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domenica 24 novembre 2024 | ore 04:42

Le tasse... le pagano i morti

Cuggiono - Cimitero (Foto internet d'archivio)

Per morire si deve pagare… e anche parecchio! A dimostrarlo è il denaro che in seguito ai problemi ultimamente verificatosi al cimitero, relativi alla carenza di postazioni a terra, hanno dovuto pagare i cari al comune. Il totale da pagare al Comune ammonta a circa 7mila euro e di questa cifra circa 5.500 euro sono da destinarsi all’acquisto della postazione a terra e fino a qui nulla di straordinario, ma il problema risiede nella parte restante, pari a 1.200 euro.
Essa si compone di tumulazione in tomba provvisoria, tumulazione nella postazione a terra ed un'inaspettata somma di circa 590 euro derivante dalle operazioni di estumulazione dalla tomba provvisoria. Appare dunque inverosimile pensare che si debba anche pagare una sorta di «canone» per il tempo di utilizzo della tomba provvisoria.
Il punto è che i cittadini non hanno nessuna colpa se al momento della scelta della postazione a terra, il Comune non era in grado di fornirne nessuna poiché non ancora realizzate ed in cambio, per risolvere temporaneamente la questione, ha garantito ai cittadini richiedenti delle lugubri postazioni provvisorie. Tutti pensavano però, che una volta pronte le tombe, ora effettivamente realizzate, il defunto sarebbe stato semplicemente trasferito pagando solo il costo dell’acquisto della postazione, della tumulazione nel loculo provvisorio ed in seguito definitivo a terra ma non altri seicento euro di estumulazione.
Ancorché il Comune ritenga che tutto ciò rientri nella normalità, i cittadini coinvolti non possono evitare di porsi un quesito fondamentale: «Perché dobbiamo pagare per questa negligenza che certamente non abbiamo voluto né causato noi, in alcun modo?».
Nonostante tutto, come sovente capita, il Comune non ha ammesso alternative ed i cittadini interessati nella vicenda hanno dovuto pagare in termini piuttosto brevi la somma, continuando tuttavia a ritenere completamente ingiusta la somma versata.

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