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giovedì 26 dicembre 2024 | ore 13:58

Gheddafi in Italia:visita contestata

Attualità - Il Premier libico Gheddafi

Lattualissima visita del premier libico Gheddafi nel nostro Paese solleva più di un interrogativo e qualche osservazione di sconcerto. Partiamo dalla realizzazione di uno spazio su sua specifica richiesta: l presidente libico ha chiesto e ottenuto l’allestimento della sua ormai famosa tenda beduina - dove tradizionalmente riceve gli ospiti in Libia, e che ha trasferito anche nei suoi viaggi all’estero - che nel caso di Roma è stata allestita a Villa Pamphili. Un po’ come se per ospitare Obama occorra allestirgli una piccola ‘casa bianca’. In realtà, polemiche sulla sua visita ve ne erano state già nei giorni precedenti al viaggio, per il suo ruolo ambiguo su alcune tematiche di politica internazionale. Ancor più osservazioni si sono sollevate quando ha fisicamente ‘toccato’ il suolo italiano: Gheddafi è stato accolto all’aeroporto di Ciampino dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che lo ha abbracciato e gli ha detto che con questa visita “si chiude una lunga pagina dolorosa”. Ma sul petto, accanto alle decorazioni dell’alta uniforme, il colonnello esibiva una foto dell’eroe della resistenza anti-coloniale, Omar al-Mukhtar, l’eroe della resistenza libica contro gli italiani, nel giorno del suo arresto da parte di squadroni fascisti, l’11 settembre del 1931, a cui seguì la sua impiccagione. Tornando ad esempi su Obama è come se andasse in Iraq con, sulla giacca, una foto di Bush su una portaerei. La visita prosegue con un intervento all’università ‘La Sapienza’ e qui è lecito chiedersi come mai i ‘Magnifici Rettori’ e ‘valorosi studenti intellettuali’ non abbiano fatto lettere di protesta ed occupazioni come quando hanno indotto Papa Benedetto XVI a rinunciare alla visita alla stessa. Che Papa Benedetto sia più ‘pericoloso’ di Gheddafi? Chiudiamo con alcune frasi, quantomeno forti, che hanno messo in imbarazzo anche l’Italia sulla scena internazionale: “Gli Stati Uniti sono terroristi come Bin Laden, hanno fatto dell’Iraq un Paese islamico e le dittature non sono un problema se fanno il bene della gente. Quale differenza c’è tra l’attacco degli americani nel 1986 contro le nostre case e le azioni terroristiche di Bin Laden?”. Mah...

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