Che cos’è il ‘Premio Gianni Brera – Sportivo dell’anno’? Nato nel 2001 con l’intento di promuovere nel tempo gli insegnamenti e la memoria del mitico giornalista milanese, attribuisce da 15 anni un trofeo e riconoscimenti speciali a quegli atleti e sportivi che più di altri si sono distinti sia per i risultati ottenuti sul campo (con particolare attenzione al modo  continua... »

Ricomincia senza punti per la classifica il campionato della Unendo Yamamay Busto Arsizio, sconfitta in casa per 3-1 dal Savino del Bene Scandicci nella prima di ritorno. Meritata la vittoria per la formazione di coach Bellano, sempre avanti nel punteggio ad eccezione del secondo parziale in cui le farfalle, grazie ad un ottimo avvio al servizio, hanno amministrato bene il vantaggio a proprio favore.  continua... »

Un ragazzo sempre in cerca di avventure, grande passione agonistica e la voglia di scoprire il mondo. Il cuggionese Marco Invernizzi prosegue il suo giro del mondo. In bicicletta. Sì, perchè la sua grande impresa, a compimento di un percorso che lo ha già portato a 'spasso' per molti Stati: "Il sogno di girare il mondo in bicicletta mi perseguitava da troppo tempo, era arrivato il momento di prendere in mano la vita, e di fare la scelta giusta.  continua... »

Dopo il grande successo della prima edizione, vinta dall’azzurra Simona Frapporti davanti alla compianta Chiara Pierobon ed alla neozelandese Ruby Livingstone, torna con una veste totalmente rinnovata ed ancor più suggestiva il “Giro della Campania in Rosa”. La più importante manifestazione ciclistica del sud Italia, che a partire dalla stagione 2017 diventerà di carattere internazionale, è in programma da venerdì 8 a domenica 10 aprile.  continua... »

Quando la classe è… acqua. Altroché se lo è! Diversamente abili, diversamente eccezionali, diversamente speciali (anzi no: Special, per dirla proprio con la loro categoria). O più semplicemente chiamateli campioni. “L’apnea non si misura in minuti, ma in emozioni…”, non è solo e soltanto  continua... »

Nell'anno del 2.0 della Unendo Yamamay Busto Arsizio, tra le numerose iniziative di rinnovamento non poteva di certo mancare uno sguardo alla tecnologia: da oggi parte #UYBAaction, un modo diverso di vedere la pallavolo, da un punto di vista nuovo, o per meglio dire dal punto di vista personale di ognuno di noi. Per la prima volta infatti verranno proposti contenuti interattivi a 360 gradi, in cui potremo scegliere in ogni istante l'inquadratura più interessante, scegliere insomma cosa guardare nel dettaglio, in quello che si prospetta essere un affascinante progetto sperimentale.  continua... »

Dottore, vicesindaco e anche pilota. L’uno e l’altro e l’altro ancora… insieme, perché se hai la passione e la determinazione puoi fare tutto. Non ci credete? Beh, chiedetelo al turbighese Bruno Antonio Perrone, uno dei medici del paese, nonché amministratore comunale e contemporaneamente appunto pure campione di rally. “Come si può far convivere tutte queste attività? E’ la domanda che mi fanno in tanti – racconta lo stesso Perrone – Fondamentale è organizzare in maniera attenta e precisa gli impegni (non che sia semplice, comunque.  continua... »

Vittoria convincente per la Unendo Yamamay Busto Arsizio nell'ultimo turno casalingo del 2015: contro il Club Italia finisce 3-0 per le farfalle che, anche in virtù degli altri risultati di giornata, rimangono ancora in corsa per l'ottavo posto in classifica, posizione che al termine della prossima giornata potrà garantire l'ultimo accesso alla Coppa Italia.  continua... »

Buona la prima. Anzi buonissima. E aggiungiamo pure “E che prima!”. Si va in trasferta (praticamente il debutto ufficiale a livello internazionale per il gruppo Danze Artistiche) e soprattutto si torna a casa con una serie di straordinari risultati. Quando la danza è ‘Passion for Movement Asd’. Eh sì, perché la scuola di Turbigo in quel di Malta (in occasione di The Mediterranean Open Dance Festival 2015) ha fatto davvero incetta di fantastici successi e riconoscimenti.  continua... »

"L'Italia c’è!”. “Siamo lassù, sul gradino più alto del podio”. Era il lontano 1960, Antonio Bailetti, Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni e Livio Trapè si laureavano campioni olimpici nella 100 chilometri a squadre alle olimpiadi di Roma. Cinquantacinque anni dopo, il ricordo e le immagini di quell’impresa sono più che mai vivi nella mente e nei cuori di tutto il nostro Paese (in fondo parlando di ciclismo inevitabilmente uno dei pensieri che subito viene alla mente è appunto legato a quel fantastico giorno).  continua... »