Regione Lombardia: provvedimento che garantisce alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e alle strutture socio-sanitarie, a titolo di ristoro, quasi 200 milioni di euro.
La giunta della Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un provvedimento che garantisce alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e alle strutture socio-sanitarie, a titolo di ristoro, quasi 200 milioni di euro. In particolare circa 100 milioni sono in attuazione della legge regionale n. 24/2020, 80 milioni per i ristori secondo quanto stabilito dal 'Decreto legge Ristori' e circa 17 milioni di euro per le 'maggiori produzioni' nel 2020. continua... »
La domanda è semplice: per voi è bello rispettare le limitazioni, con tante attività che non possono aprire o hanno sofferto molte chiusure? Eppure sapere di molte persone che continuano a contagiarsi, star male e magari morire...?
La domanda è semplice: per voi è bello rispettare le limitazioni, con tante attività che non possono aprire o hanno sofferto molte chiusure? Eppure sapere di molte persone che continuano a contagiarsi, star male e magari morire? Ecco... con domani, seconda 'liberazione', dopo questa terza ondata di Coronavirus in Italia, riaprono, progressivamente, molte attività e possibilità. Ma queste sono parole che fanno rima con responsabilità. continua... »
"Quando ero piccolo, giornate così erano bellissime e le api ci davano delle grandi occasioni per divertirci..."
È primavera, finalmente posso godere dell’aria tiepida di queste belle giornate e fare le mie camminate tra le campagne e i boschi...
Il sole splende e la voglia di uscire è tanta. Non potendomi allontanare troppo mi accontento della campagna che circonda casa, che inaspettatamente oggi riesce a donarmi dei bei ricordi.
Cammino infatti tra l’erba ed i numerosi fiori appena sbocciati e comincio a vedere molte api intente nel loro prezioso lavoro. Improvvisamente riaffiorano alla mente i ricordi di gioventù legati a questo periodo. continua... »
Gli anziani oggi sono una forza sociale e umana sempre più rilevante, non solo perché il loro numero cresce costantemente, ma anche perché oggi gli anziani sono più attivi, sportivi, interessati e decisi a mantenere un ruolo attivo nella società.
Ogni tanto conviene fermarsi a riflettere su ciò che diamo per scontato: imbevuti di produttivismo, disciolti in una società che ci incasella come ingranaggi di un articolatissimo meccanismo, rischiamo di perdere larghe fette di ciò che è davvero essenziale nella vita. Gli anziani oggi sono una forza sociale e umana sempre più rilevante, non solo perché il loro numero cresce costantemente, ma anche perché oggi gli anziani sono più attivi, sportivi, interessati e decisi a mantenere un ruolo attivo nella società. continua... »
Da immobile in mano alla ‘ndrangheta a centro antiviolenza per le donne: con la delibera di giunta che concede in uso gratuito l’immobile nella zona nord di Legnano al Comune di Cerro Maggiore si compie un passo fondamentale per riguadagnare il bene sequestrato alla criminalità organizzata all’uso della collettività.
Da immobile in mano alla ‘ndrangheta a centro antiviolenza per le donne: con la delibera di giunta che concede in uso gratuito l’immobile nella zona nord di Legnano al Comune di Cerro Maggiore si compie un passo fondamentale per riguadagnare il bene sequestrato alla criminalità organizzata all’uso della collettività. continua... »
Donate da Aila (Associazione Italiana Lotta Abusi) 50 mascherine e 20 visiere al Centro Socio Educativo di Vanzaghello. Insieme, per vincere la difficile battaglia contro il Covid-19.
Quando c'è da dare una mano ed aiutare, è sempre in prima linea. E, allora, eccola di nuovo in campo, stavolta con una donazione di mascherine e visiere. Ben 50 e 20, infatti, quelle che Aila (Associazione Italiana Lotta Abusi), con la sua presidente Ada Orsatti e il referente del Castanese, Filippo Capestrano, hanno dato al CSE (Centro Socio Educativo) di Vanzaghello, per proteggersi e far fronte alla lunga e difficile battaglia contro il Covid-19. continua... »
Dispersione scolastica, Regione Lombardia in campo con una serie di attività e sostegni. Oltre 13 milioni di euro per i giovani neet, che non studiano o non lavorano.
Il mondo della scuola è stato particolarmente colpito dalla pandemia. Oltre alle situazioni che conosciamo, l'isolamento determinato dall'assenza di socialità e di relazioni significative con i coetanei e i docenti ha provocato la diffusione di un disagio emotivo. ABBANDONO STUDI - Spesso il calo della motivazione ha avuto conseguenze che hanno portato gli studenti più fragili a decidere di abbandonare il percorso di studi. continua... »
La giunta regionale della Lombardia ha approvato la delibera relativa all'istituzione dell'Ufficio regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo settore.
La giunta regionale della Lombardia ha approvato la delibera relativa all'istituzione dell'Ufficio regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (Runts) e i criteri di riparto delle risorse. "Questo registro - spiega Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e pari Opportunità di Regione Lombardia - è una delle novità più importanti della riforma del Terzo settore, che consentirà di superare la pluralità di registri previsti dalla vecchia disciplina. continua... »
A oltre un anno dall’inizio dell’emergenza pandemica, per le persone con disabilità la quotidianità continua ad essere particolarmente complessa e difficile.
A oltre un anno dall’inizio dell’emergenza pandemica, per le persone con disabilità la quotidianità continua ad essere particolarmente complessa e difficile: i tempi e gli spazi di vita si sono totalmente modificati, con molte attività sospese e prassi stravolte. continua... »
Covid-19: 'Vocazioni, storie di Libertà'. Nel volume, che raccoglie dodici testimonianze di religiosi italiani, anche don Fabrizio Barlozzo, sacerdote dell’ospedale di Busto.
“Don, cosa facciamo? Se la sentirebbe di entrare?”. Impatta così il Covid-19 nella vita di don Fabrizio Barlozzo, sacerdote all’ospedale di Busto Arsizio. E’ una domenica pomeriggio di un anno fa, il sacerdote sta facendo un giro di saluti al personale in servizio, quando un’infermiera gli dice che una persona anziana sta morendo, se la sente di starle accanto? continua... »