A 43 anni, l'ex attaccante di Brescia e Piacenza, solo per citarne alcune, incredibilmente gioca ancora. Ma fine anno... diventerà allenatore.
Più che un giocatore dimenticato, Dario Hubner è un giocatore indimenticabile. E non solo per le quattordici casacche che ha cambiato nella sua incredibile carriera, ma per tutti quei gol (229 tra i professionisti) e l'andamento caratteristico di un attaccante diventato di culto prima ancora di smettere con il calcio giocato. Sì, perchè per il grande calcio e per gli appassionati il 'bisonte di Muggia' fa già parte di un'epoca arcaica della serie A, entrato di diritto in quelle conversazioni da 'Ma ti ricordi di...'. Ancora adesso, a quarantatre anni suonati, è in attività. continua... »
Dopo una gara ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte, sono i bavaresi ad uscire vincitori da San Siro. Ora i nerazzurri dovranno cercare di fare risultato in Germania.
Anche l'Inter, come era, già, accaduto a Milan e Roma la scorsa settimana, si deve arrendere nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Con un 1 - 0, maturato nei minuti finali contro il Bayern Monaco, i nerazzurri, forse, salutano in anticipo la coppa dalla grandi orecchie. Partita, comunque, bella quella giocata tra le due compagini (le stesse che, solo pochi mesi fa, si erano affrontate a Madrid in occasione della finalissima). Tanti i capovolgimenti di fronte, ma alla fine sono i bavaresi a festeggiare. continua... »
Il Real accarezza la vittoria in Francia, ma il Lione e Gomis non stanno a guardare e ottengono un pari importantissimo. Tutto si deciderà, ora, nella gara al Santiago Bernabeu.
Non è bastato nemmeno José Mourinho, lo 'Special One', per cancellare definitivamente la maledizione francese. O meglio, lui, il tecnico del triplete con l'Inter, quel tabù l'avrebbe anche eliminato, solo che, all'improvviso, la sua difesa è andata in tilt permettendo a Gomis di insaccare la palla del pareggio. E così, oggi, in Spagna, si continua a parlare della paura eliminazione dalla Champions, un ritornello che ritorna prepotentemente sulle scene calcistiche, ormai con cadenza annuale da diverso tempo. continua... »
Record di medaglie per la squadra italiana di sci. Risultati importanti che riempiono di orgoglio. Non succedeva dal 1997. Intanto Zoeggeler è ancora una volta protagonista.
Si chiudono con un ottimo bilancio i Mondiali di sci a Garmisch (Germania). Nell’ultima gara in programma, lo slalom speciale uomini, l’altoatesino Moelgg conquista una meritatissima medaglia di bronzo (vittoria al fuoriclasse francese Grange). Il bronzo di Moelgg si somma all’oro di Innerhofer nel Super Gigante, al bronzo nella Libera e argento nella Combinata, conquistate dallo stesso Innerhofer, a quella di Peter Fill, bronzo in Combinata, e all'altra di Federica Brignone, argento in Gigante. continua... »
Ufficiale: l'aeroplanino è il nuovo allenatore della prima squadra della Roma. Dopo le dimissioni di Ranieri, la società ha deciso di affidarsi a lui, fino alla fine della stagione.
Il momento tanto atteso è arrivato: Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Roma. L'ex attaccante giallorosso, dopo l'addio di Claudio Ranieri, avrà il compito di guidare la squadra fino al termine di questa stagione, cercando di ridare quegli stimoli e quella voglia di vincere che sono mancate alla compagine della capitale nelle ultime gare. Compito, certamente, non facile. continua... »
Il sestetto di mister Parisi batte Florens 3-2. Gara avvincente ed emozionante. E un risultato, certamente, importante per la formazione di Busto. Ora si va a Pesaro contro le prime.
La prima giornata di ritorno della serie A1 vede la Yamamay di Busto impegnata contro la Florens Castellana Grotte. Anche se nella partita di andata le Farfalle di coach Parisi han vinto 3 - 0, la sfida non si presenta delle più facili. I sestetti di partenza sono composti da Havlickova, Marcon, Campanari, Serena, Crisanti, Havelkova e Carocci (L) per Busto e Moy, Caracuta, Okaka, Ravetta, Menghi, Sirressi (L) e Ritschelova per Florens. Molte ex giocatrici bustocche fanno parte della formazione base pugliese, tra cui Moy e Ritschelova. continua... »
La squadra di Mazzarri batte anche il Catania e rimane a meno 3 dal Milan, primo in classifica. Lunedì prossimo sfida scudetto: si gioca contro i rossoneri per tentare l'aggancio.
Tutto in una notte. Se ancora non lo aveste capito sembra davvero essere il Napoli l'anti Milan. Lo si pensava anche qualche settimana fa, adesso più che mai ne abbiamo la conferma. Tre punti separano, infatti, la squadra di Mazzarri dai rossoneri e, lunedì prossimo (28 febbraio) c'è la tanto attesa sfida, appunto, tra la prima e la seconda. Gara decisiva che dirà, ufficialmente, se i partenopei potranno sognare ancor di più il tricolore o se, d'altro canto, Allegri ed i suoi si cuciranno sulla maglia almeno una parte di scudetto. continua... »
Il tecnico ha rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta contro il Genoa. Ora bisognerà scegliere il suo successore. Il nome più insistente è quello dell'ex bomber Montella.
Era solo una questione di ore, forse di giorni. E, stasera (domenica 20 febbraio), pochi minuti fa, è arrivata la notizia che, ormai, tutti si aspettavano: Claudio Ranieri non è più l'allenatore della Roma. Da quanto si è saputo il tecnico avrebbe dato le dimissioni a seguito dell'ennesima sconfitta subita questo pomeriggio dai giallorossi contro il Genoa (4 - 3 il risultato finale a favore della squadra di Ballardini). Tre punti persi, ma, soprattutto, una rimonta che ha chiuso, ufficialmente, l'avventura di Ranieri sulla panchina della Roma. continua... »
Contro il Chievo è il brasiliano a decidere, finisce 1-2 per i rossoneri. La squadra di Allegri mantiene il vantaggio sulle inseguitrici. Aspettando la gara - scudetto con il Napoli.
E alla fine arriva Pato. È il discusso talento brasiliano a segnare il gol decisivo nella trasferta del Milan a Verona, conclusasi con il punteggio di 1 - 2 nel giorno del venticinquesimo anniversario di Silvio Berlusconi alla presidenza della società. Tre punti molto importanti dal punto di vista psicologico sia per la squadra, che aveva bisogno di ripartire subito dopo la sconfitta contro il Tottenham, sia per lo stesso Pato, che aveva sofferto le molte critiche e le infinite discussioni riguardo le sue prestazioni, in particolare quando fa coppia con Ibrahimovic. continua... »
I nerazzurri battono il Cagliari grazie ad una rete di Ranocchia. Ma i sardi protestano per un presunto fuorigioco del difensore interista. Leonardo ed i suoi ancora in corsa per lo scudetto.
L'Inter fa sul serio. Grazie alla vittoria per 1 - 0 contro il Cagliari, infatti, gli uomini di Leonardo rimangono in corsa per lo scudetto, in attesa del posticipo del prossimo lunedì sera tra Milan e Napoli, le prime due della classifica. Gara non facile quella che hanno dovuto affrontare i nerazzurri, che riescono a passare in vantaggio grazie a Ranocchia (in posizione, però, di sospetto fuorigioco). 1 - 0 e l'Inter addormenta la gara, cercando di tenere palla e di non far ripartire gli avversari. continua... »