meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Ven, 10/01/2025 - 08:50

data-top

venerdì 10 gennaio 2025 | ore 09:54
Territorio
Patto di Stabilità, in arrivo altri 37 milioni di euro per i comuni. Si tratta di nuove risorse aggiuntive. Le municipalità interessate del Legnanese, Magentino e Castanese. Ecco l'elenco delle 'nostre' realtà. Cecchetti (Lega Nord): "Adesso però basta vincoli".
Territorio - Patto di Stabilità: altri 37 milioni di euro per i comuni (Foto internet)

Per i comuni lombardi sono in arrivo altri 37 milioni di euro che serviranno per allentare i vincoli del Patto di Stabilità. Il via libera è avvenuto da parte della Giunta regionale, che ha approvato i criteri per la definizione del Plafond sperimentale, le cui risorse sono destinate a interventi di particolare urgenza o rilevanza.  continua... »

Cuggiono - Taglio piante in via Roma

Dopo l’abbattimento di circa 50 piante in via Rossetti, l’ERSAF (Ente Regionale per l’Agricoltura), sta provvedendo, in questi giorni, al taglio di altre piante nella centralissima via Roma. Causa, ancora una volta, l’Anoplophora chinensis, meglio conosciuta come Cerambice dalle Lunghe antenne. I primi ritrovamenti, e successivi abbattimenti, a Cuggiono risalgono ormai ad alcuni anni fa, ma l’intervento più drastico risale a maggio. Come annunciato in quel periodo, si attende per ora l’autunno 2013 per la messa a dimora di nuove piante non a rischio contagio.  continua... »

Venticinque anni di ordinazione per don Antonio Bertolaso che è stato invitato a Turbigo per una festa con i suoi ex parrocchiani. Otto anni in paese e tanti ricordi ancora vivi.
Turbigo - Don Antonio (Foto Spreafico)

Sono ormai trascorsi ben venticinque anni da quando don Antonio Bertolaso, allora prete appena ordinato, varcava le soglie della Parrocchia Beata Vergine Assunta per iniziare il suo ministero di coadiutore dell’oratorio cittadino. Ma gli amici, i ‘ragazzi’ di allora, i giovani seguiti nel catechismo sa Turbigo. Ed è così che, su invito del parroco, lo stesso don Antonio Bertolaso è tornato nella parrocchiale dove il suo sacerdozio ha avuto inizio, per una celebrazione di festa per i 25 anni di ordinazione.  continua... »

Era il 9 ottobre 1963, una disastro che ha spezzato oltre 2000 vite. 50 anni dopo la città del nostro territorio ricorda quei terribili momenti con una commemorazione. La mattina per gli studenti, poi alcune testimonianze. Appuntamento venerdì 15 novembre.
Magnago - Il disastro del Vajont (Foto internet)

La sera del 9 ottobre 1963, alle 22.39, dalle pendici del monte Toc, 300 milioni di metri cubi di roccia precipitarono alla velocità di 80 chilometri l'ora nel bacino artificiale della diga del Vajont, all'epoca la più alta d'Europa. La frana sollevò una immensa onda d'acqua e detriti che si abbatterono sui paesi di Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Fae', Erto  continua... »

Finisce 3-1 la gara contro Pomì Casalmaggiore. Un'altra sconfitta per le farfalle: la squadra è ancora un cantiere aperto in questo avvio di stagione 2013/2014.
Busto Arsizio/Sport - Unendo Yamamay

Anche la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia conferma che la Unendo Yamamay Busto Arsizio è ancora un cantiere aperto in questo avvio di stagione 2013-2014. La partita, sebbene iniziata nel verso giusto per le farfalle, che erano riuscite a conquistare il primo set, si è poi incanalata su binari favorevoli alla Pomì Casalmaggiore, che è riuscita a chiudere per 3-1.  continua... »

Ben 25 punti messi a segno dalla capitana nell'esordio in casa in Coppa Italia contro la Foppapedretti Bergamo. E arriva la prima vittoria: 3-0 per l'Igor targata Pedullà.
Novara-Bergamo (43).jpg

Esordio di Coppa Italia vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, che per la seconda volta in meno di un mese torna ad affrontare la Foppapedretti Bergamo, responsabile della prima sconfitta subita di questa stagione. Ma la musica di questo secondo scontro è completamente diversa: il Novara riesce ad agganciare una splendida vittoria, secca, per 3-0 sulle temibili avversarie.  continua... »

Inveruno - Gazebo rovesciato alla Fiera di San Martino 2013

E' il giorno di San Martino e la tradizione popolare vuole che il meteo porti una sorta di 'ritorno d'estate'. Se il sole splendente e il cielo terso lasciano questa impressione, per altro seguente a un weekend davvero particolarmente tiepido, molto meno il forte vento che dalla scorsa notte sta spazzando la pianura.  continua... »

Inveruno - Un'opera di Goya in mostra

Come può l’arte divenire espressione dei vizi e delle superstizioni degli uomini, condanna degli abusi e delle sopraffazioni? In una mostra che invita a riflettere su situazioni di miserie umane del passato, purtroppo presenti anche nella società attuale, potremo ammirare opere grafiche con rappresentazioni di immagini forti e drammatiche, talvolta in chiave umoristica.  continua... »

Si chiama 'San Lui Mo', il progetto dedicato alla storia degli emigranti buscatesi tra il 1880 e il 1920 e fortemente voluto dall’associazione ‘5 agosto 1991’.
Buscate - 'San Lui Mo', buscatesi nel mondo

Si chiama ‘San Lui Mo’ il progetto dedicato alla storia degli emigranti buscatesi tra il 1880 e il 1920 e fortemente voluto dall’associazione ‘5 agosto 1991’, in collaborazione con la biblioteca ed il comune di Buscate. Una storia ormai e purtroppo dimenticata, che però ha visto centinaia di compaesani partire alla volta delle Americhe, ma anche degli altri Paesi europei e dell’Asia, in cerca di una vita migliore e di fortuna. Storie di vita di cui si sono perse molte tracce, ma forse non tutte.  continua... »

Francesco è un ragazzo di 15 anni affetto da una gravissima disabilità, non può correre né camminare in autonomia, ma come i suoi coetanei ha una grande passione, il calcio, e sognava di incontrare il Milan. Sogno diventato realtà grazie a 'Le stelle di Lorenzo' ed alla Croce Rossa di Legnano e Parabiago. Così, eccolo a Milanello con i suoi idoli.
Legnano/Storie - Francesco con Balotelli e Abate

Il sogno che diventa realtà. La gioia di vedere da vicino i tuoi idoli e per qualche ora dimenticare la malattia e tornare a sorridere. Francesco ce l’ha fatta. Non è stato semplice, ma ancora una volta la rete della solidarietà ha risposto “presente”. Basterebbero forse solo queste poche e semplici parole per capire la bellezza di questa storia, ci potremmo insomma fermare qui, invece andiamo avanti perché è unicamente ascoltando chi l’ha vissuta in prima persona che ci si rende conto della magia e di quanto sia speciale l’intera vicenda.  continua... »