Lombardia in 'zona gialla': un giro per le vie di Milano, parlando con la gente. "Finalmente" è la parola che ripetono, tenendo, però, la massima attenzione a regole e misure di sicurezza.
Clienti di nuovo ai tavoli di bar e ristoranti, serrande alzate e la gente che, un po' alla volta, torna nelle strade e nelle piazze. Ma se da una parte la parola che tutti o quasi in coro ripetono è "finalmente", dall'altra, però, c'è anche la consapevolezza che serve ed è fondamentale continuare a tenere comportamenti corretti, rispettando le regole che, ormai da un anno, ci stanno ripetendo. continua... »
E' stato uno dei Comuni della Lombardia più colpiti dal Covid-19. Dodici mesi dopo l'inizio della pandemia, siamo stati ad Alzano Lombardo, per parlare con i cittadini.
L'uscita dell'autostrada è quella di Bergamo; pochi chilometri ed ecco il cartello 'Alzano Lombardo'. Qui, oggi, un po' alla volta si sta provando a tornare ad una quasi normalità, ma certo è che niente e nessuno potranno mai cancellare quelle lunghe e terribili settimane. continua... »
Francesco Wu, presidente onorario di Uniic, consigliere di Confcommercio e imprenditore, da 12 anni a Legnano. Lo abbiamo incontrato, per parlare con lui della situazione Coronavirus oggi in Cina, del 2020 da cinese in Italia (con la pandemia, appunto) e del futuro.
La prima domanda, inevitabilmente, non può che essere per la situazione che c'è oggi là. Perché, sì certo, ormai il suo presente ed il suo futuro (in fondo, però, anche una buona parte importante del suo passato) sono in Italia, ma la Cina, alla fine, era, è e resterà sempre la sua casa. Sono stati, insomma, i primi a confrontarsi con la lunga e difficile emergenza Covid-19 e, adesso, allora qual'è il quadro generale in quella terra e in quei luoghi. continua... »
Crescita delle richieste di cani e animali da marzo dell'anno scorso (quando è cominciata la pandemia) ad oggi. Abbiamo incontrato Angelo Anselmi, veterinario a Castano.
Più animali dal lockdown ad oggi. Più richieste arrivate e che continuano ad arrivare, per quello che il dottor Angelo Anselmi, veterinario di Castano Primo, definisce quasi "Un vero e proprio boom". C'è, insomma, da marzo (ossia da quando è cominiciata l'emergenza Covid-19) una grande domanda da parte delle persone per quanto concerne, appunto, i cosiddetti 'amici a quattro zampe'. continua... »
'Zona arancione' e negozi (non essenziali) chiusi nei centri commerciali. Vicolungo, in Piemonte, ma pochi chilometri dal nostro territorio: immagini davvero insolite.
Il primo colpo d'occhio, inevitabilmente, va sui parcheggi: niente auto, nessuno sul piazzale, non il classico via vai di persone, insomma. Poi più avanti, lungo i diversi viali che girano tutti attorno, un silenzio quasi irreale; i negozi chiusi, le luci spenti, le serrande abbassate, perché quello non è uno dei soliti e normali weekend. No, c'è l'emergenza Covid-19 e sono in 'zona arancione'. continua... »
La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia, con bar, ristoranti e pizzerie costretti a tenere abbassate le saracinesche, costerà in un mese 250 milioni di euro.
La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia, con bar, ristoranti e pizzerie costretti a tenere abbassate le saracinesche, costerà in un mese 250 milioni di euro in mancati acquisti di cibo e bevande lungo la filiera agroalimentare. È quanto stima la Coldiretti regionale sulle conseguenze della nuova zona rossa istituita in Lombardia. continua... »
Sono più di 38 milioni gli animali della fattoria lombarda. E’ quanto emerge dal report elaborato dalla Coldiretti in occasione della prima ricorrenza di Sant’Antonio con il Covid.
Sono più di 38 milioni gli animali della fattoria lombarda. E’ quanto emerge dal report elaborato dalla Coldiretti regionale in occasione della prima ricorrenza di Sant’Antonio Abate celebrata ai tempi della pandemia da coronavirus, con la visita dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini che si è recato in due aziende agricole in provincia di Milano per la benedizione degli animali. continua... »
Come aveva annunciato nei giorni scorsi, anche 'Il New Coyote Pub' di Arconate ha aderito alla protesta pacifica #ioapro. Ieri, allora, i clienti hanno potuto sedersi ai tavoli.
I primi clienti arrivano attorno alle 18.30, il telefono, intanto, continua a squillare (sono altri che chiedono informazioni o vogliono prenotare), perché Mario è uno dei vari baristi e ristoraratori di tutta Italia che ieri (venerdì 15 gennaio) ha aderito alla protesta pacifica #ioapro, appunto lasciando alzate le serrande e riaccogliendo, nonostante i divieti e le restrizioni, la clientela all'interno del proprio locale, facendola sedere ai tavoli. continua... »
"Un anno di continui sacrifici e di perdite". Anche 'Il New Coyote Pub' di Arconate ha deciso di aderire alla protesta pacifica #ioapro. Così venerdì tornerà ad accogliere i clienti.
Serrande alzate e clienti che potranno tornare a sedersi ai tavoli. "Qui non si tratta più, purtroppo, di vivere, ma di sopravvivere. E' un anno, ormai, che siamo in questa condizione; non ce la facciamo più". E, così, ecco che anche 'Il New Coyote Pub' di Arconate ha deciso di aderire alla protesta pacifica #ioapro che, appunto, vedrà, domani (15 gennaio), diversi bar e ristoranti in tutta Italia riaprire, nonostante i divieti e le restrizioni imposte dai vari Dpcm. continua... »
Un impegno costante e quotidiano; un aiuto ai più bisognosi e a chi si trova in situazioni di disagio e difficoltà. Siamo stati alla 'Casa della Carità' di Legnano.
La porta che si apre... esce un signore (70-75 anni), tra le mani un sacchetto di plastica; poco più in là, poi, ce ne sono altri, in attesa, e dentro, infine, altri ancora, già seduti ai tavoli. Davanti un piatto di pasta, del pane, un po' di prosciutto e formaggio, un pezzo di focaccio o di pizza, della frutta e verdura, perché è lì che quasi ogni giorno si ritrovano per mangiare qualcosa. continua... »