Il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello (con tre suoi assessori e il segretario generale), quello di Inveruno, Sara Bettinelli (accompagnata anche lei da una parte della sua squadra di governo), molto probabilmente un terzo primo cittadino sempre del Castanese, la vice di Novate Milanese Daniela Maldini e altri rappresentanti degli enti locali del Bollatese: tutti insieme incontreranno il viceministro agli Interni Filippo Bubbico direttamente a Roma al Viminale. L’appuntamento è martedì prossimo (nel pomeriggio) e al centro dell’attenzione, neanche a dirlo, c’è in primis l’ormai nota questione del raduno nazionale di CasaPound dello scorso mese di settembre (andato in scena proprio a Castano, alla tensostruttura di via Mantegna), ma più in generale la continua ribalta dei neofascismi e dei neonazismi con i quali appunto questi Comuni si stanno confrontando da qualche tempo. “A seguito della richiesta di audizione rivolta alle massime autorità dello Stato da parte del sindaco di Castano e di molti sindaci dell’Alto Milanese – spiegano i deputati del Partito Democratico, Emanuele Fiano ed Eleonora Cimbro – abbiamo fissato per il 23 febbraio un incontro al Viminale con il viceministro agli Interni. L’obiettivo è dotare gli amministratori di chiari e adeguati strumenti normativi per un efficace contrasto di queste formazioni”. “Per l’appuntamento di martedì – conclude il primo cittadino castanese, Pignatiello – come Comune abbiamo preparato una relazione dettagliata di quanto accaduto nella nostra città, quindi sarà consegnato un documento sottoscritto e firmato da altre 6 realtà comunali del Castanese confinanti o vicine alla nostra (Inveruno, Cuggiono, Vanzaghello, Magnago, Nosate e Arconate), più un testo redatto dall’Anpi, per chiedere indicazioni precise e mirate sui comportamenti e le azioni da mettere in campo”.

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