Per accedere al servizio chiamare il numero verde 800 189 521, attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30.
Non puoi recarti in farmacia... perché non puoi delegare altri soggetti, per disabilità o gravi malattie? Il servizio consiste nella consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti (riservato esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie, e non possono delegare altri soggetti). continua... »
Il Sindaco di Bernate Ticino, Mariapia Colombo, ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro ai concittadini.
Un periodo di grande emergenza, ma che ci vedrà uscirne presto se davvero tutti sapranno seguire le indicazioni governative e sanitarie.
Il sindaco di Bernate Ticino, Mariapia Colombo, ha così voluto mandare un messaggio forte e chiaro:"Cari cittadini, in questo particolare momento che ci vede coinvolti a tutela della nostra salute è necessaria la collaborazione, la responsabilità e il buon senso di tutti per contenere il diffondersi del Covid-19.
Vi invito a rimanere a casa o ad uscire il meno possibile e solo per estrema necessità, evitando assembramenti e contatti ravvicinati. continua... »
Comune, cooperativa sociale Albatros, Protezione Civile e Croce Azzurra hanno infatti deciso di dare vita a un servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari.
Consigli di carattere generale, come non uscire di casa se non per necessità comprovate... ma anche un'iniziativa concreta. Villa Cortese si mobilita a dovere per contrastare il Covid-19 e anche alla luce dei casi recentemente emersi sul suo territorio.
Comune, cooperativa sociale Albatros, Protezione Civile e Croce Azzurra hanno infatti deciso di dare vita a un servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari per persone che vivono sole. continua... »
Emergenza Coronavirus: accorgimenti da tenere per tutti i cittadini. Ma, poi, sui campi di A è come se si fosse immuni, perché arriva un gol e tutti ad abbracciarsi per festeggiare.
Niente abbracci, strette di mano, contatti ravvicinati e assembramenti. Ditemi che stiamo scherzando, allora. No, lo scherzo non è per le misure da tenere (queste, ci mancherebbe, sono giuste e sacrosante; anzi bisognerebbe che tutti iniziassimo davvero a rispettarle), ma per quanto si è visto, purtroppo, nella giornata di ieri (domenica 8 marzo) sulla maggior parte dei campi di calcio della serie A. Perchè... "Forza che si gioca", già dimenticavo a porte a chiuse, e, in barba a quelli che sono gli accorgimenti da tenere, ecco che, il tempo di fare un gol e... continua... »
“Non possiamo stare fermi a guardare la difficoltà e preoccupazione generale causata dalla diffusione del Covid-19. Ognuno deve fare la sua parte".
L'abbiamo visto sin dai primi giorni in cui le notizie rimbalzavano gli iniziali casi di Coronavirus sul territorio italiano: la corsa alla spesa è stata una delle reazioni più eclatanti del panico che il virus ha generato. Ma, in realtà, si tratta di una “corsa” immotivata e, anzi, potenzialmente pericolosa, come ha spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera: “Non c'è necessità di correre a 'fare la spesa'. Anzi, 'assaltare' i supermercati, affollare, mettersi in coda, concentrarsi in un unico luogo... continua... »
Il gruppo, nato circa un anno fa, è politicamente trasversale e si è formato soprattutto grazie ad alcuni cittadini volenterosi di migliorare la vita dei due paesi.
Una novità sta per affacciarsi sul panorama politico cuggionese: 'RinnoviAmo Cuggiono e Castelletto'. Il gruppo, nato circa un anno fa, è politicamente trasversale e si è formato soprattutto grazie ad alcuni cittadini volenterosi di migliorare la vita dei due paesi. “Le necessità di Cuggiono e Castelletto, che non vanno considerati come due entità separate, sono quelle quotidiane- afferma Marco Di Zinno, esponente del gruppo- Nonostante la situazione sia migliorata rispetto a dieci anni fa, è evidente a tutti lo stato di abbandono in cui versano i due paesi. continua... »
Tre gli inviti poi rivolti dall’Arcivescovo Mario ai fedeli ambrosiani in questi giorni così complessi con una Quaresima vissuta con messe online e in televisione.
“Vorrei venire in casa vostra, stringervi la mano, bere un caffè … invece vi raggiungo con questo messaggio”. Dopo il video messaggio inviato “ai sacerdoti, religiosi e diaconi” di giovedì 5 marzo, l’Arcivescovo Mario si rivolge ora a tutti i fedeli dell’Arcidiocesi di Milano.
Un primo pensiero è per coloro che sono malati, ricoverati o in quarantena e il personale sanitario, molto provato in questo periodo.
Tre gli inviti poi rivolti dall’Arcivescovo Mario. continua... »
Le disposizioni di restrizione che ci riguardano in queste settimane sono supportate e proposte da commissioni scientifiche, formate da quegli stessi medici che ci curano in ospedale.
Coronavirus, la nuova peste? Mentre ovunque spopolano psicosi di massa, e i tuttologi del web tolgono le vesti di critici musicali sanremesi per indossare quelle di virologi ed esperti di epidemie, mi piacerebbe spendere due parole in lieve controtendenza. Perché, forse è il caso di dirlo, virologia è un corso di laurea specialistica, e purtroppo non si può improvvisare. Lungi da me il rinnegamento della libertà di pensiero e di opinione, anzi, fondamentale più che mai nell’attualità. E' altrettanto importante però distinguere e saper distinguere tra democrazia e meritocrazia. continua... »
Un nome che è un’eccellenza, un brand che da solo richiama auto importanti e grande attenzione al servizio. Giancarlo Piva inizia la sua attività nel 1964.
Un nome che è un’eccellenza, un brand che da solo richiama auto importanti e grande attenzione al servizio. Giancarlo Piva inizia la sua attività nel mondo delle auto nel 1964. Una piccola officina che con il tempo si trasforma in due ampi showroom e due funzionali officine. “Inizialmente mio padre importava le auto inglesi ‘Mini’ - ci racconta orgogliosa la figlia Orietta - poi, essendo meccanico, spostava il lato di guida su quello italiano e le rivendeva. Erano altri tempi, ovviamente, anche perchè erano tutti e solo abituati alla Fiat”. continua... »
"In questi giorni dove tutte le scuole sono chiuse per l’emergenza, mi sono ritrovato a pensare che ai tempi in cui io ero scolaro non sarebbe mai potuto succedere...".
"In questi giorni dove tutte le scuole sono chiuse per l’emergenza, mi sono ritrovato a pensare che ai tempi in cui io ero scolaro non sarebbe mai potuto succedere. Quando ero piccolo vivevo in un piccolo borgo di collina, Teglia, una frazione di Pontremoli, dove non c’era assolutamente nè folla nè mezzi di trasporto, non arrivavamo alle cento anime e tutti sapevano tutto di tutti. La mia scuola era accanto alla piccola chiesa del borgo, ci andavo a piedi attraversando la mia “autostrada” quella che io chiamavo “madoni”, piccoli terrazzamenti utilizzati per le coltivazioni. continua... »