"Un anno di continui sacrifici e di perdite". Anche 'Il New Coyote Pub' di Arconate ha deciso di aderire alla protesta pacifica #ioapro. Così venerdì tornerà ad accogliere i clienti.
Serrande alzate e clienti che potranno tornare a sedersi ai tavoli. "Qui non si tratta più, purtroppo, di vivere, ma di sopravvivere. E' un anno, ormai, che siamo in questa condizione; non ce la facciamo più". E, così, ecco che anche 'Il New Coyote Pub' di Arconate ha deciso di aderire alla protesta pacifica #ioapro che, appunto, vedrà, domani (15 gennaio), diversi bar e ristoranti in tutta Italia riaprire, nonostante i divieti e le restrizioni imposte dai vari Dpcm. continua... »
Un impegno costante e quotidiano; un aiuto ai più bisognosi e a chi si trova in situazioni di disagio e difficoltà. Siamo stati alla 'Casa della Carità' di Legnano.
La porta che si apre... esce un signore (70-75 anni), tra le mani un sacchetto di plastica; poco più in là, poi, ce ne sono altri, in attesa, e dentro, infine, altri ancora, già seduti ai tavoli. Davanti un piatto di pasta, del pane, un po' di prosciutto e formaggio, un pezzo di focaccio o di pizza, della frutta e verdura, perché è lì che quasi ogni giorno si ritrovano per mangiare qualcosa. continua... »
Studenti, insegnanti e genitori sotto il palazzo della Regione Lombardia per far sentire la loro voce sull'ennesima chiusura delle scuole. "Tante promesse non mantenute".
Si sono ritrovati sotto il palazzo della Regione: studenti, insegnanti, genitori ed anche semplici e normali cittadini. Un coro unanime, una voce sola e, poi, quei messaggi stampati su cartelli e striscioni. "State distruggendo la mia generazione. Fateci tornare a scuola", "Voglio vivere in presenza" o ancora "Non vogliamo date. Vogliamo certezze" fino a "La scuola è il futuro"; e sono solamente alcuni continua... »
Amarezza, sconforto e rabbia. "Mesi e mesi ormai chiusi; ci hanno letteralmente messi in ginocchio". Siamo stati alla palestra 'Gym Studio' di Turbigo. Uno dei settori, purtroppo, fortemente penalizzato dai continui stop, restrizioni e limitazioni per il Covid.
La voce che si mischia con lo sconforto, la delusione e la rabbia. "Chiusi ormai da mesi e mesi; un anno praticamente buttato e tra le tante cose che ci fanno male è il non sapere, ancora adesso, quello che sarà in futuro". Costretti a vivere, insomma, come si dice "alla giornata", ma per chi, come loro, ha un'attività, questo, alla fine, non può e non deve esistere. "Un disastro totale - raccontano dalla palestra 'Gym Studio' di Turbigo continua... »
Chiusi, poi riaperti e, adesso, di nuovo chiusi. Centri estetici che sembrano sempre nel mirino delle decisioni del Governo per l'emergenza Covid. Siamo stati da 'Tropic Beauty & Sun'.
Le serrande che si abbassano, si rialzano e, poi, si chiudono di nuovo. Un continuo su e giù, insomma; è così ormai dall'inizio dell'anno ed anche per il futuro, alla fine, c'è un grosso punto di domanda. "Cosa dire? Il primo pensiero, inevitabilmente, va all'ennesima riorganizzazione dell'agenda che ci troviamo a dover fare". La voce che arriva dal 'Tropic Beauty & Sun' di Castano Primo, in fondo, è la sintesi del sentimento che tutti o quasi i centri estetici stano provando in queste ore. continua... »
Ristoranti ancora chiusi anche in queste festività di Natale. E, allora, ci si affida alle consegne a domicilio. Abbiamo incontrato Massimi, dell'osteria 'Del Vinacciolo' di Castano.
Sul tavolo all'ingresso il menù d'asporto, quello che, ormai, per tutti loro è diventato quasi il foglio distintivo. Massimo ha appena finito di parlare con un cliente quando arriviamo nel suo locale; il tempo, insomma, di dare le ultime indicazioni al suo staff e di mettere 'nero su bianco' la prenotazione e poi, ecco che ci fa accomodare in una delle sale. Perché anche lui, come i tanti i suoi colleghi ristoratori, a causa dell'emergenza Covid-19 e delle varie chiusure, restrizioni e limitazioni, da mesi e mesi ormai, ha dovuto affidarsi alle cosiddette consegne a domicilio. continua... »
Impianti fermi, bar e ristoranti chiusi o a 'singhiozzo'. "Una situazione dura e difficile - racconta Jean Louis Nicco, maestro di snow e titolare di un locale in Val d'Ayas".
Silenzio e vuoto; vuoto e silenzio... e, poi, purtroppo, più nulla. "Basta criminalizzare sempre la montagna. Siamo, ormai, diventati il capro espiatorio, quasi che se saliranno i contagi la colpa sarà solo e soltanto nostra". La voce è quella di una delle tante persone che, proprio tra i monti, ha un'attività. Jean Louis Nicco, là in Val d'Ayas, infatti fa il maestro di snow board e, contemporaneamente, è titolare anche di un bar, ma, oggi, guardando al futuro, gli unici sentimenti che prova sono di rabbia, disperazione e preoccupazione. continua... »
Vaccinazioni contro il Coronavirus: cosa dicono i cittadini? Ne abbiamo incontrati alcuni. Se una parte è favorevole, un'altra preferisce attendere per capire meglio gli effetti.
Si o no? I pareri, inevitabilmente, sono differenti; o meglio, se una parte si dice favorevole, allo stesso tempo, però, ce n'è un'altra che vorrebbe attendere qualche tempo in più, per capire meglio l'evolversi della situazione e gli eventuali effetti. Vaccino anti Covid: lo farete oppure no? "Io di sicuro, vista anche la mia età (ho 72 anni) - risponde un pensionato continua... »
Il primo pensiero, alla fine, è quasi un liberazione. Perché, dopo mesi difficili, finalmente bar e ristoranti hanno riaccolto le persone ai tavoli. Siamo stati in alcune attività commerciali del nostro territorio in queste prime ore di Lombardia in 'zona gialla'.
Il primo pensiero, alla fine, è quasi una liberazione. "Finalmente": lo dicono e lo ripetono praticamente in coro, perché dopo i continui 'apri e chiudi' e le varie limitazioni e restrizioni, adesso bar e ristoranti, con la Lombardia in 'zona gialla', hanno potuto tornare ad accogliere i clienti e, soprattutto, a farli riaccomodare ai tavoli. continua... »
Lombardia 'zona gialla' e così ristoranti e bar potranno tornare ad avere i clienti ai tavoli. Come ci stanno arrivando, allora, le varie attività del nostro territorio? Abbiamo incontrato Donato, del ristorante-pizzeria 'La Ruota' di Castano, e Andrea, della 'Caffetteria Piccola Perla' di Turbigo. "Il contatto con la gente ci è mancato tantissimo".
La voglia, ovvio, è tanta. E, in fondo, diversamente non potrebbe essere, dopo mesi e mesi di chiusure, restrizioni e limitazioni. Pronti a riaccogliere, insomma, i clienti e a farlo, di nuovo, là nei loro locali, ai tavoli. Già, perché con la Lombardia che diventerà 'zona gialla' proprio nelle prossime ore, ecco che ristoranti e bar potranno tornare, anche se fino alle 18, a far accomodare le persone. "Come ci arriviamo a questo momento? continua... »