La data precisa non c’è ancora, ma a meno di cambiamenti dell’ultimo momento dovrebbe essere la fine di ottobre, molto probabilmente in concomitanza con la Patronale. L’attesa, insomma, sembra davvero finita e presto l’auditorium Paccagnini aprirà di nuovo le sue porte. Pronti via con la nuova stagione e soprattutto con la neo gestione della compagnia teatrale Instabile Quick di Gallarate.  continua... »

Un appuntamento che si ripete ormai da anni anche a Castano. Ma stavolta dalla tensostruttura ci si è trasferiti al parco Sciaredo. E’ la festa del sacrificio: “La seconda festa più importante per chi come noi è di religione e cultura musulmana dopo le celebrazioni per la fine del mese di Ramadan – spiegano dall’associazione culturale Madni (che riunisce al suo interno l’intera comunità pakistana castanese; all’incirca 500/600 persone che oggi vivono appunto nella città del nostro territorio)”. E così stamattina diverse le persone che si sono date appuntamento qui.  continua... »

"Benvenuto don Piero". La frase che più di tutte sentiremo ripetere durante il fine settimana quasi certamente sarà proprio questa. Perché a Castano è ormai tutto pronto per la festa di ingresso ufficiale del nuovo parroco don Piero Visconti. Una 'due giorni' che vedrà diversi appuntamenti in calendario: si comincia allora sabato, alle 16.45 in piazza Dante quando il sacerdote arriverà e ci sarà il saluto delle autorità civili e la partenza della camminata verso la chiesa prepositurale di San Zenone.  continua... »

Non ha mai visto il film di Walt Disney ‘Robin Hood’, ma quando si tratta di arco e frecce non ha nulla da imparare: perché Davide Grandati, 13 anni, di Castano, è campione Italiano FIARC 2015. Uno sport davvero particolare quello rappresentato dalla Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna: non ancora riconosciuto a livello olimpico, differisce dal tiro con l’arco tradizionale per l’ambientazione bucolica e le doti naturali di mira che vengono richieste.  continua... »

Si dichiarano indignati i quattro gruppi di opposizione (Lega Nord, Castano al Centro, Castanesi Indipendenti e Forza Italia) in merito alle affermazioni rilasciate dal sindaco sull'ormai nota vicenda CasaPound. Ma al centro dell'attenzione, stavolta, non c'è solamente ciò che è accaduto nelle scorse settimane, bensì in parallelo le situazione post raduno nazionale in tensostruttura e la conferenza dei capigruppo che lo stesso primo cittadino aveva convocato per ieri pomeriggio ed alla quale le quattro realtà sui banchi della minoranza non hanno preso parte.  continua... »

“Prima chiedono spiegazioni; poi quando è davvero il momento di sedersi ad un tavolo per averle, preferiscono non presenziare. I soliti modi, ormai non ci stupiamo più, perché è così che si sono sempre comportati ed è così che andranno avanti a fare. Ne prendiamo allora atto nuovamente: la dimostrazione, l’ennesima, che a loro non interessa il bene del paese, ma solo continuare ad alimentare malumori e malcontento tra la popolazione”. Il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello, non ha dubbi. Non che prima ne avesse, ancor di più però ora.  continua... »

Gli appositi kit sono pronti (ce ne sono a disposizione cinquanta). La voglia di scendere in campo in prima persona c'è, eccome, allora adesso non resta che segnarsi bene sul calendario la data. Giovani, adulti e anche chi è avanti con l’età: una città più bella e vivibile si può se si collabora tutti insieme. Molto probabilmente sarà questo il messaggio che risuonerà a Castano Primo per l’intera mattinata di domenica prossima (27 settembre), perché anche la cittadina del nostro territorio ha deciso di aderire alla giornata di Legambiente Puliamo il Mondo.  continua... »

"Castano umiliata!!! I 3 giorni della vergogna!". Lo dicono a voce e lo hanno anche scritto su quel volantino che è stato distribuito tra i cittadini domenica mattina scorsa. Di nuovo in piazza con un gazebo là, nel centro storico della città, per incontrare, confrontarsi e parlare con la cittadinanza intera. Che la vicenda festa nazionale di CasaPound in tensostruttura fosse tutt’altro che una questione chiusa, alla fine lo si era capito praticamente fin da subito.  continua... »

Gli occhi e il volto che raccontavano emozione e concentrazione. Prima e dopo, alla fine, le sensazioni erano praticamente o quasi le stesse. E diversamente forse non avrebbe potuto essere. Perché se in fondo simili esperienze hai già avuto modo di provarle, stavolta però non era come tutte le altre.  continua... »

Il rombo dei motori e il suono dei clacson, prima lontani, poi sempre più vicini. Una dopo l’altro, quindi, le moto (in sella gli amici con addosso le magliette con la scritta “Flazteam” e il simbolo degli occhiali; Flaz, il soprannome con cui era conosciuto) che sono arrivate davanti al sagrato della chiesa. E tutto attorno i volti segnati dalle lacrime e dal dolore  continua... »