Cure a casa dei pazienti Covid, parla il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Silvestro Scotti: "Fermi alle indicazioni ricevute tra marzo e aprile".
Cure a casa dei pazienti Covid: "Fermi alle indicazioni che abbiamo ricevuto tra marzo e aprile". Stavolta a parlare è il segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), Silvestro Scotti, che, proprio qualche giorno fa, interpellato dall'Ansa, appunto così si è espresso. Un tema, insomma, sempre più al centro dell'attenzione, perché in un periodo complesso come quello dell'emergenza Coronavirus continua... »
Le richieste di aiuto hanno ripreso a salire in modo importante nei principali servizi di assistenza attivati da Caritas Ambrosiana per arginare la crisi sociale seguita alla pandemia.
In coincidenza con il Dpcm del 18 ottobre, con il quale il governo ha imposto le prime limitazioni alle attività economiche nel tentativo di rallentare il contagio da Covid-19, le richieste di aiuto hanno ripreso a salire in modo importante nei principali servizi di assistenza attivati da Caritas Ambrosiana per arginare la crisi sociale seguita alla pandemia. continua... »
Era impegnato nel turno di lavoro alla Sogedim, ditta di trasporti internazionali di via Mattei a Mesero, quando è rimasto coinvolto in un infortunio.
Era impegnato nel turno di lavoro alla Sogedim, ditta di trasporti internazionali di via Mattei a Mesero, quando è rimasto coinvolto in un infortunio. L’uomo, un 38enne di nazionalità romena, è stato urtato da un muletto per cause accidentali. L’equipaggio della Croce Bianca di Magenta è stato inviato sul posto con il codice rosso della massima urgenza, ma fortunatamente le condizioni dell’operaio sono subito migliorate. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito, in codice verde, al pronto soccorso del Fornaroli. continua... »
Per mesi e mesi quantitativi minimi degli appositi e necessari strumenti per fronteggiare l'emergenza Covid. Solo, ora, finalmente è arrivata una buona quantità di materiale.
"Lasciati soli...": la voce è quella di uno dei tanti medici di base che, ormai da tempo, sono impegnati a fronteggiare la difficile e delicata emergenza Covid-19. Perché se già nella primavera scorsa (quando tutto è cominciato) il sostegno e, in modo particolare, gli strumenti specifici e necessari erano, purtroppo, stati molto pochi, anche in questa seconda ondata, non è che la situazione sia cambiata. O meglio, qualcosa (per correttezza d'informazione), finalmente, è arrivato, ma dopo mesi e mesi di attesa. "Mascherine, camici, guanti, gel igienizzante, ecc... continua... »
Coronavirus, Nursing Up, De Palma: "In Italia si ammalano oggi di covid 500 infermieri al giorno. E’ il trend reale di una seconda ondata dalla violenza inattesa e incontrollabile".
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Vi raccontiamo il drammatico bilancio degli ultimi 30 giorni: "20.464 operatori sanitari infetti, di cui la metà sono infermieri. Proiezioni disastrose da qui al 15 dicembre . Se non rallentiamo il contagio molti dei nostri infermieri potrebbero aggiungersi al triste numero dei colleghi che hanno perso la vita prima ancora di avere la soddisfazione di vedere quell'indennità di specificità infermieristica per la quale hanno lottato, partecipando alle manifestazioni ed allo sciopero promossi dal Nursing Up". continua... »
Il periodo di lockdown: obbligati al distanziamento sociale, costretti a spostamenti limitati, insomma parcheggiati in uno stato più meno reale di attesa.
Un tempo sospeso dove tutto rallenta, si ferma, si dilata. L’indole umana a socializzare viene repressa e sfogata nei social virtuali che non riescono minimamente a colmare la distanza con la realtà, la verità di un sorriso, un abbraccio e una stretta di mano. Obbligati al distanziamento sociale, costretti a spostamenti limitati, insomma parcheggiati in uno stato più meno reale di attesa. Un’attesa degli eventi che possano riaprire le nostre attività, che ci riportino a riprendere il nostro spazio nel mondo, il nostro mondo, grande o piccolo che sia, ma il nostro mondo libero. continua... »
Con il lockdown si sta assistendo a un’escalation di rapine, aggressioni ed episodi di spaccio che hanno per protagonisti minorenni o giovanissimi, anche stranieri.
“In queste settimane stiamo assistendo a un’escalation di rapine, aggressioni ed episodi di spaccio che hanno per protagonisti minorenni o giovanissimi, anche stranieri. Un mix pericoloso di personaggi che sono pronti a tutto, anche a compiere azioni violente nei confronti delle povere vittime di turno". Lo afferma Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia commentando gli ultimi episodi di cronaca. continua... »
Covid-19 e saturimetro per controllare l'ossigenazione nel sangue. Ma cos'è e come funziona? Ce lo spiega il dottor Attilio Giovanninetti, della 'Farmacia Giovanninetti' di Castano.
Controllare l'ossigenazione nel sangue: mai come in questo delicato momento (il Covid-19 che si è insinuato in maniera forte e decisa nelle vite di molti di noi) può essere di grande aiuto durante la malattia ed il periodo di quarantena. E per farlo, allora, ecco il saturimetro. Già... ma che cos'è e, soprattutto, come funziona? "Partiamo, appunto, col dire quale funzione ha - spiega il dottor Attilio Giovanninetti, della 'Farmacia Giovanninetti' di Castano Primo - Ossia si tratta di uno strumento che ci indica proprio quanto ossigeno è presente nel nostro sangue. continua... »
Sequestrata cocaina, un coltello a serramanico ed una targa rubata. Due soggetti dell’hinterland individuati grazie alla cooperazione tra Carabinieri e Polizia locale di Castano.
Nella scorsa serata militari della locale stazione Carabinieri di Castano Primo, coadiuvati da poliziotti locali del comando di Piazza Mazzini, procedevano a seguito di perquisizioni personali e veicolari a porre sotto sequestro varie dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina per un totale di quasi 7 grammi, nonché un coltello a serramanico ed una targa di un autoveicolo già oggetto di furto. continua... »
Siamo stati nell'area triage allestita da Areu in via Novara a Milano, in collaborazione con l'Esercito Italiano e il Comune. Qui dove arrivavano i codici verdi Covid correlati.
Le ambulanze che arrivavano e le altre che erano già lì, pronte a ripartire. Il tempo del tampone e degli specifici e necessari accertamenti e, poi, in base alla situazione, si decideva per il trasferimento a casa o in ospedale. L'attività, insomma, era tanta, perché quello era uno dei diversi punti che sono nati per far fronte alla lunga e complessa emergenza Coronavirus. L'ha allestito, per alcuni giorni della settimana appena passata, Areu in via Novara a Milano, in collaborazione con l'Esercito Italiano ed il Comune. continua... »