Settantacinque appuntamenti fra musica, teatro, letture animate, cinema e mostre da metà giugno a metà settembre in dieci luoghi della città che abbracciano tutto il territorio, dal centro alle periferie. L’edizione 2023 de ‘La bella estate’ cresce nel numero, nella diversificazione delle proposte e negli spazi toccati dagli eventi, che saranno il Castello Visconteo, il cortile della sala Ratti, il museo civico ‘Sutermeister’, il Parco della Biblioteca Augusto Marinoni, la biblioteca di Mazzafame, il Centro Pertini ‘Il Salice’ a Mazzafame, il Parco Falcone Borsellino, il Parco Robinson in Canazza, il giardino Vittime delle foibe a San Paolo e il centro cittadino.

“Quest’anno arricchiamo sotto tutti i punti di vista l’offerta degli eventi estivi” sottolinea l’assessore alla Cultura Guido Bragato. “Il programma si diversifica nelle proposte per genere, come dimostra l’ampio ventaglio di offerte musicali, e per pubblici, per cui mi piace evidenziare un nutrito cartellone dedicato ai bambini che siamo riusciti a realizzare anche grazie al finanziamento ottenuto partecipando al bando Cariplo con il progetto ‘La lettura un bene in Comune’. Rispetto all’edizione 2022 abbiamo aggiunto nuovi spazi per ospitare gli eventi, e questo nell’ottica della valorizzazione dei luoghi della città e di una cultura sempre più diffusa. La logica con cui abbiamo lavorato a questa programmazione segue quella degli anni precedenti, ossia la collaborazione con le realtà attive in ambito locale, ma punta sempre più anche alla collaborazione con i festival, sia quelli che si svolgono in toto in città sia con rassegne che abbracciano un territorio più vasto. A tutti gli attori coinvolti ne ‘La Bella Estate’ va il mio grazie per il contributo offerto nella costruzione di una proposta che, ne sono certo, incontrerà il favore del pubblico”.

La ‘Bella estate’ abbina elementi di continuità con la programmazione degli anni precedenti a proposte nuove. Fra i primi la rassegna cinematografica ‘Ciak d’estate’, ventuno proiezioni nel cortile della sala Ratti a cura di Cooperativa Cineproposta; le letture dei Canti della Commedia, a cura del professor Gianni Vacchelli, che quest’anno terrà anche un paio di lezioni sui Promessi sposi per il 150° anniversario della morte di Manzoni; la ‘Musica ti gira intorno’, la Notte bianca programmata per venerdì 16 giugno; i concerti musicali che avranno il Castello Visconteo come palcoscenico principale. Nuove proposte sono il cartellone de ‘La Bella Estate dei bambini’, quindici appuntamenti per i più piccoli che saranno ospitati nel Parco della biblioteca di via Cavour, a San Paolo e nella nuova biblioteca di Mazzafame, aperta lo scorso 1° aprile; la rassegna BiblioNote, gli appuntamenti del giovedì sera a base di musica, arte e libri nel Parco della Biblioteca di via Cavour frutto del lavoro di coprogettazione con i giovani frequentatori della ‘Marinoni’, la Consulta Giovani e i volontari del Servizio civile. Nella programmazione rientrano festival come il Rugby Sound, dal 29 giugno al 10 luglio sull’isola del Castello; il District Festival, dall’8 al 10 settembre al Centro Pertini; il concerto di Caterina Cropelli del Festival di Musica e parole al femminile ‘Donne in Canto’ il 22 luglio al Castello; i concerti ‘Sugarpie & the Candymen’ e ‘Sunshine’ del 21 luglio e del 4 agosto al Castello che rientrano in JazzAltro e l’appuntamento del Festival del Teatro, della Musica e della Comicità dedicato a Nanni Svampa il 30 luglio sempre al Castello. Da segnalare dal 24 giugno e per tutto luglio, e poi ancora nel mese di settembre, la mostra al Castello ‘Caleidoscopio – Trame’ con i lavori degli studenti della Scuola di pittura dell’Accademia di Brera. Spazio che per la prima volta ospiterà eventi estivi, il parco Falcone Borsellino, domenica 25 giugno, sarà teatro di due momenti: dalle 15 alle 20 i giochi di strada per tutte le età, che richiameranno soprattutto famiglie con bambini, e dalle 21:30 le serenate dei mariachi messicani, tendenzialmente rivolte a un pubblico giovanile; due occasioni per far vivere, al di là degli abituali fruitori, uno dei luoghi più centrali e da valorizzare della città.

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