Tornare a bere l'acqua del rubinetto: inaugurata la nuova 'fontanella' nel corridoio nord di accesso alla palestra. A disposizione dei ragazzi delle scuole e delle associazioni.
L'acqua, bene prezioso e risorsa, ma se ci fosse la possibilità di riscoprire il piacere di bere quella del rubinetto? Si può, eccome, grazie al progetto della società Cap Holding S.p.a., nell’ambito della ‘sostenibilità ambientale’, denominata ‘Una fontanella nella tua scuola’, la naturale prosecuzione dell’iniziativa ‘Acqua a scuola’ con la quale, lo scorso anno, è stata sostituita l’acqua in bottiglia distribuita durante il pranzo con acqua della rete idrica comunale di Magnago e Bienate. Così, ecco che l’altro giorno il presidente di Cap Holding S.p.a. continua... »
Sul gruppo faceboo 'Sei di Buscate se...', a più riprese, le denunce e le lamentele di molti cittadini sullo stato del Parco Patrone e di piazza della Filanda.
Negli ultimi anni, facebook è diventato uno strumento molto utile per segnalare o denunciare situazioni anomale e per dibattere sulle migliori soluzioni da adottare per risolverle: è questo il caso dello stato pietoso in cui versano piazza della Filanda e il Parco Pratone di Buscate. Nel gruppo ‘Sei di Buscate se...’ a più riprese, infatti, alcuni cittadini si sono lamentati della sporcizia e dell’incuria che regnano sovrane in queste due belle aree del paese. continua... »
Non solo la Fiaccolata Nosatese 2017 ha una meta, ora ha anche un chilometraggio e un percorso preciso da percorrere. 530 chilometri, dal 20 al 26 agosto prossimi.
Non solo la Fiaccolata Nosatese 2017 ha una meta, ora ha anche un chilometraggio e un percorso preciso da percorrere: i responsabili dell’associazione si sono, infatti, recati sui luoghi che i tedofori percorreranno dal 20 al 26 agosto prossimi per definire tutti i dettagli della manifestazione. Saranno 530 i chilometri da superare per i partecipanti a questa 37esima edizione, caratterizzata da un percorso montagnoso e da una vista perennemente mozzafiato. continua... »
Il racconto di Matteo, che sabato sera scorso era a Torino in piazza San Carlo per vedere con alcuni amici la finale di Champions tra la 'sua' Juventus e il Real Madrid.
L’adrenalina, l’emozione e anche un pizzico di tensione. Perché quella non era una serata come tutte le altre; perché poche ore ancora e poi sarebbe cominciata la ‘Partita’ (già, con la P maiuscola). Pronti via, allora, e si va, destinazione Torino e piazza San Carlo, là in mezzo ai tanti, tantissimi tifosi bianconeri. Il grande giorno è arrivato, la finale, anzi la finalissima tra la ‘mia’ e la ‘nostra’ Juve e il Real Madrid e sullo sfondo la mitica coppa dalle grandi orecchie da provare ad alzare. continua... »
Fabio Francini, 34 anni di Cuggiono, sabato scorso era alla stadio di Cardiff per seguire la Juventus nella finale Champions contro il Real Madrid. Tante le emozioni.
Lo speaker che annuncia le formazioni: Buffon, Bonucci, Barzagli, Dybala, Higuain e via via tutti gli altri. I cori che si levano da una parte all’altra e poi l’inno ufficiale che risuona sul campo e sugli spalti. Adesso sì che l’attesa è davvero finita! Si comincia: pochi minuti ancora e sarà solo e soltanto il terreno di gioco a parlare. Certo, alla fine, avrebbe voluto tornare a casa con un epilogo differente, ma comunque, al di là del risultato, il ricordo e le emozioni rimarranno per sempre stampate nella memoria e nel cuore. continua... »
Marco Invernizzi un anno fa tornava a casa dopo avere compiuto il giro del mondo in bicicletta. Un anno dopo ha deciso di raccontare la sua impresa in un libro.
L'ha ribattezzata ‘Una nuova avventura’ (e lo ha anche ribadito sulla sua pagina facebook) e in fondo, forse, mai frase avrebbe potuto essere più azzeccata perché, alla fine, è proprio da quella precedente avventura (o impresa, come qualcuno l’ha chiamata) che oggi si è arrivati a questa. Dal Giro del mondo in bicicletta a scrivere un libro: certo due esperienze completamente differenti tra loro, non però se il protagonista è sempre lui, il cuggionese Marco Invernizzi. Via, insomma, i panni del viaggiatore e del cicloturista ed eccolo, ora, con addosso quelli dello scrittore. continua... »
Gli interventi per il nodo di interscambio con l'interscambio ferro - gomma e il posteggio di Villa Cortida: dovevano aprire ad aprile, ma siamo a giugno e...
27 aprile 2016 - aprile 2017: dette così potrebbero sembrare delle semplici e normale date, ma in realtà non lo sono. Anzi! “Dobbiamo prendere il pullman: dai, andiamo a Castano Primo, dove hanno appena realizzato il nodo di interscambio con l’area interscambio ferro - gomma nei pressi della stazione ferroviaria ed anche il nuovo parcheggio con accesso pedonale da via IV Novembre e veicolare dalle vie Matteotti e Rogorini, oltre alla zona kiss&ride”. continua... »
Pochi giorni e poi sarà tempo di recarsi alle urne per scegliere il prossimo sindaco e la prossima Amministrazione comunale. Ma prima alcune domande ai candidati 'in corsa'.
Il countdown è cominciato. Pochi giorni ancora e poi la parola sarà solo e soltanto degli elettori. Si vota, insomma, per scegliere il prossimo sindaco e la prossima Amministrazione comunale di Magnago e Bienate. Ma prima abbiamo voluto interrogare i quattro candidati alla carica di primo cittadino per un’ultima occasione di farsi conoscere meglio dalla popolazione e di spiegare alcune idee e progetti. Quattro domande semplici, tra presente, futuro ed anche il passato. continua... »
Riccardo Maino, 18 anni campione di ginnastica artistica affetto da sindrome di down, ha incontrato nei giorni scorsi il suo idolo Jury Chechi. Il sogno è diventato realtà.
"Tu chiamale se vuoi emozioni”. Se è vero, infatti, che in ogni canzone c’è sempre qualcosa della nostra vita, beh... alla fine chissà che a Riccardo Maino non sia venuto in mente proprio il grande Lucio Battisti. Il sogno che diventa realtà: eh sì, perché sabato scorso Ricky ha incontrato il suo idolo fin da bambino. continua... »
Domenica scorsa l'intitolazione della piazza ai giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La toccante testimonianza del fratello di Paolo, Salvatore.
Gli occhi fissi davanti, gli sguardi attenti e attorno un silenzio quasi irreale. La gente era letteralmente rapita e catturata, perché la voce che arrivava alle orecchie, ma penetrava dritta nei cuori, andava ben oltre le parole, le frasi, i ricordi. Era la voce dell’amore, della libertà, della volontà, dell’essere lì e in tanti altri posti e realtà, in prima linea continua... »