Enrico Letta si appresta a guidare il Partito Democrati. Ma... Zingaretti potrebbe davvero aver aperto la strada alla nascita del partito di Conte.
Come un fulmine a ciel sereno, le dimissioni di Nicola Zingaretti hanno manifestato l’esistenza di una profonda spaccatura all’interno del partito democratico. Sono arrivate senza preavviso e, francamente, con un tempismo che lascia aperte molte strade. Nicola Zingaretti lascia la direzione del PD, ma, a guardar bene, questa potrebbe rappresentare molto di più che una mera scelta confinata a questioni di segreteria di partito aprendo la via a grossi movimenti di fondo. continua... »
La mossa del cavallo, per chi pratica gli scacchi, è quel movimento ad L che supera le pedine in gioco, proprio come il Presidente Mattarella ha superato la crisi tra partiti.
Se a pensar male si fa peccato, allo stesso modo molto spesso ci si azzecca, dice un vecchio ritornello popolare. Ad usar allora quel tocco di malizia, ecco che la ‘mossa del cavallo’, evocata dal titolo del libro pubblicato da Matteo Renzi non più di qualche mese fa, si è trasformata in prassi grazie al Presidente della Repubblica. La mossa del cavallo, per chi pratica gli scacchi, è quel movimento ad L che supera le pedine in gioco, le quali non possono impedirgli il movimento. continua... »
Archiviata la presidenza Trump, per gli Stati Uniti è tempo di nuove sfide. Il programma di Joe Biden sembra sostanzialmente un remake, un Obama 3.0, per il presente ed il futuro.
Archiviata la presidenza Trump, per l’America è tempo di nuove sfide. Il neo presidente a stelle e strisce ha subito dato l’impressione di avere un programma molto chiaro: portare gli Stati Uniti indietro di 5 anni. Che sia più per demeriti di Trump che meriti di Joe Biden o meno, questa è stata ormai la scelta di oltre 80 milioni di persone, le quali hanno chiesto esplicitamente la discontinuità rispetto alla presidenza del tycoon. continua... »
A muovere le carte, veloce e scafato, un politico che ormai sa cos’è la politica, Matteo Renzi, mentre a cercare di non perdere è Giuseppe Conte.
Il tavolino con le tre carte coperte questa volta non è per le strade delle nostre città, ma nelle stanze del palazzo più importante. A muovere le carte, veloce e scafato, un politico che ormai sa cos’è la politica, Matteo Renzi, mentre a cercare di non perdere la fiche, è il novello poi non così tanto novello, Giuseppe Conte. Quest’ultimo è, paradossalmente, ostaggio di un partito nato dentro la maggioranza e che si è ampliato tanto da tenerla in pugno. continua... »
Dopo anni di agonia, Ilva diventa di Stato. È una chiusara triste che non rende giustizia a nessuno, in particolar modo ai Riva, vittime di una giustizia con il paraocchi.
Dopo anni di agonia, Ilva diventa di Stato. È una chiusara triste che non rende giustizia a nessuno, in particolar modo ai Riva, vittime di una giustizia con il paraocchi, antindustriale, che è riuscita nel tempo a distruggere una grande attività italiana, la vita economica di migliaia di lavoratori e determinare una perdita di Pil nazionale stimata di circa 23 miliardi, il tutto per accuse ancora avvolte nella nebbia. continua... »
Il popolare social network ha messo in atto una costante censura che il social network ha messo in atto nelle ultime settimane.
Twitter è a tutti gli effetti uno dei social network più democratici del pianeta e questo è dimostrato dall’ormai 1.3 miliardi di account attivi in tutto il mondo, ma la democraticità della piattaforma, ahimè, pare proprio finire li. Suona strano, è vero, eppure dobbiamo riconoscere che, nonostante sia un social privo di costi per l’utente e che consente, almeno formalmente, la libera espressione delle idee, la sua diligence ha atteggiamenti tutt’altro che democratici. continua... »
A una settimana dal voto USA: la campagna elettorale è serratissima e, anche se il Covid sta creando qualche difficoltà, è molto partecipata.
Manca ormai sempre meno al 3 di novembre, il giorno chiave per il prossimo quinquennio a stelle e strisce. E anche se in alcuni stati le procedure di voto postale sono già cominciate da qualche giorno, sarà solo allora che finalmente scopriremo chi sarà il Presidente della più grande democrazia mondiale. La campagna elettorale è serratissima e, anche se il Covid sta creando qualche difficoltà, è molto partecipata. continua... »
Quota cento sarà congedata dal servizio dopo soli tre anni di attività, è questo, sostanzialmente, il succo del messaggio lanciato dal Premier Giuseppe Conte.
Quota cento sarà congedata dal servizio dopo soli tre anni di attività, è questo, sostanzialmente, il succo del messaggio lanciato dal Premier Giuseppe Conte al festival dell’economia di Trento. Ma non saranno la logica e il buon senso ad abolirla, gli stessi che fin dall’inizio dimostravano tutta la pericolosità di un tale provvedimento, ma ancora una volta il tatticismo politico. continua... »
La capacità di scegliere affrontando la realtà, invece che mistificarla assecondando la sete di “casta” della piazza, è direttamente proporzionale al numero di partiti in Italia schierati per il No.
In Italia, si sa, ormai un partito non dissomiglia più di tanto dall’altro, legati indissolubilmente da un fil rouge di basso populismo, tanto che ci si può trovare ad una tornata elettorale e trovare i maggiori partiti italiani votare compatti per la medesima soluzione. La capacità di scegliere affrontando la realtà, invece che mistificarla assecondando la sete di “casta” della piazza, è direttamente proporzionale al numero di partiti in Italia schierati per il No. continua... »
Anche l’ultimo baluardo di libertà presente all’interno della Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong, è definitivamente caduto nelle mani di un regime.
Non avremmo mai voluto scriverlo, ma la crudeltà dei fatti ci mette davanti ad una realtà che non lascia altro spazio se non all’ammissione del fatto che l’ultimo baluardo di libertà presente all’interno della Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong, è definitivamente caduto nelle mani di un regime. continua... »