Teatro in salsa dialettale alla Sala della Comunità di Mesero. Sabato 28 gennaio andrà in scena la commedia ‘On marì par la mia tusa’, proposta dalla Compagnia Filodrammatica ‘La Maschera’ di Abbiategrasso.  continua... »

A Buscate il mese di gennaio rappresenta un momento di aggregazione con la festa per il Patrono San Mauro, che quest’anno si è svolta domenica 15 gennaio e che è culminato, come sempre, con la premiazione dei vincitori del Concorso Letterario San Mauro, arrivato ormai alla sua XIII edizione, svoltosi presso la Sala Angelo Lodi alla presenza del sindaco Marina Teresa Pisoni e dell’assessore alla cultura Fabio Merlotti, a cui è seguita la consegna degli attestati per merito scolastico e delle borse di studio agli studenti buscatesi più brillanti.  continua... »

Suggestivo spettacolo musicale che ripercorre tre affascinanti secoli di musica. Il tema del Concerto è l'Amore Sacro e Profano, assai indagato, discusso e sognato da letterati, musicisti e artisti per diversi secoli. Saranno eseguiti alcuni celebri brani dal 1500 al 1700, nello stile italiano, cominciando da Frescobaldi, per poi passare a Caccini, Scarlatti, Pergolesi,Haendel fino a Mozart. La fisarmonica viene utilizzata, come accadeva diversi secoli or sono, con l'ORGANO PORTATIVO.  continua... »

Il palcoscenico sarà quello dell'auditorium delle scuole Medie, in via Trieste. Giovani e adulti, insieme, campioni di ciclismo che faranno tappa proprio a Turbigo, per vivere una mattinata di sport ed emozioni. Eh si, perché è proprio la cittadina del nostro territorio che, domenica prossima (22 gennaio), ospiterà le premiazioni annuali della Federazione Ciclistica Italiana di quegli atleti che si sono distinti nella passata stagone in tutta la provincia di Milano.  continua... »

Tre lunghi anni d’attesa per il Progetto “Essere rispettato dipende anche da te”, che, finalmente, è decollato nuovamente a Marcallo. Tiziana Moscatelli, docente di educazione fisica alle scuole Medie, ha lanciato una nuova sfida, rivolta ai “primini”.  continua... »

Sei agenti più il comandante, tre auto, due moto e anche due biciclette. La parola d’ordine è, certamente, “sicurezza”. E, proprio, la sicurezza è una delle priorità dell’Amministrazione comunale di Magnago. “Insieme al sociale – precisano il sindaco Ferruccio Binaghi, il vicesindaco Paolo Bonini e l’assessore Marco Pellegatta – Due temi importanti, verso cui massima è l’attenzione, sia a livello di organico, sia per quanto concerne mezzi e apparecchiature a disposizione.  continua... »

I numeri crescono, ben 103 interventi in più rispetto all’anno precedente (per la precisione 755 complessivi nel 2011, contro i 652 del 2010). Incendi, incidenti stradali, soccorso persone e fughe di gas, solo per citarne alcuni: sono sempre in prima linea i nostri Vigili del fuoco, i pompieri volontari del distaccamento di Inveruno. Presenti, in questo o quel comune del territorio, quando c’è un’emergenza o un’urgenza.  continua... »

Nuovo appuntamento con la grande musica classica dei concerti dell’umanitaria, organizzati dal comune di Inveruno in collaborazione con la società Umanitaria il prossimo 28 gennaio alle 21, presso il Centro servizi per la Cultura. Ad esibirsi Caterina Demetz, violino, e Diego Maccagnola, pianoforte.  continua... »

Nel quadro della XXIII rassegna “Musica in Ospedale”del progetto IRIS-OSPEDALE APERTO, il Centro di Aiuto alla Vita (CAV)*, associazione Onlus che opera all’interno degli ospedali di Magenta e Abbiategrasso presenta la quarta edizione del concerto dedicato alla 34a “Giornata nazionale per la Vita” che quest’anno cadrà domenica 5 febbraio.
Per l’occasione, e per la prima volta al Fornaroli, è stato invitato il coro del liceo Quasimodo di Magenta, proprio per sottolineare quanto i giovani, che sono i bambini di appena ieri, siano la forza e la bellezza in cui sperare.  continua... »

C'era una volta, in un piccolo borgo chiamato Castelletto, un'antica tradizione: il falò di Sant'Antonio. Ogni anno, il 17 gennaio, proprio quando cominciava a fare così freddo che anche i focolari nelle case non bastavano più per scaldarsi, gli abitanti si ritrovavano nel campo più bello di Castelletto per bruciare tutti insieme il falò.
Da un po' di tempo, però, si era insidiato nel borgo un tiranno, che aveva costruito un castello proprio nel campo del falò.  continua... »