Che le aspettative non fossero delle migliori, lo si era capito già da alcune settimane fa, tanto che il direttore della FAO Diouf si era spinto a uno 'sciopero della fame' provocatorio. Ma la 'passerella' di questi giorni a Roma, unito ai propositi di Cina e Usa di non scendere a compromessi per la riduzioen dei gas serra, segna un drammatico risveglio dopo i buoni propositi degli ultimi mesi. Ora che la crisi economica sembra in via di miglioramento, i Paesi Ricchi tornano a pensare a sè stessi, alle proprie economie e alle proprie ambizioni di grandezza. continua... »