Emergenza Coronavirus: si dice chiudiamo tutto e, poi, 'stop' a quelle attività che già autonomamente stavano abbassando le saracinesche. E Regione e Governo si compiacciono.
Chiudiamo tutto... per non chiudere niente, anzi solo alcuni! Non c'è da ridere, perché la situazione con la quale ciascuno di noi si sta confrontando (la delicata emergenza Coronavirus) è tutt'altro che uno scherzo o un gioco, ma certo è che, dopo ieri sera, sembra di essere in un vero e proprio paradosso. E la cosa che più fa specie, oggi, è come, da una parte i vertici regionali si compiacciono del risultato raggiunto (complimenti a destra e sinistra), mentre dall'altra il Governo centrale continua a ripeterci che sono state prese misure e accorgimenti ancora più stringenti. Mah... continua... »
Da 'Non si ferma' a 'Resto a casa' e tutto in pochi, pochissimi giorni. Oggi, forse, dovremmo tutti riflettere: prima di abusare degli slogan, capiamo in che situazione ci troviamo davvero.
Da 'Non si ferma' a 'Resto a casa' e in pochi, pochissimi giorni, per non dire ore. E mai come in questi momenti, quando nel nord Italia e più in generale in tutta la nostra Penisola c'è in corso una vera e propria emergenza legata alla salute di ciascuno di noi (la dura e complicata battaglia contro il Coronavirus), allora, bisognerebbe davvero fermarsi un attimo e riflettere ben bene! Su cosa? Beh... semplice, sul fatto che, forse, per una volta, quegli slogan e quegli hashtag messi qua e là (ah già, dimenticavo, che fanno modo) si sarebbero dovuti lasciare da parte. continua... »
Non una vera e propria quarantena, ma vengono chiusi tutti i luoghi di ritrovo tra le persone.
Niente da fare, per far fronte a questa emergenza sanitaria bisogna intervenire, di volta in volta, a colpi di decreto. La situazione è troppo grave e allargata perchè non si debba ricorrere a restrizioni sempre maggiori. Gli Ospedali, non solo al Nord, sono oltre ogni livello di stress e il rischio che il contagio sia ancor più diffuso mette ansia e apprensione. continua... »
Questa mattina sono stati individuati e deferiti all’Autorità Giudiziaria due soggetti che si sono recati a Castano primo senza giustificato motivo.
Una pattuglia automontata in servizio di controllo del territorio, composta dall’Istruttore e da un Sovrintendente del Comando Castanese ha proceduto a fermare un uomo e una donna italiani, che da accertamento documentale risultavano residenti rispettivamente nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola e nella provincia di Novara. Dal controllo di polizia emergeva che l’uomo aveva numerosi reati per spaccio di sostanze stupefacenti, induzione alla prostituzione e violenza sessuale; anche la donna risultava avere pregiudizi a suo carico. continua... »
Il dato è positivo in quanto si è rilevato circa il 40% in meno degli accessi con autoveicolo in paese.
Il Comando Polizia locale di Castano Primo ha appena elaborato i dati degli accessi veicolari al centro urbano della giornata di martedì 10 marzo. Il dato è positivo in quanto si è rilevato circa il 40% in meno degli accessi con autoveicolo in paese.
In attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono stati istituiti posti di controllo randomici sul territorio di Castano Primo e controlli si stanno effettuando sulle dichiarazioni rese da parte dei cittadini controllati dagli agenti della Polizia locale. continua... »
L'automobilista dopo aver investito i due fratelli bernatesi è fuggito senza prestare soccorso, ma grazie al pronto intervento delle autorità è stato immediatamente fermato.
Un grave incidente ha visto coinvolti due uomini, che, verso le 15, sono stati investiti da un giovane alla guida di un'automobile, all'altezza della Cascina Samuele sulla strada tra Bernate Ticino e la frazione di Casate. L'automobilista, dopo aver investito i due fratelli bernatesi, è fuggito senza prestare soccorso, ma grazie al pronto intervento delle autorità è stato immediatamente fermato, mentre tentava la fuga.
Gravi le condizioni di uno dei due fratelli (entrambi tra i 65 e i 70 anni) trasportato in elisoccorso all'Ospedale Niguarda. continua... »
Succede così che, nel magentino, in un noto locale/pub del territorio domenica sera si svolga una festa di compleanno...
Dire che non ci siamo sarebbe forse riduttivo, ma in una fase come questa, senza un po' di responsabilità diffusa, non ne usciamo davvero più. Succede così che, nel magentino, in un noto locale/pub del territorio, domenica sera, si svolga una festa di compleanno.
Se fino a qualche giorno fa era una bella e simpatica abitudine, proprio domenica, con l'ampliamento della zona rossa/arancione, tutti i bar e ristoranti avessero l'obbligo di chiudere alle 18, ma soprattutto (e già da giorni) di evitare assembramenti. continua... »
Era già accaduto poche sere fa in via IV Giugno ed è successo nuovamente l’altra sera. I carabinieri sono arrivati su posto e hanno identificato alcuni minorenni.
Nemmeno le restrizioni per evitare il diffondersi del contagio da coronavirus fermano i ragazzini. Domenica sera, dopo le 22, sono dovuti intervenire nuovamente i carabinieri nei pressi del parcheggio multipiano di via De Gasperi a Magenta, a causa di continui schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica. Era già accaduto poche sere fa in via IV Giugno ed è successo nuovamente l’altra sera. I carabinieri sono arrivati su posto e hanno identificato alcuni minorenni, tutti residenti nella zona. continua... »
8 marzo. Lombardia regione virtuosa per presenza femminile nelle istituzioni locali, tutti i dati nel rapporto di Polis. Sempre più punti di riferimento anche nel territorio.
La presenza di almeno un terzo di donne nei Consigli Comunali che passano dal 23,2% del 2012 al 34,2% del 2019, collocano la Lombardia tra le regioni italiane virtuose, i cui cittadini stanno maggiormente investendo nella presenza femminile nella politica locale. È questo uno dei dati più interessanti contenuto nel Rapporto di ricerca 'La presenza delle donne nella politica locale in Lombardia' stilato da Polis Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) alla vigilia della Festa della Donna 2020. continua... »
Le celebrazioni con la presenza di fedeli sono sospese dall’8 marzo fino a nuova comunicazione. Chiusura degli oratori e delle attività educative fino al 15 marzo.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - I Vescovi della Lombardia, in comunione con i Vescovi del Veneto e dell’Emilia-Romagna, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, confermano che nelle loro Diocesi per la domenica 8 marzo e per i giorni feriali successivi e fino a nuova comunicazione è sospesa l’Eucarestia con la presenza dei fedeli, mentre i Vescovi e i sacerdoti celebreranno senza il popolo. continua... »