La situazione è, purtroppo, sempre più nera. E, da quanto sembra, lo sarà ancora per qualche tempo. Secondo i dati dell'Istat, infatti, l'occupazione, a novembre dello scorso anno, è diminuita di 389 mila unità, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, e di 44 mila rispetto ad ottobre, con un tasso di disoccupazione che, nello stesso mese, ha raggiunto l'8,3 per cento, il dato più alto da aprile 2004 (nel 2008 si era attestato al 7,1 per cento). Le persone in cerca di occupazione nel mese sono state 2.079.000, esattamente 313.000 in più rispetto ad un anno prima e 30.000 in più rispetto ad ottobre. Più nello specifico si parla di disoccupazione giovanile pari al 26,5 per cento, con una riduzione dello 0,1 punti percentuali rispetto al precedente mese e contro un aumento di 2,9 punti rispetto a novembre 2008. Sul discorso occupazione si ha avuto una diminuzione di 389.000 unità rispetto allo stesso mese del 2008 e di 44.000 invece nei confronti di ottobre. Con un calo tendenziale che si dovrebbe aggirare attonro all'1,7 per cento, mentre quello congiunturale è dello 0,2 per cento. Insomma dati, certamente, significativi e che lasciando dubbi e perplessità, ma, soprattutto, tante preoccupazione tra la popolazione. E se, quindi, l'anno 'vecchio' si è chiuso con una situazione critica, per non dire 'nera, speriamo che il nuovo ci possa portare qualche segnale di speranza e di ripresa.

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