Per morire si deve pagare… e anche parecchio! A dimostrarlo è il denaro che in seguito ai problemi ultimamente verificatosi al cimitero, relativi alla carenza di postazioni a terra, hanno dovuto pagare i cari al comune. Il totale da pagare al Comune ammonta a circa 7mila euro e di questa cifra circa 5.500 euro sono da destinarsi all’acquisto della postazione a terra e fino a qui nulla di straordinario, ma il problema risiede nella parte restante, pari a 1.200 euro.  continua... »

Cascata di eventi pre natalizi a Magenta. Si comincia, allora, quest’oggi (sabato 19 dicembre) con lo scambio degli auguri nelle vie Mazzini e Milano. In via IV giugno, invece, dalle 15 alle 19 arriva Babbo Natale e contemporaneamente in Casa Giacobbe verranno consegnati i riconoscimenti ai volontari over 65 ed alle 16.30 con le associazioni magentine si potrà visitare il museo della battaglia. Non finisce però qui, perché dalle 21.15 nella chiesa parrocchiale di SS.  continua... »

Un viaggio tra aule di tribunale, intrighi, arringhe, boxe ed estemporanei colpi di scena, questo sono i termini con cui si potrebbe definire , seppur circostanziatamente il romanzo “Ragionevoli dubbi” di Gianrico Carofiglio. Magistrato, senatore ed ora scrittore a tempo pieno, Carofiglio è divenuto nel tempo uno dei più apprezzati scrittori italiani, certamente in Italia ma anche nel resto dell’Europa dove i suoi romanzi gialli, rientranti tuttavia nel genere legal thriller, attraggono milioni di lettori, riscuotendo continui successi.  continua... »

'Emergo con l’arte': questo è il titolo del nuovo progetto avviato dall’Amministrazione comunale magentina e rivolto a giovani artisti locali. L’obiettivo è quello di aiutare tutte quelle persone per cui il lavoro trova espressione attraverso l’arte. A partire da venerdì 27 novembre con l’inaugurazione alle 17 sino a lunedì 30 novembre, in Casa Giacobbe, quattro giovani artisti locali avranno la possibilità di esporre le proprie opere per ben quattro giorni, avendo così la possibilità concreta di farsi conoscere al pubblico.  continua... »

Trincee, cadaveri, fetore, luridume, terrore, fatica, esplosioni: alcuni termini che perfettamente rendono l’idea di ciò che è stata la Prima Guerra mondiale conclusa ufficialmente quel 4 novembre 1918, giorno della firma dell’armistizio di Villa Giusti. Era la fine del primo conflitto mondiale e quindi la vittoria dell’Italia alleata con la Triplice Intesa. Un ricordo che mai dovrà svanire e deve continuare a vivere con eventi che aiutano a riflettere, esattamente come la serata al lirico magentino di mercoledì 4 novembre.  continua... »