppo Italexit per l'Italia non si è recato in aula ad ascoltare l'intervento di Zelensky perché il presidente ucraino non è un ambasciatore di pace" affermano in una nota i quattro componenti del gruppo Italexit al Senato Gianluigi Paragone, William De Vecchis, Mario Giarrusso e Carlo Martelli.
"Oggi il gruppo Italexit per l'Italia non si è recato in aula ad ascoltare l'intervento di Zelensky perché il presidente ucraino non è un ambasciatore di pace" affermano in una nota i quattro componenti del gruppo Italexit al Senato Gianluigi Paragone, William De Vecchis, Mario Giarrusso e Carlo Martelli. "Esprimiamo tutta la solidarietà possibile al popolo ucraino tormentato dalle bombe e dai colpi di Putin, che è un aggressore e le cui azioni sono assolutamente da condannare. Ma Zelensky ripete ciò che Biden vorrebbe che accadesse: no fly-zone, più armi, più soldati. continua... »
Venerdì 25 marzo alle 17, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Momento di preghiera anche in Duomo.
Venerdì 25 marzo alle 17, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria: un gesto di speranza e di pace voluto dal Pontefice, che ha chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi idealmente a lui in preghiera contro gli orrori della guerra. continua... »
Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana: "La situazione internazionale ci pone di fronte alla necessità di compiere scelte strategiche".
"La situazione internazionale ci pone di fronte alla necessità di compiere scelte strategiche. Oggi siamo chiamati non solo ad atti che testimonino la nostra solidarietà al popolo ucraino, ma soprattutto a gestire il coordinamento dell'accoglienza per quello che attiene al tema sanitario, abitativo, delle necessità scolastiche e assistenziali, insieme a Prefetture e Comuni. Come Regione abbiamo costituito una struttura di coordinamento con Guido Bertolaso e le nostre direzioni più direttamente coinvolte". continua... »
Il grande cuore del Parco del Ticino e dei suoi volontari. Circa 150 persone, infatti, impegnate per portare aiuto all'Ucraina ed alla sua popolazione.
Circa 150 volontari impiegati, di cui sei per due trasporti di 20 ambulanze consegnate sabato scorso al confine ucraino e altri otto per due consegne, effettuate in settimana a Palmanova (Udine), di medicinali e presidi sanitari, poi inviati in l'Ucraina con tir e Eurocargo. continua... »
Rinegoziazione e ristrutturazione dei mutui a 25 anni con garanzia gratuita Ismea, credito di imposta del 20% per la riduzione del costo del gasolio per pesca ed agricoltura, 35 milioni alle filiere in crisi destinati al Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura e via libera a fertilizzanti naturali come il digestato prodotto negli allevamenti per far fronte alla carenza di quelli chimici sono le misure del piano anticrisi della mobilitazione della Coldiretti e contenute nel provvedimento varato dal Governo per affrontare l’emergenza del settore agricolo con i bilanci in crisi con 8 miliardi di costi aggiuntivi tra mangimi, concimi, energia”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti.
Rinegoziazione e ristrutturazione dei mutui a 25 anni con garanzia gratuita Ismea, credito di imposta del 20% per la riduzione del costo del gasolio per pesca ed agricoltura, 35 milioni alle filiere in crisi destinati al Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura e via libera a fertilizzanti naturali come il digestato prodotto negli allevamenti per far fronte alla carenza di quelli chimici sono le misure del piano anticrisi della mobilitazione della Coldiretti e contenute nel provvedimento varato dal Governo per affrontare l’emergenza del sett continua... »
Nuovi sviluppi stanno emergendo: proprio nel parcheggio dei condomini antistante la Madonna Pellegrina si voleva dar fuoco ad una seconda auto. Ma qualcosa è andato storto ed è così stato individuato l'innesco similare per tutti gli incendi.
Una serata di paura, di fiamme nelle strade e fumo nel cielo. Cuggiono torno a fare i conti con il vandalismo, se possibile con ancora più preoccupazioen dei precedenti episodi. Perchè quanto successo la sera del 17 marzo non può e non deve essere classificato tra le 'bravate'. continua... »
"Caro carburante". Già, perché i continui e significativi aumenti stanno influendo, e non poco, inevitabilmente anche sugli autotrasportatori.
"Caro benzina", o meglio, volendo essere più precisi, bisognerebbe dire "Caro gasolio". Già, perché i continui e significativi aumenti stanno influendo, e non poco, inevitabilmente anche sugli autotrasportatori. "Diciamo che già prima la situazione era critica, adesso, ovvio, lo è ancora di più - commenta Fulvio, di 'Autotrasporti Ferrario' ad Inveruno - Ci troviamo di fronte, infatti, ad una difficoltà che non è dell'ultimo momento, bensì sono anni che la stiamo vivendo. continua... »
In rapida successione ben tre autovetture sono state date alle fiamme in forma dolosa tra via Volta e via Cesare Battisti.
Una serata surreale nella periferia est di Cuggiono. In rapida successione ben tre autovetture sono state date alle fiamme tra via Volta e via Cesare Battisti. Strade residenziali, poco trafficate, con qualche macchina parcheggiata lungo la strada. Erano da poco passate le 21 che, a pochissima distanza, arrivano le segnalazione ai Vigili del Fuoco di Inveruno e ai Carabinieri di auto in fiamme: prima una, poi una seconda, infine una terza. "Sono andate in fumo tre macchine nel giro di soli 300 metri", ci testimoniano, inevitabilmente portando a una causa dolosa. continua... »
Da Magnago è tornato in Ucraina il camion arrivato nel nostro territorio la scorsa settimana. Tanti i pacchi di aiuti che sono stati portati in quei luoghi.
La partenza, domenica scorsa da Magnago. Un giorno e mezzo circa di viaggio e, poi, nel pomeriggio di martedì, ecco l'arrivo in Ucraina. Là, insomma, da dove con un camion si erano messi in marcia qualche giorno prima, là sono tornati, portando con loro il tanto, tantissimo materiale che era stato raccolto in oratorio per aiutare la popolazione ucraina, ormai da settimane, costretta a vivere i terribili momenti della guerra. continua... »
Quasi il 120% di aumento: cara, o meglio sarebbe forse più corretto di dire "carissima farina". "Questa, purtroppo, è la situazione - spiega un panettiere".
Quasi il 120% di aumento: cara, o meglio sarebbe forse più corretto di dire "carissima farina". "Questa, purtroppo, è la situazione con la quale ci troviamo a doverci confrontare - spiega il titolare di un panificio a Bernate - Inizialmente è stata quella di semola (una decina di giorni fa), ma nessuno si era allarmato, quindi, con la guerra scoppiata in Ucraina, ecco che c'è stato un importante incremento anche di quella '00'. Se prima, insomma, si poteva ovviare al problema, adesso capite che diventa davvero complicato". continua... »