Milano / Malpensa
Al Pertini il teatro è di casa
La chiusura della stagione organizzata al Centro Pertini-Il Salice dal direttore artistico Luciano Mastellari è tutta all’insegna della tradizione canora lombarda.
Sabato 13 scorso, infatti, ad aprire la mini rassegna Francesco Marelli, notissimo Barbapedana locale, è salito sul palco allestito all’aperto davanti a un centinaio di spettatori (Giove pluvio per una volta ancora ha voluto essere clemente) per ripercorrere con la sua chitarra la storia delle tipiche canzoni da osteria e popolari milanesi trascinando spesso i presenti - con quell’empatia che lo rende unico - a unirsi in coro a lui per ritrovare non solo le radici, ma anche alcune perle semidimenticate della canzone lombarda, ad esempio quelle composte dall’ingiustamente accantonato Walter Valdi.
Tutto naturalmente in sintonia col menù a tema servito ai commensali per adeguare prima il palato ai sapori meneghini. Una prestazione da elogio, quella di Marelli, che per due ore e mezza filate via in un attimo, ci ha fatto godere di una serata speciale sia per il suo carattere conviviale che per l’alto valore artistico del protagonista. E sabato 20 prossimo si chiuderà questa accoppiata di one man show con lo spettacolo di Luca Maciacchini, in cui il cantautore varesino “dialogherà” con un altro campione della milanesità: Giorgio Gaber.
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