Arrivano in treno e, una volta in stazione, in bicicletta oppure a piedi, eccoli raggiungere i boschi e le aree periferiche tra Turbigo e Robecchetto e la zona attorno. Perché è qui che vanno ad acquistare la droga. Veri e proprio punti di vendita e in molti casi anche di consumo di sostanze stupefacenti, insomma, là tra gli alberi e la vegetazione, dove ormai da anni, purtroppo, è praticamente o quasi costante la presenza appunto di spacciatori e tossicodipendenti.