Le origini del tradizionale evento di Inveruno sono molto antiche e affondano le proprie radici nella civiltà agricola e commerciale lombarda.
La Fiera di San Martino non è nata come la conosciamo oggi. Un tempo infatti i contadini si ritrovavano in questo giorno per vendere e comprare bestiame. Essi inoltre partecipavano a una Messa speciale, durante la quale si benedicevano gli attrezzi agricoli e si ringraziava per il raccolto avuto durante la stagione estiva.
Irene Vismara continua... »
L'azienda agricola Pavia di Calosso d'Asti è presente alla Fiera di San Martino; i visitatori potranno così apprezzare il profumo e il gusto del vino prodotto in Piemonte.
Il signor Pavia presenta l'azienda agricola di Calosso d'Asti (un territorio da sempre ad alta vocazione vinicola), che da più generazioni coltiva i suoi vigneti, producendo vini classici del Piemonte.
Samantha Baldeon continua... »
Presso la tradizionale esposizione di Inveruno, è possibile gustare i prodotti tipici non solo locali, ma di diverse regioni italiane.
All'antica fiera di Inveruno è presente uno stand di prodotti tipici calabresi, per far immergere i visitatori nelle tradizioni calabre e per scoprire nuovi sapori.
Elisa Colombo continua... »
La pittura ha uno spazio importante presso la Fiera di San Martino di Inveruno. Tra gli artisti presenti troviamo Sandro Borroni, che ha ideato una sua personale tecnica pittorica.
Il signor Sandro Borroni ha iniziato il suo percorso artistico da autodidatta e la sua grandiosa genialità e capacità lo ha condotto a ideare una nuova tecnica pittorica: la 'blindatura del colore'. L'artista inserisce i colori all'interno di cordoncini che ne delimitano gli spazi, creando armonie cromatiche in una sintesi di ensemble di luci e colori.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web www.sandroborroni.com
Marika Nigro continua... »
Alla Fiera di San Martino di Inveruno, sono diverse le opere d'arte in esposizione. Tra queste, alcune non sono da ammirare solo da lontano.
L'arte si unisce al tatto, disegni con base in velluto interamente colorabili per rilassarsi e ritrovare la pace interiore. continua... »
Alla Fiera di San Martino di Inveruno, è possibile acquistare il tipico dolce locale per supportare diverse iniziative di beneficenza.
Un'associazione in opera, formata da centinaia di volontari che ogni anno impegnano il loro tempo a cucinare questo tipico dolce di Inveruno. L'obiettivo è raccogliere fondi, destinati a sostenere diversi progetti che coinvolgono persone in tutto il mondo.
Valentina D. e Vanessa B. continua... »
I giovani studenti di Villa Cortese hanno mostrato, in uno stand della storica Fiera di San Martino, i tanti lavori compiuti durante il corrente anno scolastico.
L'istituto tecnico 'Gregorio Mendel' di Villa Cortese presenta i prodotti creati dagli alunni nei laboratori della scuola: sali da bagno, saponette, detersivi ecologici e molto altro.
Dal giardino delle piante aromatiche... l'officina delle fragranze.
Raffaella Tomaino continua... »
Presso l'antica Fiera di Inveruno, è possibile gustare uno dei più noti prodotti tipici locali: la piota, un gustoso dolce realizzato dal panificio di Fulvio Garavaglia.
Come ogni anno, ritorna la tanto attesa Fiera di San Martino. Nelle giornate dal 10 al l2 novembre, a Inveruno, sarà possibile visitare la storica manifestazione e riscoprire antichi usi e sapori.
Regina delle prelibatezze locali è proprio la piota, dolce antico dal gusto semplice. Nasce nel paese milanese all'inizio del secolo scorso e tutt'ora ne rimane il simbolo. Oggi è possibile assaporarla presso uno dei panifici storici, l'antico forno di Fulvio Garavaglia. Quest'ultimo è ricordato per aver realizzato, lo scorso 30 settembre, la piota extra-large più grande mai fatta! continua... »
La tradizione vuole che a San Martino nel mio paese ci siano sempre stati tre giorni di festa e una grandissima fiera. Per tutti questa fiera era l’occasione di fare acquisti.
La tradizione vuole che a San Martino nel mio paese ci siano sempre stati tre giorni di festa e una grandissima fiera. Per tutti questa fiera era l’occasione di fare acquisti importanti per l’inverno, solitamente si comprava il cappotto o le scarpe nuove. Io però vivevo in frazione e raggiungere il paese era come fare un viaggio verso la città, l’unico mezzo a disposizione a quel tempo era la bicicletta, ma io e i miei fratelli eravamo troppo piccoli per averne una tutta nostra, l’unico modo per raggiungere la fiera era il passaggio sulla canna della bicicletta del papà. continua... »
La storia del santo. Ungherese di nascita (nel 316-317), abbracciò il cristianesimo ma venne avviato alla carriera di soldato. Eletto, poi, Vescovo di Tours (Francia).
Ungherese di nascita (nel 316-317), abbracciò il cristianesimo ma venne avviato alla carriera di soldato. Famoso l’episodio di quando, alle porte di Amiens, offrì metà del suo mantello a un mendicante (che si rivelò essere Gesù). Perseguitato dalla Chiesa diventata ariana, venne eletto vescovo di Tours (nel nord della Francia) nel 371. Fondò monasteri per la vita ascetica e si dedicò alla carità verso i più poveri e deboli. Morì l’8 novembre 397 ma è ricordato il giorno dei suoi funerali, l’11. Patrono di Magenta e Inveruno. continua... »