Il suo tono è garbato ma deciso. E' quello di chi chiede la cosa più elementare di questo mondo, al pari di molti altri cittadini: vivere in un paese pulito dove i rifiuti siano collocati dove devono esserlo e non un po' dove capita, con tanti saluti al buon senso e al rispetto per l'ambiente. Walter Cecchin, sindaco di San Giorgio, affida il suo appello a una nota dopo alcune segnalazioni di presenze di rusco fuori dei luoghi deputati. "Caro San Giorgio - scrive - nel mio Comune ho per fortuna tantissimi cittadini corretti e rispettosi della convivenza civile necessaria per vivere in una comunità, poi ho degli incivili e ignoranti che non meritano nè rispetto nè comprensione". E, nel dirlo, pensa all'abbandono di rifiuti rinvenuto nel parcheggio di via Cavour dove appunto, a rigor di logica, dovrebbero trovare spazio soltanto i veicoli. "A San Giorgio - prosegue - sono oltre vent'anni che facciamo la raccolta differenziata e non è possibile vedere in un sacco vetro, carta, plastica e scarti di alimenti". Insomma, a ogni rifiuto il suo sacco, come prescrive la normativa e come convivenza civile vorrebbe. Cecchin torna a rivolgere l'attenzione su chi "regala" simili scenari e rafforza la reprimenda: "cari incivili- spiega - se per voi differenziare è troppo impegnativo e cercare di vivere in un paese ordinato e pulito è troppo non siete obbligati a restare nella nostra San Giorgio, poi quando con telecamere e fototrappole venite identificati e vi facciamo vedere foto e filmati quando venite convocati in comune per la sanzione, cercate mille scuse per giustificarvi e arrossite dalla vergogna". Insomma, il concetto è chiaro: dal comportamento scorretto di pochi hanno da perderci tutti e questo non si può tollerare. "Il nostro paese - conclude il primo cittadino - è la nostra casa, rispettiamolo ogni giorno".

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