La Basilica di San Giorgio Martire di Cuggiono, negli scorsi giorni, è stata presa di mira da qualche 'ladruncolo'.
Due furti in una settimana, somme non ingenti, ma comunque un gesto triste e deplorevole. La Basilica di San Giorgio Martire di Cuggiono, negli scorsi giorni, è stata presa di mira da qualche 'ladruncolo' che ha pensato bene di approfittare della minor frequentazione di fedeli, a causa della pandemia di Coronavirus, per forzare le cassette delle offerte. Due tentativi, a distanza di pochi giorni. E se il primo è purtroppo andato a segno, il secondo no perchè, grazie all'aiuto di un volontario, la struttura per le offerte è stata 'rinforzata'. continua... »
Mentre tanti spostano cerimonie all'autunno o al prossimo anno, complice anche l'attuale sospensione dei riti in chiesa, ecco almeno una bella storia che testimonia la forza di guardare avanti.
In questo periodo di pandemia ogni piccola/grande azione e situazione, anche semplice, appare diversa; molte vengono sospese e rimandate... Le notizie che si rincorrono sono per lo più negative. Ma non sempre è così. Ci sono storie di speranza, di persone che vogliono guardare avanti, al loro futuro, senza lasciarsi intimorire dal presente, cercando di adattarsi alle situazioni. Questa è la storia, per esempio, di Viviana e Guido, che hanno deciso di sposarsi, oggi, 26 aprile 2020, in Comune a Cuggiono. continua... »
La comunità cuggionese si è subito fatta trovar pronta a livello tecnologico, coinvolgendo ogni weekend oltre un migliaio di utenti nella visione delle messe.
Sono tempi sicuramente molto particolari per tutti i credenti. Tempi di attesa, preghiera, spesso ormai solo silenziosa. Le nuove tecnologie (dai cellulari alla televisione) hanno permesso di superare molti ostacoli, cercando di portare un po' di quotidianità in ogni abitazione con le dirette Facebook o Youtube delle celebrazioni principali (dalle piccole parrocchie all'Arcivescovo Mario Delpini, dai rosari nei Santuari Mariani alle messe del Papa). continua... »
I dati ufficiali ATS segnalano come nella realtà di Cuggiono e Castelletto sono ora 24 i casi totali di cittadini colpiti da Coronavirus.
Un incremento, un altro, l'ennesimo. Segno che la fine dell'Emergenza, anche nella comunità cuggionese, non è ancora vicina a dispetto della volontà di tutti di tornare presto ad una parvenza di normalità. Invece è ancora il tempo del rigore, del rispetto delle regole, dell'attenzione negli spostamenti e nell'osservanza delle indicazioni (distanza, mascherina, lavaggio delle mani,..). continua... »
L'inverunese Silvia Miramonti, professoressa alla Scuola Secondaria di Primo Grado di Cuggiono, ci racconta come evolve l'insegnamento in questi mesi a casa.
Le scuole si sono adattate all’emergenza Coronavirus con la didattica a distanza: l’interazione è poca e mediata da uno schermo ma almeno si mantiene in contatto la classe. I ragazzi, con il trascorrere delle settimane, si sono abituati a questa modalità e alle lezioni online. Ma il tempo a casa scorre lento ed è più noioso: quello che pesa di più è la mancanza di relazioni… Ai genitori è richiesto un aiuto in più, di controllo e supporto. continua... »
Nella giornata di oggi vengono a contarsi 22 casi complessivi nella comunità (compresi i decessi).
Dopo alcuni giorni di tregua, tornano a contare i casi di Covid-19 a Cuggiono. Nella giornata di oggi, infatti, vengono a contarsi 22 casi complessivi nella comunità (compresi i decessi). Un numero tutto sommato in linea con i paesi del nostro territorio, pur rimanendo il dubbio, grosso, su alcuni altri decessi non verificati e soprattutto su molti casi domestici non sottoposti a tamponi. continua... »
Grazie al contributo di 2.566 donatori sono stati versati nelle casse della Fondazione degli Ospedali onlus 1.488.555 euro. Il resoconto del presidente Norberto Albertalli.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - “Grazie al contributo di 2.566 donatori sono stati versati nelle casse della Fondazione 1.488.555 euro e, per correttezza nei confronti di chi ci ha sostenuto, è arrivato il momento per dare un primo resoconto del modo in cui sono stati utilizzati - dichiara il presidente Norberto Albertalli - L’ottimo rapporto instaurato con la direzione dell’ASST ci ha consentito di mettere a disposizione il materiale necessario in tempi brevissimi, se consideriamo che la raccolta è iniziata poco più di un mese fa e sono già stati acquistati attrezzature continua... »
La 'Novena della Divina Misercordia', ogni giorno un collegamento online per poter pregare insieme.
Dallo scorso Venerdì Santo a domenica 18 aprile le Parrocchie di Castelletto, Cuggiono, Furato e Inveruno sono 'unite' virtualmente nella preghiera della 'Novena della Divina Misercordia'. Un esempio bellissimo di come, seppur a distanza e senza la presenza dei fedeli, l'idea dei parroci don Angelo Sgobbi e don Marzo Zappa sia stata in grado di coinvolgere molti fedeli in un momento così delicato e particolare.
La Novena della Divina Misericordia continua... »
"Ricordiamo che si può andare oltre paese, ma solo nel paese limitrofo più vicino e non oltre, solo a fronte di mancanza di un bene negli esercizi commerciali del paese".
Monitoraggio del rispetto delle norme di sicurezza nelle realtà aziendali aperte e verifica degli spostamenti 'necessari'. Sono questi i principali obiettivi del Comando di Polizia locale di Cuggiono impegnato in queste settimane a verificare il mantenimento delle disposizioni governative per l'Emergenza Coronavirus. "Siamo soddisfatti della collaborazione della gente - ci spiegano gli agenti - chi si muove lo fa realmente per sole comprovate esigenze di salute (visite in Ospedale) o per la spesa. continua... »
Una crescita lenta, ma purtroppo costante, che segna ancora la presenza del virus nel nostro territorio.
Non si ferma, nemmeno a Pasqua, la conta dei casi di Covid-19 a Cuggiono e nei paesi limitrofi. Si segnalano, infatti, altri due casi di cittadini positivi al Coronavirus. Una crescita lenta, ma purtroppo costante, che segna ancora la presenza del virus nel nostro territorio.
Di certo, nella giornata di ieri e di oggi, nonostante i negozi fossero chiusi e quindi senza apparenti motivazioni di spostamento (gli unici autorizzati erano il personale sanitario che andava in Ospedale) si sentivano troppe auto in circolazione. continua... »