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venerdì 22 novembre 2024 | ore 03:09

Scuola: "Regole spiegate bene"

Informazioni ben dettagliate, ingressi separati, orari alternati. Attenzioni che, stando il parere dei genitori, sono state ben recepite e facilmente attuate.
Cuggiono - Bambini della Primaria 2020

Informazioni ben dettagliate, ingressi separati, orari alternati: le scuole primarie e secondarie di primo grado di Bernate Ticino e Cuggiono sono stati tra i primi Istituti ad aver accolto bambini e ragazzi. Dall’1 settembre, infatti, sono iniziati i pre-corsi per recuperare i mesi di lockdown ed abituare i giovani studenti alle nuove modalità e norme di accesso alle scuole. Attenzioni che, stando il parere dei genitori, sono state ben recepite e facilmente attuate. “I primi giorni sono andati proprio bene - ci raccontano alcuni genitori - i nostri figli sono contentissimi per aver rivisto i loro compagni. Le norme sono state spiegate bene dai docenti, sanno quando e come lavare le mani, la mascherina la tolgono solo al banco ma non è un particolare disturbo. L’esperienza del centro estivo con l’Oratorio ha aiutato ad abituare i ragazzi alle nuove norme”. “I bambini sono tranquilli e noi genitori rassicurati - commenta un’altra mamma - con le notizie delle ultime settimane vi era quasi il timore se e come poteva ricominciare, invece vederli felici di andare a scuola è una gioia per noi”. Informazioni precise, utilizzo di tutti gli ingressi possibili, scaglionamento degli accessi: “Le normative sono state ben comunicate dai docenti e dal personale didattico - spiegano altre famiglie - così che noi siamo consapevoli delle modalità. I nostri rappresentanti stanno cercando di fare l’impossibile per gestire al meglio la riapertura”. Un papà ci commenta: “I primi giorni sono stati dedicati a spiegare le norme, forse sono quasi più bravi di noi adulti nel rispettarle”. Tanta soddisfazione ed entusiasmo da parte dei ragazzi, ma anche alcune osservazioni: “Onestamente non sono d’accordo sul fatto che la temperatura debba essere misurata a casa e non a scuola, dovrebbe essere una loro responsabilità”.

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