Milano / Malpensa
Capriolo nel Canale: si tuffa per salvarlo
“Presto, c’è una persona nel Canale Industriale”. Ma quando i mezzi di soccorso arrivano sul posto, di quell’uomo avvistato nessuna traccia. In acqua, invece, un bellissimo esemplare di capriolo. Per dirla tutta, però, fino a qualche istante prima lungo il tratto che da Nosate porta alla centrale Castelli di Turbigo, una persona c’era che, nel frattempo, aveva raggiunto da solo la terra ferma. Si, perchè lui, un pensionato turbighese, non appena si è accorto dell’animale in difficoltà, non ha esitato a tuffarsi, per cercare di portarlo in salvo. La singolare vicenda, nel primo pomeriggio di oggi. Erano da poco passate le 14 quando, alcuni ciclisti e cittadini che stavano tranquillamente camminando lungo le sponde del Canale Industriale nei pressi della piccola chiesa di Santa Maria in Binda a Nosate, hanno notato il capriolo. Subito è scattato l’allarme e, mentre, appunto, il turbighese, senza esitare neanche un attimo, è entrato in acqua, tentando di raggiungere l’animale per riportarlo sulla terra ferma (come detto, è uscito, poi, da solo, fortunatamente senza alcuna conseguenza), sul posto sono arrivati diversi mezzi di soccorso: la Polizia locale, i Vigili del fuoco volontari di Inveruno, i sommozzatori da Milano, un’ambulanza ed è stato allertato anche l’elisoccorso, oltre ai volontari ed al veterinario del Parco del Ticino. Così, in breve tempo, l’animale è stato recuperato nei pressi delle griglie della centrale Castelli, in via Fermi a Turbigo e, successivamente, liberato in una zona protetta del Parco.
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