Milano / Malpensa
Pato lancia il Milan
- 20/02/2011 - 19:47
- Fuori campo
E alla fine arriva Pato. È il discusso talento brasiliano a segnare il gol decisivo nella trasferta del Milan a Verona, conclusasi con il punteggio di 1 - 2 nel giorno del venticinquesimo anniversario di Silvio Berlusconi alla presidenza della società. Tre punti molto importanti dal punto di vista psicologico sia per la squadra, che aveva bisogno di ripartire subito dopo la sconfitta contro il Tottenham, sia per lo stesso Pato, che aveva sofferto le molte critiche e le infinite discussioni riguardo le sue prestazioni, in particolare quando fa coppia con Ibrahimovic. Nel primo tempo è il Milan a farsi preferire: dopo un inizio aggressivo del Chievo i rossoneri ne prendono le misure ed iniziano a rendersi pericolosi, passando alla prima occasione. Combinazione Cassano - Ibra - Robinho, la palla arriva al brasiliano che controlla nettamente con il braccio e gira in rete da pochi passi. L'arbitro Banti, in ottima posizione, non vede il tocco di mano o non lo giudica volontario, e sbagliando convalida il gol. Il Chievo protesta e rimane un po' scosso, ed infatti è Ibrahimovic a sfiorare il raddoppio con un bel tiro da fuori, ma Sorrentino è pronto e respinge in angolo. Nel finale del primo tempo i padroni di casa vanno vicini al pareggio con Pellissier, che da pochi passi manda fuori, sbilanciato da Nesta. Nel secondo tempo la prima parte è interlocutoria, con le due squadre che non si fanno male, ma all'improvviso arriva il pareggio: cross dalla sinistra di Constant e colpo di testa di Fernandes, che schiaccia in rete sul secondo palo anticipando il colpevole Merkel. La partita diventa combattuta e selvaggia, le squadre si allungano e su una ripartenza, a dieci minuti dalla fine, arriva il gol decisivo: Gattuso smista per Pato sulla sinistra, controllo e dribbling stretto tra due difensori, tiro incrociato e rete. A testimoniare quanto è importante questo gol per il numero 7 rossonero c'è la sua esultanza: mai, in tre anni di Milan, si era tolto la maglietta dopo aver segnato, mentre questa volta la gioia e la rabbia sono talmente montanti da portarlo anche ad un'inusuale ammonizione. Negli ultimi minuti il Milan gestisce, sfiora un altro gol con Robinho ancora imbeccato da Pato e conquista la vittoria, che porta i rossoneri a 55 punti con tredici gare ancora da disputare prima della fine del campionato.
LE NOSTRE PAGELLE:
CHIEVO VERONA:
Sorrentino 6,5: sempre preciso, super su Ibra e Robinho, non può niente sui gol.
Frey 5: terzino concreto con anche buona tecnica, ma viene sovrastato da Ibra nel primo gol e viene bruciato da Pato sul gol decisivo.
Morero 6: partita d'esperienza, concede poco ad Ibrahimovic.
Cesar 5,5: un po' in sofferenza quando deve uscire sugli attaccanti milanisti, specie Cassano.
Mantovani 6: qualche chiusura pregevole, si vede poco davanti.
Fernandes 7: a parte il gol, partita importante sulla destra, Merkel ne soffre le iniziative.
Rigoni 6: schermo davanti alla difesa, fa il suo.
Pulzetti 5,5: partita di sostanza ma fa ripartire poco l'azione, anche perchè i piedi non sono granchè.
Sostituito all'intervallo.
Bogliacino 5,5: come Pulzetti, non dà la qualità che servirebbe.
Constant 6: incostante, alterna grandi giocate a stop sbagliati malamente, ma è suo l'assist del pareggio.
Pellissier 6: non in grandissima giornata, ma tiene sempre in apprensione Nesta.
Thereau 6: parte molto bene facendo molto lavoro per la squadra, ma non si rende mai pericoloso nei pressi della porta.
Pioli (All.) 5: il suo Chievo gioca un calcio dignitoso, ma sbaglia inserendo il terribile Jokic per Constant, dando un brutto segnale ai suoi che si rintanano in difesa e subiscono il gol della sconfitta.
MILAN:
Abbiati 6: giornata di ordinaria amministrazione, sicuro nelle uscite.
Abate 6,5: nel secondo tempo va sul fondo con grande continuità, anche se stringe troppo in occasione del pareggio del Chievo.
Nesta 6: sempre efficace, un po' in apprensione quando Pellissier si muove.
T. Silva 7: signore dell'area di rigore.
Antonini 6: prova sufficiente, resta negli spogliatoi all'intervallo.
Oddo 5,5: non è la sua fascia, ma quando lui prende il pallone di solito lo perde.
Gattuso 6: buona partita in fase difensiva, ma perde molti palloni che il Chievo non sfrutta.
Van Bommel 6,5: il punto di riferimento in mezzo al campo, sbaglia pochissimo, si segnala anche per dei colpi di tacco da brividi.
Merkel 5: non in giornata, soffre il campo pesante, gli avversari più grossi e Fernandes in occasione del gol. Allegri però fa bene a puntarci perchè ha caratteristiche che gli altri centrocampisti non hanno.
Robinho 6,5: gol irregolare a parte, una buona gara in fase di raccordo, duetta bene con Cassano e Pato.
Cassano 5,5: entra nell'azione del gol, ma sparisce nel secondo tempo e fa un passo indietro rispetto alla partita col Parma.
Pato 7: un meraviglioso gol che può rilanciarlo, forse più agli occhi dei critici che a quelli di Allegri.
Ibrahimovic 5,5: sbaglia tantissimi appoggi e passaggi che per lui dovrebbero essere normale amministrazione, è anche stranamente egoista.
Allegri (All.) 6: la squadra non sa gestire i vantaggi negli ultimi tempi, facendosi sempre riprendere. Ma recuperare Pato era la priorità in questo momento, e ci sta riuscendo.
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