Milano / Malpensa
E siamo alle solite...
Che brutta figura! E questa volta non stiamo parlando dell'Inter che stecca l'ennesima prova del '9' in Champions League (dove, invece, ha messo finalmente in luce tutte le sue ottime qualità e potenzialità, colpendo per ben 3 volte il Barcellona), ma, dispiace dirlo, siamo qui a raccontare della nuova triste scena che ci ha regalato, ancora una volta, Mario Balotelli. Come se non bastasse quanto ha, già, fatto vedere in questi ultimi tempi... L'ultimo gesto, in ordine di tempo, solo uno dei tanti è, infatti, andato in scena ieri sera (martedì 20 aprile), al termine dell'importante sfida con i blaugrana. Fischio finale dell'arbitro e lui che, uscendo dal campo, si toglie la maglietta e la getta via, quasi stizzito da quanto sta succedendo. Peggio di così non poteva fare. Non che in campo avesse fatto vedere ben altro. Entrato negli ultimi minuti il giovane campione nerazzurro ha giocato lo spezzone di gara concessogli dal suo tecnico Mourinho con quel fare di superiorità che non si sono mai permessi neppure i grandi veterani del nostro calcio. Tocchi superficiali, poca voglia a rientrare per coprire o fermare gli avversari, quasi che lui la partita l'avesse giocata dall'inizio e che fosse, giustamente, stanco. E invece... niente di tutto ciò. Mario sul terreno di gioco era appena entrato. A nulla, inoltre, sono serviti i continui rimproveri di 'Mou' e del suo staff (qualcuno è andato, addirittura, dall'altra parte del campo proprio per stargli più vicino e dirgli cosa avrebbe dovuto fare). Ma lui ha continuato per la sua strada, senza dare ascolto a niente e nessuno. E questo dovrebbe essere il futuro del nostro calcio, di quello europeo e mondiale e della Nazionale Italiana? L'ennesimo gesto e l'ulteriore prova di immaturità per un giocatore che, fino a qualche tempo fa, era amato ed apprezzato dai tifosi. Quegli stessi che ieri sera lo hanno fischiato ed ai quali lui ha risposto con i gesti delle mani e con il lancio della maglietta... Chi dice che Mourinho aveva fatto male a lasciarlo fuori in alcune delle gare cruciali del campionato, in segno di punizione, forse, oggi, avrà fatto retromarcia, cambiando opinione e pensiero. Con questo non vogliamo dire che 'Super Mario' non sia un talento... ma così proprio non si fa!!! Il calcio non è questo... è ben altro. E' lui, almeno per ora, non merita di essere tra gli 11 titolari dell'Inter. E, molto probabilmente, nemmeno tra i componenti dell'intera rosa!
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