Milano / Malpensa
"Mille a Coxorezzo in Burgarìa"
Dopo il successo della prima edizione della Festa dell'Alto Medioevo, denominata "Mille a Coxorezzo in Burgarìa", la seconda è prevista per il fine settimana tra l'11 e il 12 maggio.
Già per la prima volta l'eco del "Mille" è arrivata ben oltre i confini regionali. Soprattutto la
voce si è propagata con un inaspettato passa parola, segno della soddisfazione di chi ha
partecipato all'evento.
Quella di Casorezzo ha avuto un'importante diffusione in particolare perché, a differenza di
molte altre, è una delle pochissime feste dedicate all'Alto Medioevo, quindi fino all'anno
Mille, da cui il nome. Ciò è stato possibile grazie alla presenza, nel nostro territorio, dell'Oratorio di San Salvatore, una chiesetta risalente al IX secolo, nella quale sono conservati rarissimi affreschi di quel periodo, che il FAI ha inserito nel circuito delle sue Giornate di Primavera. Anche l'ambientazione dell'iniziativa, nei dintorni di questa preziosa pieve di campagna, posta sulla via che dall'antico contado del Seprio portava a Pavia, all'epoca capitale del Regno, rende molto credibile la ricostruzione della vita quotidiana di quel periodo, invero
poco noto, della nostra storia. Le circa duemila presenze registrate nella prima edizione, oltre alle varie attrazioni, hanno particolarmente apprezzato i menu sia della cena che delle tre taverne, tutti rigorosamente altomedievali, nel pieno rispetto del Disciplinare approvato da Consiglio Comunale. Anche lo spettacolo finale, illuminato soltanto dai torcieri, ha ottenuto consensi unanimi. In particolare coloro che hanno partecipato, hanno apprezzato il clima di festa che si è riusciti a creare. Per l'edizione del 2024 ci si aspetta un afflusso maggiore e per farvi fronte i preparativi sono iniziati già diversi mesi fa, sia da parte dell'Amministrazione Comunale, che delle diverse Associazioni, di Casorezzo e di altri comuni, che partecipano all'organizzazione dell'evento.
In questa seconda edizione saranno mantenute le attività che hanno ottenuto un riscontro positivo lo scorso anno e ne saranno aggiunte altre, divertenti e coinvolgenti. Si è pensato inoltre di inserire una serata, mercoledì 8 maggio, per raccontare la storia e tratteggiare il possibile futuro della Burgarìa; con l'intento di creare un'occasione per far conoscere la nostra terra e iniziare a costruire una comunità con un’identità autonoma.
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