Milano / Malpensa
Mandela... che cambiò la storia
- 10/05/2020 - 08:45
- Attualità
"Dall'esperienza di uno straordinario disastro umano durato troppo a lungo, deve nascere una società di cui tutta l'umanità possa essere orgogliosa"... "Mai più questa bellissima terra dovrà sperimentare di nuovo l'oppressione dell'uno sull'altro". La storia che cambia letteralmente e lo fa, proprio, partendo da queste semplici, ma intense parole. L'emozione sul volto, gli occhi di chi ha combattuto e non si è mai arreso e nell'anima la profondità di un uomo che, dal quell'istante, sarebbe diventato ancora di più un esempio e un punto di riferimento per il suo Paese e in generale per il mondo intero. Lui, primo presidente di colore del Sudafrica, Nelson Rolihlahla Mandela, il simbolo di qualcosa che si stava concretizzando, di un presente e di un futuro forse nuovo e diverso, fatto di impegno, passione e attenzione verso il prossimo. Mandela il politico e l'attivista. La vita intera a lottare, in prima linea, per i diritti e l'uguaglianza: rivoluzionario e successivamente uomo di un governo di riconciliazione e pacificazione, è stato, infatti, a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ha avuto un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Premio Nobel per la Pace nel 1993, ha saputo, poi, dosare differenti approcci politici e pragmatici alla battaglia di liberazione del suo popolo. Protagonista assieme al presidente de Klerk delle trattative che hanno portato all'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni novanta, per, poi, appunto, essere eletto nuova guida nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Ma anche dopo Mandela ha proseguito la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani, ricevendo numerose onorificenze e rimanendo un punto di riferimento importante e fondamentale. Un simbolo che, certo, oggi non c'è più, volato via il 5 dicembre 2013, però il suo esempio e quella data (il 10 maggio 1994; il discorso di insediamento che ha cambiato la storia), quelli no... sono ancora qui e sempre lo saranno.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento