“Auguri di buon lavoro a Chiara Bortolas a cui mi lega un’amicizia di lungo corso. Sono certa che saprà trasferire la sua passione e la sua caparbietà a tutto il coordinamento nazionale”. Così Wilma Pirola, responsabile Donne Impresa di Coldiretti Lombardia, commenta la nomina della nuova responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti.
“Auguri di buon lavoro a Chiara Bortolas a cui mi lega un’amicizia di lungo corso. Sono certa che saprà trasferire la sua passione e la sua caparbietà a tutto il coordinamento nazionale”. Così Wilma Pirola, responsabile Donne Impresa di Coldiretti Lombardia, commenta la nomina della nuova responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti in rappresentanza di un esercito di 207 mila imprese agricole a guida femminile in Italia. continua... »
Emergenza Ucraina: il presidente e fondatore dei City Angels, Mario Furlan, e un gruppo di 10 volontari in partenza per la Polonia e Leopoli, per portare il loro sostegno.
Pronti a partire: la prima tappa sarà in Polonia, poi si trasferireranno a Leopoli. E' qui che, tra la vigilia e Pasqua, saranno il presidente e fondatore dei City Angels, Mario Furlan, e un gruppo di altri 10 volontari. continua... »
Più di 20 mila imprese nelle campagne lombarde si trovano costrette in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione che superano di gran lunga quanto pagato agli agricoltori e allevatori per i loro prodotti. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia.
Più di 20 mila imprese nelle campagne lombarde si trovano costrette in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione che superano di gran lunga quanto pagato agli agricoltori e allevatori per i loro prodotti. continua... »
"Quello che sta succedendo agli insegnanti non vaccinati è vergognoso e inaccettabile. Riammessi a scuola, perfettamente sani, sono relegati negli scantinati o lasciati in aule separate senza alcun motivo", dichiara Gianluigi Paragone, leader di Italexit.
"Quello che sta succedendo agli insegnanti non vaccinati è vergognoso e inaccettabile. Riammessi a scuola, perfettamente sani, sono relegati negli scantinati o lasciati in aule separate senza alcun motivo", dichiara Gianluigi Paragone, leader di Italexit. "Continuano ad arrivare segnalazioni di vere e proprie violenze ai danni del corpo insegnante, i professori non vaccinati subiscono un'odiosa discriminazione e viene loro impedito di insegnare, cioè di fare quello per cui hanno un contratto di lavoro e per cui magari hanno vinto un concorso. continua... »
“Come avevamo denunciato il ritorno dei talebani ha riportato l’oppressione nei confronti di donne e ragazze. Ancora oggi, nonostante le garanzie che con l’inizio del nuovo semestre le ragazze avrebbero potuto tornare a scuola, i talebani di fatto ne vietano l’ingresso”. Così scrive in una nota Laura Scalfi, membro della Direzione Nazionale di Azione con delega alla scuola.
“Come avevamo denunciato il ritorno dei talebani ha riportato l’oppressione nei confronti di donne e ragazze. Ancora oggi, nonostante le garanzie che con l’inizio del nuovo semestre le ragazze avrebbero potuto tornare a scuola, i talebani di fatto ne vietano l’ingresso”. Così scrive in una nota Laura Scalfi, membro della Direzione Nazionale di Azione con delega alla scuola, commentando il ripensamento da parte dei talebani sulla riapertura delle scuole alle ragazze. continua... »
Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha incontrato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Prefetto Francesca Ferrandino.
"L'incontro con il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e con il Commissario Delegato Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), il prefetto Francesca Ferrandino, è l'occasione per fare il punto sulla situazione e confrontarci sul modello organizzativo utilizzato in Lombardia per affrontare l'emergenza connessa allo straordinario arrivo di profughi ucraini". continua... »
Di fronte alla guerra, all’aggressione della Russia all’Ucraina, papa Francesco ci ricorda che la risposta non può essere l’odio e l’aumento delle spese militari. Ma la costruzione di una società basata sull’amore e sul bene.
Di fronte alla guerra, all’aggressione della Russia all’Ucraina, papa Francesco ci ricorda che la risposta non può essere l’odio e l’aumento delle spese militari. Ma la costruzione di una società basata sull’amore e sul bene. Ma servono preghiera, pentimento, richiesta di perdono a Dio. Solo così, rinnovati, potremo invocare la pace. E con questo spirito, umile ma certo che Dio ascolta il suo popolo, papa Francesco ha consacrato l’Ucraina e la Russia al Cuore Immacolato di Maria. “Mettiamo in primo piano la prospettiva di Dio: torneremo ad affezionarci alla Confessione. continua... »
L'arte di Gaetano Previati da Castano fino a Roma. Presentato, proprio nei giorni scorsi, ai Musei Vaticani, un testo sul grande artista.
Il volume di Micol Forti ‘Gaetano Previati. Dalla mistica della Via Crucis alla sinfonia dei Notturni’ è un testo davvero significativo per chi ama l’arte del celebre artista. Il testo, concepito in occasione del centenario della morte dell’artista, presenta al pubblico i risultati delle ricerche che hanno appassionato importanti studiosi di Gaetano Previati: Fernando Mazzocca, Sergio Rebora, Elisabetta Staudacher e Monica Vinardi. continua... »
Il sostegno dell'Italia agli ucraini in fuga dalla guerra. Donazioni per chi è rimasto in quei luoghi, ma anche accoglienza per coloro che stanno scappando.
Da un lato chi rimane, per difendere la propria casa o per aiutare genitori o nonni che non vogliono abbandonare i luoghi di nascita. Dall’altro un sostegno a chi è scappato, rinunciando a tutto, ma evitando di rischiare la vita sotto le bombe. Sono i due ‘fronti’ che gli aiuti italiani e internazionali stanno provando a sostenere, per dare sollievo a migliaia e migliaia di ucraini colpiti dalla guerra scatenata dalla Russia. continua... »
La Regione Lombardia è la locomotiva dell'export italiano con 135 miliardi di esportazioni pari al 26% del totale nazionale.
La Regione Lombardia è la locomotiva dell'export italiano con 135 miliardi di esportazioni pari al 26% del totale nazionale. Importanti anche le performance del 2020/21 che hanno fatto segnare un +6,6% rispetto al 2019/20 periodo precovid, simile al dato nazionale che ha raggiunto, a livello nazionale, 516 miliardi di euro un +7.5% rispetto al precovid. continua... »