La piccola velina lombarda, il batterista sardo, il piccolo calciatore fiorentino, la maestrina dalla pen-drive rossa... L'ennesima parodia del "Cuore" di De Amicis? No, per nulla. Si tratta piuttosto di un atto d'amore, fatto con il cuore, anzi, con il "kuore", nei confronti della scuola. Vilipesa, dileggiata, massacrata nel pensiero comune eppure costantemente amata da tanti insegnanti che non hanno mai pensato di mollare. È possibile uscire dal pregiudizio negativo nei confronti della scuola? continua... »