Milano / Malpensa
Il silenzio tra le vetrine
Il primo colpo d'occhio, inevitabilmente, va sui parcheggi: niente auto, nessuno sul piazzale, non il classico via vai di persone, insomma. Poi più avanti, lungo i diversi viali che girano tutti attorno, un silenzio quasi irreale; i negozi chiusi, le luci spenti, le serrande abbassate, perché quello non è uno dei soliti e normali weekend. No, c'è l'emergenza Covid-19 e sono in 'zona arancione'. Non si può stare aperti, o almeno non possono farlo (secondo le varie disposizioni dei Dpcm), appunto nei festivi e prefestivi, le attività (non necessarie e non fondamentali) che si trovano nei centri commerciali. E Vicolungo, la in terra piemontese, ma, comunque, a pochi chilometri dal nostro territorio (meta di shopping per molti cittadini anche del Castanese e più in generale dell'Alto Milanese), alla fine, rientra proprio tra questi. Ecco, allora, che ci siamo andati. Un semplice giro per provare a raccontare da vicino la situazione. Qualche istante camminando per le stradine che passano accanto agli esercizi commerciali e subito, come detto, l'immagine che ci si presenta di fronte è davvero insolita. L'area, infatti, è completamente deserta, i negozi serrati, le luci, qualcune accese giusto per far vedere la merce e i prodotti esposti, qualcun'altra, invece, abbassata o spenta del tutto e le uniche persone che abbiamo incontrato sono state alcuni addetti delle pulizie o operai intenti in qualche lavoro di sistemazione e riparazione. (Foto e video Eliuz Photography)
Vicolungo 'arancione'
ZONA ARANCIONE: NEGOZI CHIUSI E ATTORNO IL VUOTO
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!