Milano / Malpensa
Mercato... un po' di normalità
Niente più misurazione della temperatura corporea (o almeno non è obbligatoria), né tantomeno ingressi contingentati, mentre restano in vigore l'uso delle mascherine e il distanziamento. Dopo, insomma, il 'lockdown' e la riapertura con una serie di specifiche e mirate misure nelle settimane appena successive, adesso per i mercati cittadini è il momento di riassaporare un po' di normalità 'pre' Coronavirus. E, allora, ecco che proprio in queste ore il tradizionale appuntamento del mercoledì a Turbigo ha aperto i battenti, appunto, con le nuove indicazioni e modalità. Cittadini e commercianti in piazza Madonna della Luna, alla fine, guardando al presente ed al futuro con uno spirito certamente differente rispetto agli ultimi mesi trascorsi. Entrando ancor più nel merito, infatti, allo stato attuale le direttive da seguire riguardano: la riorganizzazione degli spazi, anche tramite segnaletica a terra, per consentire l'accesso in modo ordinato al fine di evitare assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi oppure per le persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; quindi, il mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale, l'ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezioni delle mani, in particolare questi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamenti, l'utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori sia degli utenti, ancora il posizionamento di cartelli agli ingressi per informare la cittadinanza sui corretti comportamenti, un maggiore distanziamento dei posteggi e l'individuazione di un'area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la concentrazione massima di clienti (i Comuni potranno, altresì, valutare di sospendere la vendita di beni usati). Mentre, per quanto concerne le direttive a carico dei commercianti: pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima dell'avvio delle operazioni di vendita, obbligo dell'utilizzo delle mascherine (i guanti, invece, possono essere sostituiti dall'igienizzazione frequente delle mani), messa a disposizione dei clienti di prodotti per pulirsi le mani, rispetto della distanza di un almeno 1 metro e di quella interpersonale dagli altri operatori (pure nelle operazioni di carico e scarico), nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte della clientela, prima dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani, oltre alla pulizia per ciò che riguarda capi di abbigliamento o calzature.
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