meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno -4°
Ven, 27/12/2024 - 06:20

data-top

venerdì 27 dicembre 2024 | ore 06:34

Ricordare l'orrore per evitare nuove tragedie

Il monito de 'La Nuova Italia': "Oggi ricordiamo il 27 gennaio del 1945 e ci imbattiamo nelle tristi immagini di migranti in fila, scalzi nella neve a temperature che arrivano a 20 gradi sotto lo zero, nel campo profughi di Bihac, in Bosnia".
Sociale - Dal Giorno della Memoria ai migranti nei balcani

La ricorrenza del Giorno della Memoria deve essere un’occasione per ricordare e trarre insegnamenti affinché non accada più l’orrore. Quel giorno, il 27 gennaio del 1945, quando le forze alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi il mondo conobbe l’orrore e la vergogna. La scelta operata da uomini di annientare l’esistenza di altri uomini nel nome di una supremazia assurda. Sono trascorsi decenni da quel giorno, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Oggi ricordiamo il 27 gennaio del 1945 e ci imbattiamo nelle tristi immagini di migranti in fila, scalzi nella neve a temperature che arrivano a 20 gradi sotto lo zero, nel campo profughi di Bihac, in Bosnia. Sono ragazzi afghani, pakistani, molti di loro minorenni che stanno rischiando la vita nell’indifferenza del nostro mondo agiato. Sono immagini di oggi e siamo nel 2021. Noi de La Nuova Italia auspichiamo che il Giorno della Memoria sia un’occasione di riflessione attenta sul nostro mondo e sui suoi gravi problemi che sta attraversando. Perché l’orrore non deve più accadere.

La Nuova Italia

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento